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Ripatransone celebra l'ingresso tra i Borghi più belli d'Italia. Giornata storica per il Belvedere del Piceno

di Davide Ciampini

sabato 01 febbraio 2025

Giornata da ricordare per il comune di Ripatransone. La cittadina picena è stata infatti iscritta all'albo come uno dei borghi più belli d'Italia. La cerimonia si è svolta presso il Teatro "Luigi Mercantini", gremito per l'occasione. Numerose le autorità presenti, tra cui il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi, il presidente dei Borghi più belli d'Italia Fiorello Primi; l'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi ed il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini. Moderatore dell'evento Maurizio Socci.

"Desidero anzitutto darvi il benvenuto a questa cerimonia - ha esordito il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini -. L'obiettivo oggi raggiunto è frutto di un grande lavoro di squadra. Un riconoscimento arrivato contestualmente ad un percorso iniziato quattro anni fa. Ringrazio dunque ciascun membro del Consiglio Comunale. Limpegno profuso ha fatto sì che Ripatransone venisse insignita di questo riconoscimento".

"I primi tempi in cui distribuivamo queste onoreficenze - ha proseguito il presidente de 'I borghi più belli d'Italia 'Fiorello Primi - le cose erano assai diverse ad oggi. A quel tempo, durante le cerimonie, le persone presenti erano assai poche; oggi ammiriamo invece platee gremite per l'occasione. Tutto ciò ci dà la cifra di quanto l'obiettivo sia stato raggiunto. Entrare in questo ambiente fa sì che si possano valicare i confini regionali e nazionali. La nostra è una vera e propria vetrina. Ma, come amo ricordare, è necessario assumersi delle responsabilità, specialmente verso i 374 borghi che ne fanno già parte. Nonostante i riflettori accesi sui borghi conseguentemente a queste iniziative, è necessario evidenziare anche i problemi qui presenti. All'interno dei borghi, infatti, vi sono sempre meno abitanti. Esiste un effettivo problema nel vivere in questi luoghi in quanto spopolati a seguito di una mancanza di attività lavorative. A ciò si è aggiunge l'annosa questione dei servizi, ridottisi a seguito di queste vicende. Pertanto, ciò che si è verificata è stata una vera e propria desertificazione. È necessario adottare una strategia nazionale. Dobbiamo dunque porci il problema di come ripopolare questi luoghi, in particolare con i due servizi fondamentali: sanità è istruzione. Fatto questo, sarà possibile avvicinare le giovani coppie".

"Ripatransone ha recentemente partecipato al bando 'Borgo accogliente', dove sono stati compiuti ingenti investimenti - ha precisato l'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi -. Consapevoli dell'importanza di rilanciare questi luoghi, ci siamo dotati di un impianto mormativo adeguato. Partiamo da un assunto: dove c'è cultura, c'è turismo. E dove c'è turismo, c'è lavoro. La nostra regione pullula di borghi, ed è lì che abbiamo investito le nostre risorse. Il fine ultimo è cercare di scongiurare il pericolo spopolamento. Molte città ove si stanno verificando crisi industriali, stanno invertendo rotta, puntando sulle attività del patrimonio culturale".

"La vera criticità è rappresentata dallo spopolamento, e questa città ne è la prova provata - ha chiosato il presidente di fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -. Negli anni '50 vi erano 10mila abitanti; ora, invece, Ripatransone ne conta appena 4mila. Con la creazione de 'I borghi più belli d'Italia', abbiamo fatto sì che si potessero creare dei grandi utili. Non si tratta di un mero vessillo, bensì di un vero e proprio volano economico. Sarà altresì importante comunicare le nostre iniziative, specialmente sulle reti social. Ritengo infatti che questo rapapresenti la conditio sine qua non per raggiungere i nostri obiettivi".


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