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Ricostruzione: nel 2023 nella provincia di Ascoli per la privata liquidati 240 milioni, quasi 1300 cantieri attivi

di Redazione Picenotime

venerdì 23 febbraio 2024

Il commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli oggi in Prefettura ad Ascoli Piceno per il Tavolo permanente che periodicamente monitora l’attuazione del Protocollo di legalità per i cantieri della ricostruzione pubblica e privata. Presenti i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria, dell’Agenzia regionale sanitaria (Ars), degli enti previdenziali, della Cassa edile e dell’Ispettorato del lavoro e dell’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche.

Le ingenti risorse della ricostruzione pubblica e privata devono essere monitorate con attenzione - sottolinea il commissario Castelli -. Nel primo anno del mio mandato abbiamo finanziato 670 milioni in più di opere pubbliche nelle Marche, di cui 150 milioni ricadono nella provincia di Ascoli Piceno e oltre 32 milioni nel solo comune di Ascoli. Parallelamente, la ricostruzione privata ha conosciuto un boom di liquidazioni, segno tangibile del cambio di passo impresso ai cantieri. Nelle Marche i dati di gennaio restituiscono un quadro di netto miglioramento, segno che il lavoro sinergico portato avanti con il Presidente Francesco Acquaroli e con l’Usr regionale sta dando i suoi frutti: nel 2023 abbiamo erogato 990 milioni di euro, quasi il doppio dell’anno precedente. Un’accelerazione che ha riguardato anche la provincia di Ascoli (240 milioni di euro liquidati per l’avanzamento dei lavori, rispetto ai 181 milioni del 2022) e il Comune (71,8 milioni a fronte dei 58 mln dell’anno precedente). Dobbiamo far sì che sempre più imprese lavorino nel nostro territorio, preservando allo stesso tempo il tessuto imprenditoriale dalla possibilità di infiltrazioni e pressioni esterne di organizzazioni criminali, anche attraverso gli strumenti di prevenzioneche i Protocolli di legalità hanno reso operativi sui territori: il badge elettronico, il settimanale di cantiere, il durc di congruità”.

La provincia di Ascoli Piceno è una delle più colpite dal terremoto del 2016, l’attenzione per le condizioni di sicurezza e il rispetto delle norme nei cantieri in corso è quindi molto alta. Sono già 1.617 i cantieri conclusi, la maggior parte per danni lievi.

La ricostruzione cosiddetta pesante sta finalmente partendo, considerando che dei quasi 1300 cantieri attivi, oltre 1000 riguardano i danni gravi - prosegue Castelli -. Nei Comuni più colpiti stiamo rendendo operative anche le Ordinanze speciali in deroga, che riguardano una serie di interventi pubblici necessari anche per l’avanzamento della ricostruzione privata. Resta fondamentale - conclude il commissario -, continuare a operare in un contesto collaborativo, sia tra enti pubblici che tra privati. Abbiamo avuto più volte la dimostrazione che agire in modo sinergico, come nel caso dei consorzi o delle frazioni (tra cui Tufo proprio nell’Ascolano) che hanno coordinato progetti e cantieri di comune accordo, rende il processo di ricostruzione più rapido ed efficace”. 


COMUNICATO STAMPA PREFETTURA ASCOLI PICENO

 

Con la presenza del Sen. Guido Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, si è tenuta in Prefettura la riunione del tavolo tecnico permanente istituito ai sensi dell’art. 35 del D.L. 189/2016, per il controllo del rispetto delle normative in materia di sicurezza nei cantieri del cratere e dei contratti di lavoro

Alla presenza del Sen. Guido Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 e presieduta dal Prefetto di Ascoli Piceno, Sante Copponi, si è riunito stamane in Prefettura il tavolo tecnico permanente per il controllo del rispetto delle normative in materia di sicurezza nei cantieri del cratere e dei contratti di lavoro.

