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Terremoto: premier Conte ascolta cittadini ad Arquata del Tronto, Accumoli ed Amatrice

di Redazione Picenotime

lunedì 11 giugno 2018

Nella giornata odierna il neo presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha visitato ufficialmente le zone terremotate del Centro Italia. Nella tarda mattinata tappa ad Amatrice (con la deposizione di un cuscino di fiori ai piedi della lapide commemorativa delle vittime del terremoto al Parco Comunale) e incontro con i cittadini.

"Non vi aspettate magie, non effetti speciali, ma cose concrete. Dobbiamo essere concreti. Intanto c'e' un decreto in discussione, cerchiamo di farlo avviare. Una prima serie di problemi è già stata messa a fuoco. Dosare le priorità non sarà facile", ha detto il premier, come riporta l'agenzia Dire.

Dopo un confronto con il sindaco Sergio Pirozzi, alle 14.00 trasferimento ad Accumoli, con deposizione di un cuscino di fiori nella piazza "Vittime del sisma". Dopo la visita all'area S.A.E. di Accumoli, trasferimento nelle Marche a Borgo di Arquata del Tronto e incontro con i cittadini e le realtà imprenditoriali presso il villaggio S.A.E. A seguire trasferimento in auto nella frazione di Pescara del Tronto e deposizione di un cuscino di fiori presso la stele commemorativa nel parco pubblico.

Presenti anche il commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, il capo della protezione civile Angelo Borrelli, il governatore delle Marche Luca Ceriscioli e diversi sindaci dei comuni del cratere.

Ecco il commento del premier Giuseppe Conte sul suo profilo ufficiale Facebook al termine della visita ufficiale nelle zone terremotate: "Oggi ho fatto visita alle zone terremotate del Centro Italia. Ho voluto con forza che la mia prima uscita in Italia da Presidente del Consiglio fosse proprio qui, in queste terre ferite violentemente dal terremoto. Sono venuto qui per ascoltare i cittadini che vi abitano, per comprendere da loro, ma anche dagli amministratori locali, cosa serve e di cosa hanno bisogno. A loro, a tutti i terremotati del centro Italia, delle Marche, del Lazio, dell’Umbria, dell’Abruzzo, voglio dire che non saranno lasciati soli. Voglio dire loro che tutto il mio impegno sarà volto a fare in modo che oltre al dolore e alle gravi perdite che hanno subito in quella notte dell’agosto di due anni fa, non debbano più subire anche la solitudine e il senso di abbandono da parte delle istituzioni".


Giuseppe Conte ad Arquata del Tronto

Giuseppe Conte ad Arquata del Tronto

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Commenti

Giuseppe corradetti
lunedì 11 giugno 2018

Caro presidente nel ringraziarvi per la prima uscita come Primer sia stata per i territori del terr.ma soprattuto nel vero CRATERE vi ricordo che gia qualcuno in passato aveva detto non vi lasceremo soli poi però tutti sappiamo come è andata.Sarei volute essere li oggi per incontrarla visto che doveva incontrare anche gli imprenditori locali oltre i cittadini comuni,non so quali siano stati questi imprenditori che le hanno messo davanti sicuramente non ci saranno state le imprese edili del posto che a dir di molti con questo terremoto dovevano arricchirsi con i tanti lavori della ricostruzione mai partiti ecc.Ebbene rappresentanto questa attivita constato che a differenze di altri non abbiamo avuto nessun sostegno in quanto avendo in previsione tanto lavoro forse qualcuno pensa che nel frattempo noi campiamo d'aria,quindi non necessitavamo di nulla cose che vedi altre settori sono stati oggetto di aiuti senza limiti dia privati che publici senza far nomi che vive qui sa..Queste sono alcune problematiche del nostro settore:


Giuseppe corradetti
lunedì 11 giugno 2018

Problematiche : 1)Attrezzature perse o danneggiate dal sisma a distanza di 2 anni non ci sono stste ne risarcite ne ci sono fondi magari come aiuto anche contibuti agevolati per riaqquistarle quando ci avevano detto che queste venivano ripagate totalmene.Impossibilita per molte di queste di reperire fatture di acquisto in quando andate perse con il sisma quindi non risarcibili comunque. 2)Avendo subito danni materiali per l'esercizio dell'attivita oltre ad essere ststi fuori casa e continuarlo ad essere ancora oggi,veniamo messi a competere con Ditte che non sono del L uogho ma anche se sono del cratere quello creato dalla politica non quello vero che purtroppo siamo noi con le quali dobbiamo scontarci per gare di appalto le quali non avendo subito e passato quello che abbiamo subito noi automaticamente ci fanno fuori permettendosi ribassi piu alti ecc. 3)Gli operai del settore edile non sono ststi equiparati agli altri per lo stesso motivo delle imorese quindi a distanza di 2 anni ancora non hanno preso indennizzi e se li prenderanno saranno molto piccoli. 4)I pagamenti dei lavori avvengono con ritsrdi che chi è ststo un anno senza lavorare non riesce ad andare avanti e gli unici lavori del settore sono solo con enti in quanto i lavori privati non esistono piu per ovvi motivi. Infine una parola sulla ricostruzione e cose inerenti essa:ci sono abitazioni intatte con esito AF o B che a distanza di 2 anni non si possono utilizzare e far rientrsre i propietari che si tengono o in alberghi o in regime di CAS perche non si demolisce una casa vicino un rudere oppure non si sistemano 2 crepe come il caso di molte B o non si fa nulla perche un abitazione e circondata da cavi elettrici che ENELnon toglie o lavori di ricostruzione che si fermano per lo stesso motivo vi pare normale tutto ciò? Poi quando come succede nel nostro Comune che si danno le casette anche a persone che ci venicano poghi giorni l'anno e che hanno un abitazione magari a Roma o Ascoli percarita 'magari piu in l'a ma prima spettano a chi dopo due anni pur avendo una cada intatta avendosela fatta bene rispatto ad altri vengono premiati cacciandoli di casa e tenendoli lontani dai luoghi dove sono nati e visduti e chissà se rivedrsnno mai solo perche 'ancora non si demoliscono 2 case o non si ripara una Parete di una Chiesa come sta succedendo ai miei genitori ed altri a qui è stata negata anche una Sae quando gia ad Agosto sono stati invitati dall'amministrazione a fare domanda in quanto il loro caso dicevano era di non RAPIDA SOLUZIONE ma 2 anni sin ora che sono io non capisco tuto cio.Ecco allora sigor PresConte molte cose ci sarebbero ancora da dire tante da fare ma molte volte non è solo la burocrazia ma anche e soprattutto il rispetto delle persone degli abitanti ed ex dei luoghi e delle imorese dei luoghi che sapranno cone hanno dimostrato anche di ricostruire meglio di chi viene da lontano e non conosce niente del luoogo come purtroppo chi fa le leggi e i regolamenti che mokte volte vengono copiati da altri casi simili ma non uguali a noi.Si rifletta si ascolti si rispetti chi ancora prova a resistere e ricominciare una vita qua e quando la sera va a letto piu delle volte la notte non dorme piu non per che pensa a se stesso ma ai propri figli anche perche 'magari non dorme in una sae ma in una casa in muratura magare con un altra casa affianco puntellata o con il proprio tetto coperto causa casa vicino pericolosa.Ciao e scusate ma questa è la realta (una delle tante).