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San Benedetto del Tronto e Grottammare, a Roma cerimonia di consegna delle 'Bandiere blu 2023'

di Redazione Picenotime

venerdì 12 maggio 2023



Si è svolta stamane, nella sede centrale del Centro Nazionale Ricerche di Roma, la cerimonia di consegna delle “Bandiere blu 2023”. A ritirare il riconoscimento della Foundation for Environmental Education (FEE) che certifica la qualità dell'ambiente, tanto della spiaggia quanto dell'approdo turistico, il sindaco di san benedetto del tronto Antonio Spazzafumo e il vice Antonio Capriotti che ha la delega all’ambiente.

Questo è il frutto di un lavoro che parte da lontano e premia le politiche attuate da più di due decenni a tutela del nostro ecosistema – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo -. Non è un percorso scontato, ogni anno dobbiamo presentare una copiosa documentazione per dimostrare il permanere delle caratteristiche qualitative dell’acqua e dell’ambiente che giustifichino il mantenimento del riconoscimento”.

Ricevere la Bandiera Blu non significa semplicemente superare un esame – aggiunge il vicesindaco Capriotti - ma implica il mantenimento di numerosi indici. Sono ben 32, infatti, i criteri che vengono tenuti in considerazione: in primis ovviamente la qualità delle acque di balneazione che deve risultare eccellente, secondo le analisi ARPAM, negli ultimi 4 anni. Ma anche l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei bagnanti, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, la mobilità sostenibile, l’educazione ambientale, la valorizzazione delle aree naturalistiche, l’accessibilità. A tale proposito - prosegue Capriotti – voglio ricordare che quest’anno inaugureremo una seconda spiaggia ad alta accessibilità con attrezzature e personale dedicati. Insomma, un test impegnativo che anche quest’anno abbiamo superato e vogliamo condividere questo risultato con tutti i soggetti, istituzioni e imprenditori, che hanno concorso a raggiungerlo”.




Alla cerimonia di consegna anche il comune di Grottammare, rappresentato dal consigliere Flavio Vespasiani (non candidato), che ha festeggiato 25 anni di Bandiera Blu.

Tra gli indicatori necessari per il mantenimento della Bandiera Blu – ricorda la responsabile del servizio Ambiente, Elisa Mauro - ci sono la corretta gestione del territorio, che comprende raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti, le attività di educazione ambientale, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, l’eccellente qualità delle acque di balneazione, che Grottammare ha dimostrato su tutti gli 8 punti di prelievo nei controlli effettuati dall’Arpam durante la scorsa stagione, l’estensione delle piste ciclabili. Tra i paramenti più importanti, inoltre, ci sono il mantenimento della certificazione ISO 14001 e l’accesso al mare per tutti, senza barriere architettoniche e limitazioni”.

Le 31 spiagge libere cittadine, dislocate capillarmente lungo tutto il litorale comunale, costituiscono, infatti, un elemento su cui si è concentrato l’impegno del Comune negli anni più recenti per garantire l’accessibilità. Accessibilità intesa sia come possibilità di frequentare l’arenile e l’acqua per le persone con disabilità (è recente l’assegnazione di una spiaggia alla Croce Rossa Italiana) attrezzando alcune spiagge libere con passerelle e docce ad hoc, oltre che l’attivazione di un servizio a richiesta con sedie da mare (job) sulle quali poter entrare in acqua, sia come rafforzamento del servizio di sicurezza a mare con torrette e personale dislocato su tutto il litorale, senza distinzione di spazi pubblici o in concessione.

BANDIERE BLU: SALGONO A 18 I VESSILLI DELLE MARCHE CHE SI CONFERMANO NELLA TOP FIVE DELLE REGIONI

Salgono a 18 le Bandiere Blu conquistate dalle Marche per questo 2023 grazie alla new entry Porto San Giorgio in provincia di Fermo. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi, venerdì 12 maggio, a Roma, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè.

"Continua a crescere di anno in anno il numero di bandiere blu conquistate - commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – e di conseguenza aumenta anche la nostra soddisfazione. Le Marche si confermano solide nella parte altissima della classifica nazionale e questo testimonia il grande lavoro che è stato svolto per la tutela dell'ambiente e la cura dei nostri litorali, un tema sul quale la giunta regionale è particolarmente attenta e attiva.  Accogliamo quindi con entusiasmo questo importante certificato dello stato di salute delle coste marchigiane che ci sprona ad andare avanti con rinnovato slancio sulla scia di una strategia virtuosa che ritiene la sostenibilità un fattore di crescita responsabile ed intelligente anche nel turismo”.

Il mare pulito e le spiagge attrezzate con il massimo dei comfort e dei servizi di qualità, sapranno infatti rendere ancora più competitiva l’offerta balneare e sempre più esclusive le vacanze per tutti coloro che scelgono le Marche.

La bandiera blu è un riconoscimento che viene conferito da ben 37 anni dalla Fee (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano severi criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.

I Comuni marchigiani che nel 2023 sventolano la Bandiera Blu sono: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Ancona-Portonovo, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio,  Fermo, Altidona, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto.

 

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