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Ascoli Piceno, proclamati i vincitori del Premio Internazionale della Ceramica ''Tra tradizione e modernità''

di Redazione Picenotime

sabato 28 agosto 2021

Sono stati annunciati stamane i vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale della Ceramica "Tra tradizione e modernità" organizzato dal Comune di Ascoli Piceno. Alla conferenza stampa tenuta stamane nella sala "De Carolis e Ferri" di Palazzo Arengo hanno presenziato il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, l'assessore alla cultura Donatella Ferretti, il direttore dei Musei Civici Stefano Papetti, il consigliere regionale Andrea Maria Antonini e l'ingegner Giuseppe Matricardi (presidente Accademia I Maiolicari Ascolani). 

Marco Fioravanti: "Finalmente assegniamo il premio della sesta edizione della Biennale Internazionale della ceramica con il tema "L'avvenire del pianeta". Oltre 100 i ceramisti che hanno partecipato. Ringrazio il professor Papetti e l'assessore Ferretti. Dobbiamo cercare forme per riconoscere e interpretare le tradizioni del passato. Questo arricchirà il dossier per la candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura 2024. Stiamo coinvolgendo artisti e artigiani insieme a tutto il territorio piceno. Attraverso le opere artistiche riusciremo anche a rendere attrattivo il comprensorio interno che può fare da volano per una ripartenza".

Donatella Ferretti: "La tradizione della ceramica è molto radicata nel nostro territorio e l’associazione presieduta dall’ingegner Matricardi si è rivelata funzionale nel dare visibilità ai nostri ceramisti. La partecipazione a livello internazionale ha permesso di far conoscere la nostra città anche all’estero. Portare storia e tradizione ascolane verso il futuro, con forme anche di comunicazione attuali, è una nostra sfida".

Andrea Maria Antonini: "Sono qui più per il passato che per il mio ruolo attuale, è quello che abbiamo costruito nel tempo e rappresento Ascoli nel circuito delle associazioni delle città italiane che hanno la caratteristica di essere legate alla ceramica. C’è un riconoscimento del Ministero delle Attività Produttive e ci sono protocolli rigidi. Nel 2007 abbiamo inaugurato il Museo della Ceramica con pezzi di pregio conservati grazie all’attiva partecipazione dell'ingegner Matricardi che è un grande collezionista. Il concorso, nato nel 2009, ha avuto da sempre il compito di fare da vetrina per avvicinare Ascoli al mondo della ceramica. Abbiamo dei ceramisti che rappresentano un'eccellenza sul solco di una tradizione trecentesca, parallelamente abbiamo delle produzioni attuali che devono avere prospettive più forti per il futuro per non far restare tutto legato a musei ed al passato".

Prof. Stefano Papetti: "Questo concorso è nato molto tempo fa per valorizzare i ceramisti ascolani, l'idea del concorso era già sorta con un progetto del 2006. Da tre edizioni diamo specifiche tematiche per la partecipazione. Il Covid-19 ha rallentato lo svolgimento del premio. Dopo aver ricevuto le richieste di partecipazione a Febbraio 2020, molti ceramisti stranieri che avevamo già selezionato hanno purtroppo rinunciato. Quindi rispetto alle opere che avevamo identificato, solo una parte è arrivata in città, circa 50 provenienti da tutta Italia ed alcune dall’estero. Quelle visualizzate sono al momento tutte esposte al Museo della Ceramica dove resteranno per due mesi. Il dirigente comunale Scognamiglio è stato presidente della commissione che si è riunita la scorsa settimana e finalmente, visti dal vivo i pezzi giunti, abbiamo potuto apprezzare le opere che ci hanno colpito sia dal punto di vista tecnico che per l’attinenza al tema. A Dicembre verrà promosso il bando per l'edizione 2022. La commissione ha inteso attribuire il primo premio allo sloveno Ferdinand Zorz per la capacità tecnica e la qualità del design. Secondo premio al ceramista Paola laghi con la sua opera con uomini stilizzati, terzo premio per la ceramista romana Sonia Mascioli. Abbiamo voluto segnalare i fratelli Bartoloni ed un ceramista di Urbino che ha partecipato più volte al concorso, Alessio Spalluto. Contatteremo i ceramisti e prima della fine della mostra organizzeremo la cerimonia per la consegna dei premi. Abbiamo in cantiere altri progetti per la ceramica ascolana che abbiamo inserito nel progetto per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024. Un plauso a questi artisti che si adoperano per portare avanti una delle tradizioni più importanti della nostra storia".


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