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Alluvione Marche, Curcio: “Quantitativo acqua straordinario”. Acquaroli: “Fondamentale riconoscimento stato emergenza”

di Redazione Picenotime

venerdì 16 settembre 2022

Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, giunto in mattinata nelle zone colpite dall'alluvione, ha partecipato alla riunione operativa nella sede della Protezione Civile delle Marche insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli, agli assessori Stefano Aguzzi e Filippo Saltamartini, i prefetti di Ancona e Pesaro, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di Trenitalia per far fronte all’emergenza alluvione che si è verificata questa notte.

"La priorità è la ricerca dei dispersi, poi ripristino delle reti di acqua, luce e comunicazioni, per trovarsi pronti nei prossimi giorni a un possibile peggioramento del tempo - ha dichiarato Fabrizio Curcio -. Tra Vigili del Fuoco, personale della Protezione Civile e volontari ci sono circa 700 persone all'opera sul territorio ma siamo pronti a rafforzare ulteriormanete il personale."

"Vicini alle famiglie delle vittime - dice il presidente Acquaroli -. Grato per il supporto ricevuto dai Presidenti delle altre Regioni e Istituzioni. Cercheremo di terminare interventi di urgenza per poi iniziare lavori, per tornare a garantire servizi essenziali. Abbiamo chiesto lo stato d'emergenza perchè fondamentale per consentire ai sindaci di intervenire nell'immediato. Stiamo disponendo le strutture per accogliere chi è rimasto senza casa." 

Acquaroli e Curcio al termine dell'incontro sono partiti per visitare le zone colpite ed incontrare personalmente i sindaci dei comuni interessati per avere un quadro più dettagliato dei bisogni immediati.


Stiamo facendo tutto ciò che serve per soccorrere tutti, garantire i servizi sanitari necessari e prestare assistenza alla popolazione. Da questa notte tutto l’apparato di sicurezza è stato attivato coordinato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dall’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi e dal sottoscritto – dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - siamo tutti operativi insieme ai sindaci e ai sistemi di protezione civile nazionale e regionale. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere della situazione per garantire la sicurezza a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà in queste ore così drammatiche Abbiamo ricevuto numerosissime telefonate al 112, più di 2600, per questo abbiamo chiesto aiuto al sistema 112 della Toscana. Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia dopo essere state salvate e trasportate fuori dalle loro abitazioni dove erano bloccate dall’acqua. Ci sono poi traumatizzati e feriti per lesioni significative trasportati negli ospedali di Jesi e Fabriano. Anche una parte dell’ospedale di Senigallia e della farmacia sono invasi dall’acqua. L’Asur, inoltre, sta predisponendo un servizio di assistenza psicologica a Senigallia per questa tragedia che ha ferito così duramente la nostra comunità”. L’assessore ha quindi espresso cordoglio e  solidarietà alle famiglie ed alla persone colpite.


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