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Terremoto, sindaco Ascoli: ''Cittadini collaborino su richieste di intervento''

di Redazione Picenotime

venerdì 26 agosto 2016

Nel pomeriggio di ieri si è tenuta ad Arquata del Tronto una riunione del Com regionale, presieduto dall'ingegner Cesare Spuri, che ha divulgato le prime indicazioni relative alle attività di ricostruzione post terremoto. Come per il sisma del 1997 ci saranno dei tecnici indicati dalla Regione Marche, integrati con tecnici comunali, che faranno tutte le verifiche del caso.

"Per chiedere finanziamenti per la ricostruzione e nel caso di Ascoli per la riparazione, si dovranno attendere precise comunicazioni da parte della Regione - sottolinea il sindaco ascolano Guido Castelli, come riporta l'agenzia Dire -. Sarà messa in piedi una task force di soggetti che verifichino l'incidenza delle varie lesioni. Preghiamo quindi di non rivolgersi direttamente al Comune visto che siamo già impegnati in attività piuttosto gravose e non possiamo dare risposte su questo fronte".

L'amministrazione comunale si sta occupando delle ricognizioni degli immobili pubblici, questa mattina è arrivato in città un funzionario della soprintendenza che ha esaminato la situazione dei musei e delle gallerie d'arte ascolane.

"Dopo la scossa di questa mattina delle 6:28 è stata massiccia la richiesta di sopralluoghi pervenuta ai vigili urbani - aggiunge Castelli -. Si tratta di decine e decine di istanze che saranno ovviamente evase con il massimo scrupolo. Il nostro preciso compito resta quello di selezionare le richieste d'intervento dirette a prevenire rischi di crollo in maniera di garantire il rispetto delle priorità di rischi. La situazione psicologica generale è (comprensibilmente) piuttosto difficile, per questo motivo chiediamo massima collaborazione da parte dei cittadini e li invitiamo anche a valutare la possibilità di contattare, in via autonoma, un tecnico di fiducia per valutare l'effettività della situazione di pericolo".


Guido Castelli

Guido Castelli

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