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Restart-Ascoli 21, dall'ex Sgl Carbon parte il rilancio dell'intera città

di Redazione Picenotime

lunedì 23 maggio 2016

Con l'espressione Ascoli 21 si indica il grande progetto di riqualificazione dell'area Sgl Carbon ad Ascoli Piceno, 27 ettari ancora occupati da ferraglia, tungsteno ed in parte da amianto (l'amministrazione comunale ha iniziato l'opera di rimozione di quest'ultimo).

Una strategia articolata che fin dal 2007 prevede diversi elementi proiettati concretamente verso il futuro: "Il cuore del progetto è rappresentato dal Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale - afferma il sindaco di Ascoli Guido Castelli, come riporta l'agenzia Dire -. Ha sede in Villa Tofani, proprio davanti ai cancelli dell'ex Sgl Carbon ed ospita Hub21, un acceleratore d'impresa che sostiene le migliori idee imprenditoriali nel campo dell'economia digitale. Sono le cosiddette startup, termine del quale spesso si abusa ma certamente non nella nostra città. Abbiamo realizzato in maniera concreta, secondo le linee guida della strategia Restart-Ascoli 21-Sgl Carbon, un luogo dove già ora è possibile pianificare e validare progetti che sappiano consentire lo sfruttamento, in senso economico, delle migliori idee giovanili e non giovanili, come nel caso della Cartiera Papale".

L'amministrazione comunale di Ascoli, facendo leva su questa strategia, guarda al futuro senza piagnistei e con rinnovato entusiasmo: "Non dobbiamo pensare che ci sia sempre qualcuno a toglierci le castagne dal fuoco -aggiunge Castelli -. E' il sistema pubblico e istituzionale, insieme alle imprese e al terzo settore, che deve obiettivare con precisione quelli che sono gli assetti e le potenzialità per affrontare gli anni a venire. Il futuro è adesso, ciò che conta è metterne subito fortemente e radicalmente le basi". 



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