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Fondazione Carisap, presentato il piano pluriennale 2014/2016

di Redazione Picenotime

giovedì 07 novembre 2013

Il Piano pluriennale 2014–2016, che definisce gli ambiti di intervento, gli indirizzi e le strategie della Fondazione nel triennio di riferimento, è stato presentato oggi alla comunità dal Presidente Vincenzo Marini Marini e dal Segretario generale Fabrizio Zappasodi alla presenza del Consiglio di amministrazione, dell’Organo di indirizzo e del Collegio dei revisori della Fondazione, ed è disponibile all’interno del sito web www.fondazionecarisap.it. Il documento è frutto di un percorso di ascolto e condivisione, di cui si richiamano alcune fasi fondamentali:

- la presentazione della procedura per la redazione del Piano a centocinquanta realtà del Terzo Settore;
- la ricerca sui bisogni del territorio condotta con la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche;
- il coinvolgimento di referenti del Terzo Settore in focus group e l’ascolto degli operatori dei servizi sociali;
- la richiesta agli Stakeholder dei programmi di intervento nei settori della Fondazione;
- l’ascolto della comunità attraverso la raccolta di indicazioni e idee;
- le giornate di formazione per i componenti gli Organi della Fondazione;
- la progettazione e l’approvazione del Piano pluriennale 2014-2016 da parte dell’Organo di indirizzo, con conseguente comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze e a tutta la comunità.

La strategia di intervento – Il piano pluriennale redatto e approvato dall’Organo di indirizzo della Fondazione evidenzia cosa farà nel territorio di riferimento non tanto la Fondazione, quanto piuttosto il Terzo Settore locale nella sua interezza. La Fondazione sta infatti lavorando, e continuerà a farlo nel triennio a venire, ad una relazione costruttiva tra il maggior numero possibile di agenti nel sociale, dove il denaro è un mezzo sicuramente importante ma non prevalente: cinque milioni di Euro non sono certo in grado di risolvere l’emergenza sociale che il territorio piceno sta affrontando. Possono però risultare determinanti nel consolidare la coesione sociale, in un processo virtuoso all’interno del quale la Fondazione, in se stessa, non è più in grado di produrre utilità sociale se non mediante la stretta relazione con gli altri soggetti del Terzo Settore. L’elemento decisivo, nella realizzazione del Piano pluriennale, è come  sempre il capitale umano, la credibilità, il procedere con obiettivi chiari e la costante tensione alla valutazione, sempre disponibile a tutta la comunità, dei risultati conseguiti o non conseguiti.
Questa modalità di operare rappresenta il cuore del Piano pluriennale e della Bottega del Terzo Settore, progetto nel quale l’Organo di indirizzo ha deciso di investire, nel triennio, 300.000 Euro.

Complessivamente, la Fondazione prevede di erogare nel triennio 2014 – 2016 442.471 euro di cui euro 5.262.471 per il sociale e, in via residuale, euro 180.000 per arte, attività e beni culturali.

La ripartizione delle risorse – In buona sostanza l’intera attività della Fondazione nel triennio 2014-2016 sarà orientata al sociale. Nel settore Volontariato, filantropia e beneficenza, infatti, la Fondazione ha previsto nel corso del triennio interventi per un totale di Euro 5.262.471. A questo proposito la Fondazione, al fine di ottimizzare gli interventi, continuerà a sostenere l’erogazione di Assegni di ricerca (75.000 Euro stanziati nel triennio) favorendo la costituzione di gruppi di lavoro formati da giovani neo laureati o in possesso di dottorato, per il costante monitoraggio del contesto socio-economico di riferimento.

Nel Piano pluriennale 2014 – 2016 importanza particolare è  attribuita alla Famiglia. La famiglia svolge, infatti, un ruolo di ammortizzatore sociale, di accoglienza, di sostegno e di cura, di educazione, di formazione della personalità dell’individuo, di sviluppo delle capacità relazionali, di sostegno al reddito. Il miglioramento del benessere sociale della comunità passa dunque attraverso il sostegno alla famiglia. Gli Anziani, sono in costante aumento. Occorre dunque progettare contesti che promuovano l’inclusione, l’accesso ai servizi, che contrastino la solitudine e l’isolamento. Adolescenti e Giovani faticano sempre più ad inserirsi nel mondo del lavoro e mostrano segnali di un forte disagio esistenziale.

Per intervenire insieme al Terzo Settore nell’ambito Famiglia, Anziani, Adolescenti e giovani la Fondazione ha stanziato per il prossimo triennio un importo pari a Euro 4.002.471 e così ripartito:

- 977.381 per l’anno 2014;
- 1.542.073 per l’anno 2015;
- 1.483.017 per l’anno 2016.

Residuali gli interventi nel settore Arte, Attività e beni culturali. In questo caso la Fondazione, sempre nell’ottica della collaborazione con il resto degli enti che compongono il Terzo Settore locale, nel triennio 2014 – 2016 continuerà ad assicurare l’utilizzo gratuito dell’Auditorium Vittorio Virgili di Amandola e dell’Auditorium Fondazione di Ascoli di Ascoli Piceno. Al fine di rendere funzionali e disponibili le due strutture alla organizzazione e realizzazione di manifestazioni artistiche, attività teatrali, concerti, eventi musicali, convegni, la Fondazione ha stanziato l’importo di Euro 180.000.



sito web fondazione carisap

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