• News
  • Terremoto: a Grottammare, San Benedetto, Cupra e Monteprandone chiusura scuole e asili nido per precauzione

Terremoto: a Grottammare, San Benedetto, Cupra e Monteprandone chiusura scuole e asili nido per precauzione

di Redazione Picenotime

mercoledì 09 novembre 2022

"Abbiamo atteso di avere dati certi sulla intensità della scossa di terremoto che è avvenuta poco fa. I primi rilevamenti dell'INGV segnalano una scossa del 5.7: troppo alta per tenere aperte nella piena tranquillità le nostre strutture formative, nelle quali trascorrono la giornata migliaia di studenti. Pertanto, per tutelare l'incolumità dei nostri figli e procedere alle necessarie verifiche degli edifici oggi le scuole e gli asili nido resteranno chiusi". 

A comunicarlo il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini, dopo la scossa avvertita intorno alle ore 7:07 di questa mattina a largo della costa marchigiana di magnitudo 5.5 (CLICCA QUI PER DETTAGLI). 

In seguito all’episodio sismico registrato questa mattina, anche il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, in accordo con il prefetto Carlo De Rogatis, ha disposto per la giornata di oggi mercoledì 8 novembre la chiusura delle scuole del territorio cittadino in via precauzionale, allo scopo di permettere le opportune verifiche delle strutture da parte dei tecnici del Comune.

Chiusura preventiva anche per le scuole di Cupra Marittima:"i plessi scolastici rimarranno chiusi in via precauzionale e per procedere con le necessarie verifiche strutturali in seguito agli eventi sismici di questa mattina. Seguiranno aggiornamenti." e per quelle di Monteprandone. Lo annuncia il sindaco Loggi: "La forte scossa di terremoto di questa mattina, proprio a ridosso dell’apertura delle scuole, ci ha visti subito impegnati nei sopralluoghi di verifica negli edifici di Monteprandone. Nonostante al momento non si ravvisino problemi strutturali, in via precauzionale, per la sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico, ho comunque deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado."

Enrico Piergallini

Enrico Piergallini

© Riproduzione riservata

Commenti