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Ascoli Piceno, l'ex area Carbon diventerà un nuovo polmone verde della città. Fioravanti: ''Giornata storica''

di Redazione Picenotime

martedì 19 settembre 2023

Nuova vita per l'ex area Carbon che diventerà il nuovo polmone verde della città con una serie di operazioni di ripopolamento vegetazionale e ambientale. Il 4 settembre sono ufficialmente iniziati i lavori di bonifica effettuati su 7 dei 27 ettari della superficie esistente. Una svolta epocale dopo tanti anni di attesa e soprattutto un passo necessario per mettere un freno alla sanzione comminata dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per il mancato rispetto ambientale dei rifiuti pericolosi tombati in passato in quella zona. Tutto ciò è stato possibile grazie all'intervento del commissario unico del Governo generale di brigata dei Carabinieri Forestale Giuseppe Vadalà e dalla sinergia stretta tra pubblico e privato alla quale hanno preso partecipato attivamente Comune di Ascoli, Regione Marche e la società Restart proprietaria dell'area. Nel corso del pomeriggio nella Sala della Ragione di palazzo dei Capitani il sindaco Marco Fioravanti ha provveduto ad insignire il commissario Vadalà con la cittadinanza onoraria per l'importante supporto fornito per la risoluzione della complicata questione.

''Questa è una giornata emozionante – sostiene il sindaco Marco Fioravanti -. Ringrazio il cavalier Faraotti che con la Restart ha fatto sì che quest’area restasse ad Ascoli. Ho visto lo stato in prima linea per aiutare questo territorio a cambiare la storia di tutti. È stato un percorso complesso. Il progetto che partirà potrà essere motivo di attenzione nazionale. In questo è stato decisivo l'impulso del generale Vadalà''.

Presenti per l'occasione anche i sentatori Guido Castelli e Giorgio Fede che hannp vissuto in prima persona in questi anni le difficoltà legate al sito che ha inevitabilmente segnato la storia della città. ''Qui dal 1907 al 2007 è rappresentato un secolo di vita degli ascolani – commenta Castelli -, che hanno vissuto, lavorato e sviluppato vita anche grazie a questo posto. Ricordo lotte incredibili di lavoratori e sindacati. Ascoli deve tantissimo a questo sito nonostante le tante polemiche legate all’inquinamento. È stato trovato un punto armonico di equilibrio che rendesse la società ascolana indenne dai rischi. Si viveva una condizione di incertezza e difficoltà. Oggi la storia di una città si riconcilia e trova uno sviluppo armonico''. ''L’Italia è piena di siti ambientali del genere – aggiunge Fede -, ma finalmente anche grazie al ministro Costa si è riusciti a compiere un percorso. In questo giorno importante diamo un segno di efficienza''.

All'intenso pomeriggio poi proseguito con il convegno andato inscena proprio all'interno della Carbon ha partecipato anche il Vescovo Gianpiero Palmeri: ''La città è bella quando crea uno spazio di vivibilità a tutti i suoi cittadini. Ad un certo punto non si capiva la pericolosità di questo luogo poi si è rivelato decisamente importante abbracciare il discorso legato alla sicurezza. Questo luogo ora potrà diventare un polmone verde di Ascoli''. Immancabile la presenza di Battista Faraotti per la Restart proprietaria dell'area ex Carbon, Simone Ferraioli presidente Confindustria Ascoli, Franco Gaspari presidente Confindustria sezione Costruttoti Edili.



Il protagonista della giornata non poteva che essere il commissario unico generale Giuseppe Vadalà. ''
Il momento è solenne – commenta il commissario -. Ringrazio la squadra composta da 13 militari che dal 2017 compongono la struttura della missione che stiamo operando. L'obiettivo era quello di bonificare e mettere in sicurezza 81 siti di discariche abusive come quello di Ascoli, sanzione comminata dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea. Sanzione che siamo riusciti a bloccare con questo intervento. La realizzazione dell’opera andrà a servizio dell’intera cittadinanza. Un grazie va anche al collega Alessandro Valeri. Lo scorso 5 agosto 2023 si è riusciti a sbloccare tutto affidando i lavori per la bonifica della vasca di prima pioggia che sono poi iniziati il 4 settembre. Il sito dlel'ex Carbon rappresentava uno dei 200 siti sui quali eravamo stati chiamati ad intervenire. Stiamo correndo per concludere il tutto entro il dicembre 2024. Il motto è fare bene e veloci. Cinque le tappe fondamentali per arrivare alla svolta e ripercorse dal generale Vadalà nel corso del suo intervento: il 21 giugno 2019 Ascoli costituì l'ultimo sito assegnato dei 200 sui quali intervenire; il 14 ottobre 2020 alcuni studi universitari misero a punto uno studio in grado di fornire sicurezza sul disinquinamento dei rifiuti; il 12 dicembre 2020 fu individuata la società appaltante; il 3 settembre 2021 fu elaborata la migliore soluzione per rivalutare tutta la zona; infine il 5 agosto 2023 quando è avvenuta la consegna del cantiere alla ditta Di Donato di Teramo che eseguirà l'intervento. Pensare di aver fatto il bene dei cittadini ascolani riconsegnare l'area al verde ci inorgoglisce e da oggi mi sento onorato di essere un vostro concittadino''.


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