Sono intervenuti alla riunione

Dr. Massimo LEONI dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche Sisma 2016;

Dr.ssa Marzia GABRIELLI  dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno;

Dr. Enrico BENVENGA dell’INPS di Ascoli Piceno;

Dr.ssa Antonella ANDREANI Direttore dell’INAIL di Ascoli Piceno;

Ing. Luigi CARLINI e il Dr. Paolo CHIAPPINI del Dipartimento Prevenzione U.O.S.D. Sicurezza Cantieri – Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno;

Dr. Marco FALCIONI del C.E.D.A.M. Cassa Edile delle Marche di Ancona;

Sig. Roberto ROSSETTI dell’Ente Scuola Edile di Ascoli Piceno;

Dr.ssa Natascia TROLI Presidente Direttivo Provinciale AP Confartigianato;

Dr. Francesco BALLONI Direttore CNA Piccola e Media Impresa di Ascoli Piceno;

Dr.ssa Paola SENESI Fillea CGIL Ascoli Piceno;

Dr. Tonino PASSARETTI     Filca – CISL Ascoli Piceno;

Sig. Silvio ARMILLEI          Feneal - UIL Ascoli Piceno;

Dr. Pietro MICELLI Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione.

Il Prefetto, dopo aver illustrato le finalità dell’odierna seduta del tavolo tecnico, ha ceduto la parola al Sen. Castelli, Commissario Straordinario per la ricostruzione che ha informato il Tavolo tecnico sulle attività poste in essere, sia sul versante della ricostruzione pubblica che quella privata, sottolineando che nel 2023 anche la ricostruzione pesante ha avuto una accelerazione, rispetto all’andamento dell’anno precedente.

Il Sen. Castelli si è soffermato ad informare il tavolo tecnico sulla prossima entrata a regime, non appena ottenuto il parere favorevole del Garante della Privacy, della piattaforma informatica che consentirà il monitoraggio del processo della ricostruzione in tutte le varie fasi. La piattaforma informatica attraverso la funzionalità “Badge e settimanale di cantiere” permetterà, inoltre, di rafforzare l’azione per la prevenzione e contrasto alle potenziali infiltrazioni da parte della criminalità nelle attività di ricostruzione.

Il tavolo tecnico è poi passato all’esame delle attività poste in essere per il controllo del rispetto della normativa in materia di sicurezza nei cantieri della ricostruzione e del contratto nazionale di lavoro.

I rappresentanti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, del Dipartimento di prevenzione dell’AST,

dell’Ufficio speciale ricostruzione della Regione Marche, dell’INPS, dell’INAIL, della cassa Edile, di CEDAM ,dell’ Ente Scuola Edile hanno a loro volta illustrato i contenuti della propria attività rivolta al controllo dei cantieri per il rispetto delle norme in materia di sicurezza e per il contrasto del lavoro nero e del caporalato, per la formazione obbligatoria delle maestranze, sistemazione alloggiativa dei dipendenti, controllo del DURC di congruità, contrasto del dunping contrattuale.

E’ stata sottolineata l’importanza dell’attività svolta per consentire l’incrocio dei dati attinti dalla piattaforma regionale e riguardanti le notifiche preliminari dei cantieri edili, con i dati in possesso delle Casse Edili, del Comitato Paritetico Territoriale e dell’INPS per il controllo della regolarità delle posizioni contrattuali.

Degni di rilievo sono stati gli interventi delle associazioni di categoria (Confartigianato, CNA e ANCE) che hanno segnalato le problematiche e criticità presenti  nei cantieri del cratere, al fine di stimolare un confronto rivolto alla risoluzione delle stesse attraverso l’adozione di decisioni condivise.

Parimenti importanti sono stati gli interventi dei sindacati (CGIL – CISL e UIL) che hanno richiamato l’attenzione sull’esigenza dell’ aumento dei controlli sui cantieri e dell’attivazione della piattaforma informatica, per implementare l’invio agli organi di controllo dei dati contenuti nel settimanale di cantiere e consentire l’attivazione del badge di cantiere.

Al termine dell’incontro il Prefetto, nel ringraziare il Sen. Guido Castelli e tutti i presenti alla riunione per il prezioso contributo fornito, ha chiesto di ricevere da parte dei componenti del tavolo tecnico con regolarità i dati relativi ai cantieri della ricostruzione, menzionati nel protocollo di legalità sottoscritto nel 2021, al fine di poter monitorare le diverse situazioni, che interessano la ricostruzione, preannunciando che il tavolo di monitoraggio si riunirà regolarmente ogni tre mesi.

 


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