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Ascoli Picchio, tutti i segreti della Pistoiese di mister Lucarelli

di Redazione Picenotime

venerdì 29 agosto 2014

L'Ascoli si sta preparando per l'esordio nel girone B di Lega Pro sul campo della Pistoiese in programma Domenica 31 Agosto alle ore 16 allo stadio "Marcello Melani" (arbitro Andrea Morreale della sezione di Roma1). Scopriamo tutti i segreti della squadra arancione di mister Cristiano Lucarelli grazie alla preziosa collaborazione del giornalista Alessandro Benigni di Pistoiasport.com (foto di Giacomo Carobbi).

Dopo un’annata vincente su tutti i fronti, la Pistoiese ha deciso di ripartire da zero. Via l’allenatore protagonista del ritorno tra i professionisti dopo cinque lunghi anni, Massimo “baffo” Morgia, idolo indiscusso della tifoseria. Via tutto il gruppo che sul campo aveva letteralmente dominato il campionato dilettanti a suon di vittorie altisonanti e prestazioni convincenti. In una sola parola, una rivoluzione.

ANNO ZERO. Il presidente Ferrari ha deciso che per il doppio salto di categoria ci fosse bisogno di una svolta, così ha affidato la rifondazione a un direttore sportivo esperto come Nelso Ricci. Uno come lui, nel mondo del calcio praticamente da sempre, non ha certo bisogno di presentazioni. E non ne ha bisogno nemmeno Cristiano Lucarelli, ex calciatore dal curriculum importante e adesso allenatore emergente e grintoso, scelto da Ricci proprio la sua voglia e per la sua attitudine a lavorare con un gruppo giovane. Il modulo di riferimento del mister è, manco a dirlo, il 4-3-3, soluzione tattica che prediligeva anche da giocatore.

LA SQUADRA. Come detto, vuoi per scelta vuoi per necessità, la società ha varato la linea verde. Fruttuosa, in tal senso, la collaborazione con la Roma, che ha portato in dote quattro ragazzi di valore (tutti potenziali titolari) come i terzini Frascatore e Golubovic, il mediano Ciciretti e l’esterno Piscitella, finora il colpo di maggior prestigio del mercato arancione. Il reparto difensivo è stato completato con la rocciosa coppia Di Bari–Pasini, protagonisti lo scorso anno con la maglia del Venezia. A centrocampo non è arrivato nessun elemento di esperienza, ma i vari Saric, Vassallo, Mungo e Calvano, oltre al già citato Ciciretti, sono giovani di spessore già abituati a calcare palcoscenici importanti. Ben assortita anche la batteria di esterni, con tre elementi in grado di fare parecchio male come Falzerano, Tripoli e appunto Piscitella. In attacco invece manca un bomber d’esperienza in grado di fare la differenza, ma per il momento la società non ha ancora trovato l’occasione giusta e continua a puntare forte su Romeo.

VERSO ASCOLI. Mister Lucarelli deve fare a meno di Piscitella e Celiento. Questi i probabili undici: Pazzagli; Pasini (Golubovic è arrivato da poco, difficilmente sarà gettato subito nella mischia), Di Bari, Falasco, Frascatore; Calvano, Ciciretti, Vassallo; Falzerano, Romeo, Tripoli. A disposizione: Olczak, Golubovic, Piana, Saric, Mungo, Frugoli, Evacuo.

TIFOSI. Dopo cinque anni difficili nei dilettanti, nonostante la resistenza di un encomiabile zoccolo duro, molti semplici appassionati si sono disinteressati delle sorti arancioni. Alcuni hanno perso la via che porta allo stadio, altri si limitano a seguire le vicende della squadra a distanza. Nell’ultimo anno, grazie al lavoro di riavvicinamento portato avanti da Morgia e complice i risultati sportivi più che buoni, il Melani si è un po’ ripopolato, anche se i numeri di un tempo sono lontani. La campagna abbonamenti procede a rilento, tre le ragioni principali: gli ultras della Nord che hanno deciso di non tesserarsi, lo spezzatino televisivo e la storica diffidenza cittadina verso questa forma di fidelizzazione. In ogni caso, nel precampionato l’affetto dei tifosi non è mancato e per la gara di esordio si pensa che possano essere presenti circa duemila spettatori.

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orazio ferrari, cristiano lucarelli, nelso ricci

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