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Coronavirus, Speranza: “Non ci sono condizioni per abbassare misure di contrasto pandemia”

di Redazione Picenotime

mercoledì 24 febbraio 2021

“Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia. Siamo all’ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo in Senato sulle nuove misure per il contrasto alla pandemia. "È fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza. Con questo livello di incidenza di casi abbiamo cinque regioni con terapie intensive sopra la soglia critica e l’RT medio, secondo l’ultimo rilevamento, è di 0.99. Quindi l’RT, con le misure attualmente in vigore, si avvia a superare la soglia di 1 - ha aggiunto Speranza -. Differenziare le misure su base regionale ci consente di agire in modo proporzionale e ci ha permesso di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati, mentre altri paesi europei ne hanno fatti due o tre. Ritengo sia utile, anche alla luce delle varianti, favorire un nuovo confronto in un tavolo tecnico tra Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute per delineare il quadro in cui siamo. Dire la verità al Paese è un obbligo che tutti dobbiamo avvertire molto forte, anche quando queste verità sono scomode. I dati, come sempre, sono più chiari e precisi delle parole. In Europa, ci avviciniamo alla soglia di un contagiato ogni 10 abitanti e siamo a un deceduto ogni 530 abitanti. Un contagiato ogni 10 abitanti credo sia un dato che esprime da solo la forza e la pericolosità di questo virus che stiamo combattendo - ha spiegato ancora Speranza -. Nel mondo siamo a 112 milioni di casi confermati dall’inizio della pandemia e a 2,5 milioni di persone che hanno perso la vita. Senza dilungarmi in una serie troppo lunga di dati, tutti molto interessanti per capire fino in fondo la portata del fenomeno, mi limito a richiamare una notizia riportata nei giorni scorsi dai giornali di tutto il mondo, una notizia terribile nella sua drammatica evidenza: nella grande America, negli Stati Uniti d’America il virus ha provocato più morti della Prima e Seconda Guerra Mondiale e della guerra del Vietnam. Il prossimo Dpcm varrà dal 6 Marzo al 6 Aprile e la bussola sarà la salvaguardia del diritto alla salute”.


Roberto Speranza (Dire.it)

Roberto Speranza (Dire.it)

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