Castel di Lama, allestimento rinnovato e nuova sede per i reperti dell’Età del Bronzo
di Redazione Picenotime
martedì 08 dicembre 2020
Con il progetto “Antiquarium che rinasce” i reperti di Castel di Lama, appartenenti all’Età del Bronzo, saranno messi in sicurezza, ricontestualizzati ed esposti nell’ex sede della scuola elementare di Villa Sambuco. I manufatti provengono dagli importanti siti di via Scodalupo, Forcella e via Giordano Bruno e precedentemente sono stati esposti nell’ex Palazzo comunale di Largo Petrarca.
Il nuovo allestimento sarà uno spazio fisico, culturale, uno specchio dell’identità lamense. Ogni sezione espositiva sarà rielaborata e accompagnata da un testo e da una ricostruzione scenografica, appositamente creata dall’artista locale, Gilda Fratini, sulla base dei disegni tecnici realizzati dalla Soprintendenza.
Il progetto “Antiquarium che rinasce” si prefigge di illustrare, in maniera chiara e affascinante, il contenuto di un percorso attraverso la vita quotidiana dell’antico popolo lamense nell’Età del Bronzo: la bottega del vasaio, le attività domestiche e un rito riconducibile ad un’area indagata, caratterizzata dalla presenza di reperti archeologici e di un cranio di una donna adulta in “deposizione secondaria”.
(Decomposizione secondaria: quando la decomposizione è avvenuta in un altro luogo rispetto a quello del rinvenimento, e l’individuo è stato spostato in seguito. Nel caso del cranio, si ipotizza un rito contro la sventura).
All’interno della struttura sarà ricavato uno spazio adibito a laboratorio che conterrà la riproduzione di una capanna dell’età del Bronzo, e dove, grazie agli operatori specializzati dell’Associazione Archeopercorsi, sarà possibile sperimentare e verificare attraverso “il fare”, temi di archeologia.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il sindaco Mauro Bochicchio - per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo. Un vivo ringraziamento va tutti coloro che, con la loro partecipazione renderanno possibile il nuovo allestimento: un servizio reso ai cittadini che potranno usufruire di diverse attività e non solo di quelle didattiche destinate alle scuole. In particolar modo ringrazio i consiglieri Cinzia Peroni e Vincenzo Camela e il Dottor Elia Parisani che ha messo a disposizione della collettività le sue conoscenze sulla materia, redigendo in accordo con il funzionario archeologico della Sovrintendenza, Paola Mazzieri,Mazzieri, ed il vicesindaco Roberta Celani, il progetto che è stato approvato dalla Regione Marche”.
Infatti il progetto “Antiquarium che rinasce” sarà realizzato grazie ai contributi del Bando della Regione Marche per “Interventi a sostegno dei musei danneggiati dal sisma e restituiti al territorio” e per la lungimiranza della Sovrintendenza che ha autorizzato l’esposizione.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Ascoli Calcio, Uniko Spa Società Benefit tratta per rilevare il club. L'imprenditore viterbese Pecci oggi in città
ven 09 maggio • Ascoli Time

Ascoli Piceno, presentato il progetto “Sport di Tutti-Carceri” alla Bottega del Terzo Settore
ven 09 maggio • News

Ripatransone, tra i protagonisti della grande mostra sull’arte italiana anche il maestro Mario Vespasiani
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

San Benedetto del Tronto, seconda edizione della ''Notte Bianco-Rosa dei Bambini''
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

Fashion Show, Marta Jane Alesiani sceglie Ascoli Piceno per presentare la sua nuova collezione ''Full Sapiens''
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, ''Caffè con il sindaco'': appuntamento dedicato ai ragazzi dell'Orto di Paolo
ven 09 maggio • Comunicati Stampa

Al via l'EcoFestival a San Benedetto del Tronto: nuova rassegna di appuntamenti dedicati alla valorizzazione del mare
ven 09 maggio • Eventi e Cultura

San Benedetto del Tronto, Vigili del fuoco in azione per incendio a pulmino adibito a trasporto disabili
ven 09 maggio • Cronaca

A Centobuchi convegno sulla sostenibilità organizzato dal Gruppo Giovani Soci di Banca del Piceno
ven 09 maggio • Comunicati Stampa
