Ascoli Piceno, approvata in Consiglio cittadinanza onoraria a Carletto Mazzone. Fioravanti: “Un esempio per la città”
di Redazione Picenotime
giovedì 29 settembre 2022
Un riconoscimento più che meritato da parte della città di Ascoli Piceno per l'amatissimo Carlo Mazzone. Il Consiglio Comunale odierno, al punto 5 dell'ordine del giorno, ha votato il conferimento della cittadinanza onoraria al tecnico capace di rendersi protagonista di tante imprese leggendarie alla guida dell'Ascoli Calcio targato Costantino Rozzi. La votazione chiaramente non poteva che raggiungere l'unanimità.
"Mazzone è arrivato ad Ascoli tanti anni fa ed è stato protagonista di una grande carriera, poi è divenuto un grande ascolano - ha commentato il sindaco Marco Fioravanti -. Un grande esempio per tutti noi come allenatore e come uomo. Ci ha insegnato tanto. A lui questa città deve moltissimo non solo a livello calcistico ma anche sul piano sociale. Ha insegnato ai più giovani che per raggiungere i risultati vanno fatte tante rinunce ed altrettanti sacrifici. Nella sua grandezza è stato un immenso esempio di umiltà. Ringrazio la sua famiglia ed in maniera particolare sua moglie. Questo riconoscimento era un gesto dovuto. Grazie Carletto per tutto quello che hai fatto e fai per Ascoli. Organizzeremo poi un momento solenne per celebrarlo''.
Dello stesso avviso anche il consigliere Francesco Ameli che aggiunge: ''Dinanzi ad un atto come questo, da ascolano e tifoso, non potevo che accogliere questa proposta. Siamo a disposizione anche per dare una mano alla fase organizzativa di questo riconoscimento. Carletto Mazzone è il nonno che tanti ragazzi vorrebbero. Il padre generoso di tanti calciatori. Un esempio unico del nostro territorio''.
''Non possiamo che essere favorevoli - sostiene il consigliere Piero Celani -. Al di là di quelli che sono stati i meriti sportivi, credo che insieme a Costantino Rozzi sia stato uno dei più grandi testimonial della città. Con l'Ascoli Calcio eravamo sempre in prima pagina grazie a questi due grandi personaggi sportivi''. Assolutamente d'accordo anche il cosigliere Mauro Agostini: ''Lui, oltre al record di panchine in Serie A, è sempre stato un uomo vero. Ha saputo sempre entraRE nel cuore dei calciatori che ha allenato. Oggi ci sono poche persone così''.
Nato a Roma il 19 Marzo 1937, da anni "Sor Carletto" vive nel capoluogo piceno con la sua famiglia. Dopo aver vestito la maglia dell'Ascoli Calcio da calciatore negli anni '60, ha guidato da tecnico il Picchio dal 1968 al 1975 e poi dal 1980 al 1984, contribuendo a scrivere insieme al Presidentissimo Costantino Rozzi indimenticabili pagine di calcio e di sport. E' il recordman degli allenatori italiani con ben 795 panchine in carriera in Serie A.
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Commenti
paolo ch
giovedì 29 settembre 2022
Colgo l'occasione per inviare un messaggio al dott. VALENTINI: "non scherziamo con le parole, quel campo di gioco ha visto sgambettare gente come GIORDANO,CASAGRANDE,CVETKOVIC,ANASTASI , la FAINA-RENATO CAMPANINI e chi più ne ha più ne metta... e quella panchina ha ospitato le sedute di prestigiatori come BOSKOV,RENNA, CASTAGNER,G.B.FABBRI e, appunto, MAZZONE! " CORDIALI SALUTI A TUTTI I TIFOSI DEL PICCHIO
WLF62
venerdì 30 settembre 2022
Tutto molto bello ed anche io lo avrei fatto ma….. quando ci mettiamo a sistemare lo Stadio … voglio vedere la Sud ….Forza Picchio Sempre