Ascoli Piceno, potenziata la risonanza magnetica della clinica San Marco: “Garantire un livello alto di qualità”

Una nuova risonanza magnetica per la clinica San Marco. Questa mattina sono stati inaugurati i nuovi macchinari che andranno a potenziare i servizi erogati dalla struttura sanitaria cittadina al territorio ascolano e alle zone limitrofe.A fare gli onori di casa non poteva che essere il presidente della casa di cura dottor Antonio Romani.

''Questa è un'occasione importante per vedere il potenziamento delle strutture che collaborano e cooperano sul territorio – ha commentato Massimo Esposito, direttore dell'Area Vasta 5 -, per garantire il livello qualitativo del servizio sanitario. Avere tecnologie che ci aiutano a fornire delle valide risposte è un elemento di estrema soddisfazione anche per la direzione dell’Area Vasta 5''.

La nuova strumentazione sarà messa a disposizione dei dottori Carlo Rossi e Carlo Marinucci ed entrerà ufficialmente in funzione Giovedì 27 Ottobre: ''Parliamo di una macchina moderna e performante in grado di offrire esami più approfonditi – hanno sostenuto -. Ci consentirà di fare anche esami vascolari che prima non era possibile effettuare. Una bella occasione per inaugurare questi nuovi sistemi diagnostici. Avremo una risonanza molto performante in grado di agire ad 1.5 tesla, quindi paragonabile a quella solitamente utilizzata negli ospedali. Si potranno fare tutti gli esami delle varie parti del corpo. La risoluzione delle immagini sarà altissima. Ci sarà ad utilizzarla un personale adeguatamente preparato. Questo darà una mano a tutte le liste d’attesa presenti nel nostro territorio''.

Alla conferenza stampa non poteva di certo mancare la presenza delle istituzioni, rappresentate dal sindaco Marco Fioravanti e dal senatore Guido Castelli. ''Un grazie di cuore va rivolto alla clinica San Marco per tutto quello che fa ogni giorno – ha dichiarato il primo cittadino -. L’aspetto sanitario delle strutture pubbliche convenzionate è fondamentale per alleggerire il carico del nostro ospedale e dare risposte alla richiesta che arriva dal vicino Abruzzo. Questa integrazione tra il comune e la clinica è fondamentale per coinvolgere tutta la popolazione. Fattore importante è investire sul capitale umano e su chi lavora per dare un servizio di qualità. Un dato è certo: dopo il covid la domanda è aumentata, mentre l’offerta è rimasta la stessa. Questo è il grande tema da affrontare in questo momento''.

Le sue parole sono state subito seguite anche da quelle del neo senatore Castelli: ''Gli investimenti che la clinica sta operando sono di rilevanza assoluta. Qui si dispone di risorse umane importanti, figure professionali formate in ambito pubblico che restano comunque al servizio della comunità grazie all’apporto profuso con la clinica. A questo aggiungiamo dei macchinari importanti. Si è riusciti ad acquistare questi strumenti a condizioni agevolate grazie al sostegno del Governo. Stiamo andando verso una rivoluzione sanitaria regionale. Sarà nelle corde della regione favorire la complementarietà delle strutture convenzionate''. 

L'inaugurazione ha visto anche la presenza di Confindustria, rappresentata dal suo presidente Simone Ferraioli: ''Questo è un settore di vitale importanza. Dobbiamo fare lo sforzo verso l’alta formazione. Con questa soluzione non si delocalizzazione. L’auspicio è che ci sia un futuro radioso per tutta la popolazione''.