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Covid-19, Istituto Superiore Sanità e Ministero Salute: “Rt in lieve aumento. Delta resta variante dominante”

di Redazione Picenotime

venerdì 22 ottobre 2021

Rimane stabile, rispetto al valore indicato la settimana scorsa dal monitoraggio settimanale Covid dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, l'incidenza a livello nazionale con 29 casi per 100.000 abitanti (periodo 11/10/2021- 7/10/2021), mentre si registra un lieve aumento dell'Rt nazionale. L'indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre-12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82-0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e già in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l'indice a 0,83. 

Continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di Covid negli ospedali italiani. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021). L'occupazione in aree mediche diminuisce ancora al 4,2% dal 4,6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021). 

La variante Delta "rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell'intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità. Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti".

Sono 4 le Regioni classificate a rischio moderato nell'ultima settimana: Abruzzo, Campania, Frili Venezia-Giulia e Piemonte. Le restanti Regioni risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana le Regioni a rischio moderato erano 3: Marche, Molise e Valle d'Aosta.

Monitoraggio settimanale Covid-19, report 11-17 ottobre 2021

L’incidenza settimanale a livello nazionale mostra una lieve controtendenza rispetto alla settimana precedente ma è al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici e sui casi con ricovero ospedaliero, pur permanendo sotto la soglia epidemica, mostra segnali di crescita.

Si conferma una ulteriore lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto in area medica e terapia intensiva associati alla malattia COVID-19.

Quasi tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio epidemico basso, nessuna Regione/PPAA presenta un rischio epidemico alto.

La variante delta rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell’intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità.

Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria anche attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti.

È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale.

Cabina di regia

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Silvio Brusaferro e Gianni Rezza

Silvio Brusaferro e Gianni Rezza

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