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Maltignano, visita del commissario Castelli. Nel centro storico aggregati in fase di costituzione

di Redazione Picenotime

lunedì 27 maggio 2024

Questa mattina il commissario straordinario alla Ricostruzione e Riparazione sisma 2016 Guido Castelli si è recato a Maltignano, in provincia di Ascoli Piceno, per compiere un incontro di aggiornamento rispetto all’andamento della ricostruzione nel centro storico del Comune piceno.

Il commissario al sisma Guido Castelli ha dichiarato: “Abbiamo fatto il punto della situazione della ricostruzione pubblica e privata in questo centro, il Comune più a sud del cratere marchigiano e che richiede un’attenzione specifica rispetto all’abitato del centro storico. Qui, dopo le necessarie indagini geologiche che vincolavano l’andamento della ricostruzione, ora si è giunti alla fase della costituzione degli aggregati. L’incontro è stata anche l’occasione per valutare la possibilità di futuri finanziamenti per la ricostruzione pubblica, in particolare per la Chiesa della Certosa, e di un finanziamento attraverso il contratto istituzionale di sviluppo, che dovrebbe essere aggiornato”. 

Il commissario Castelli ha anche visitato le “grotte” all’interno del centro storico del comune di Maltignano, un fenomeno denunciato all’indomani della scossa del 24 agosto 2016 quando alcuni residenti segnalarono dei suoni provenienti dal sottosuolo. Al fine di realizzare indagini non invasive di queste grotte, negli anni trascorsi era stato assegnato un finanziamento di 180mila euro.

Ringrazio il Commissario e tutta la struttura commissariale per la sensibilità nei confronti della nostra comunità. Il fatto di aver finanziato i nostri due Municipi è un grande risultato- dichiara il sindaco di Maltignano Armando Falcioni-. Ci sono due opere pubbliche alle quali teniamo in modo particolare: la riqualificazione degli impianti sportivi e area verde, già finanziati con fondi CIS, nella frazione di Caselle e i lavori per la chiesa della Certosa, uno dei simboli della nostra comunità e già inserita nel piano delle opere pubbliche. In futuro vorremmo anche creare un museo multimediale, dedicato alla scoperta delle nostre grotte e come hanno influenzato la storia del nostro paese”.


Questa mattina il commissario straordinario al sisma 2016 Guido Castelli ha incontrato inoltre il Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Giovanni Issini, che guida di una delle articolazioni territoriali più importanti del Ministero della Cultura per quanto attiene lo svolgimento della ricostruzione post-sisma 2016.

Il commissario Castelli ha dichiarato: “L’architetto Issini e la sua struttura svolgono un ruolo di estrema importanza e delicatezza dal momento che, quella delle Marche Sud, è la Sovrintendenza più impegnata rispetto alla necessità di esprimere pareri sulla ricostruzione. È stata anche l’occasione per incontrare il personale, composto da 39 dipendenti e che, grazie all’interlocuzione con il Mic, stiamo integrando al fine di velocizzare le pratiche di autorizzazione. Lo scorso 4 maggio, infatti, con il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ho siglato un accordo di collaborazione finalizzato al rafforzamento del personale delle Sovrintendenze nell’area del cratere 2016 teso proprio ad accelerare la ricostruzione del patrimonio storico, artistico e architettonico che ha subito danni a causa del sisma. Inoltre, la collaborazione con il Soprintendente Issini aveva portato già lo scorso anno alla firma di una convenzione con l’Usr Marche, attraverso la quale è stata istituita una task force di archeologi, architetti e storici dell’arte. Il lavoro prosegue in un clima di costante collaborazione nella consapevolezza che la ricostruzione è doverosa non solo da punto di vista materiale, ma anche perché questo patrimonio rappresenta un elemento essenziale della cultura e della tradizione dei nostri territori che, una volta recuperato, può anche contribuire a renderli più attrattivi sotto il profilo turistico”.


Guido Castelli e Armando Falcioni

Guido Castelli e Armando Falcioni

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