Montefiore dell’Aso: assemblea pubblica sulla gestione dei rifiuti. Cittadini lamentano qualità scadente del servizio
di Redazione Picenotime
sabato 02 settembre 2023
Da tempo, un numero crescente di cittadini di Montefiore dell’Aso lamenta la qualità scadente del servizio di gestione dei rifiuti urbani: cassonetti sporchi, maleodoranti e spesso vandalizzati, cumuli di spazzatura che giacciono a terra, oggetti ingombranti depositati a ridosso delle isole ecologiche, sacchetti sparpagliati in strada dagli animali randagi. Intanto, l’Ecocentro comunale resta chiuso da oltre 2 anni.
Le foto ed i video pubblicati su Facebook dai residenti ritraggono una situazione inaccettabile. C’è persino chi, stanco di vedere scene quotidiane di degrado, ha provveduto da sé, limitandosi poi con eleganza ad apporre un cartello di monito agli sporcaccioni: «Abbiamo appena pulito. Grazie».
Per la verità, anche l’Amministrazione comunale pare essere consapevole della gravità del problema, tanto da dichiarare esplicitamente nel Documento Unico di Programmazione Semplificato per il triennio 2024-2026: «il problema dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto in
questi ultimi mesi risulta, essere ingestibile sia da parte dell’Ente che dall’attuale ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, che si è resa addirittura disponibile ad effettuare ulteriori passaggi rispetto a quelli previsti pur di eliminare il degrado che spesso si trova nei pressi dei cassonetti».
I cittadini, esasperati, hanno deciso di convocare un’Assemblea Pubblica spontanea il 4 settembre 2023 in Contrada Aso n. 8, per discutere sul tema e per porre alcune domande agli amministratori, che fino ad oggi si sono trincerati nel silenzio.
«Fermo restando che i comportamenti incivili e scorretti vanno stigmatizzati con fermezza e denunciati, ricorrendo anche alle immagini delle telecamere installate - dichiarano i promotori - i disservizi sono sotto gli occhi di tutti. Sappiamo che si sono avvicendate diverse imprese, ci pare comunque che la situazione, anziché migliorare, sia drasticamente peggiorata. Vogliamo sapere quali sono i termini del contratto, chi si occupa della manutenzione dei cassonetti, chi si occupa del ritiro degli ingombranti, quanto spendiamo per il servizio globale. Per avere risposte a queste legittime domande abbiamo invitato la Giunta ed il Consiglio Comunale al completo, nonché i responsabili del Servizio Finanziario e dell’Ufficio Tecnico, che detengono tutte le informazioni. Contiamo sulla loro presenza per sviluppare un dibattito civile e fruttuoso».
Intanto, si è conclusa la Procedura aperta per l'affidamento della concessione in regime di project financing del servizio di raccolta, stoccaggio, trasporto e smaltimento/trattamento/valorizzazione dei Rifiuti Solidi Urbani dei Comuni di Comunanza (capofila), Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso. Il Decreto del Dirigente del settore SUAM e soggetto aggregatore dello scorso 8 agosto aggiudica la gara in favore di Ecofil Srl con sede legale in Amandola. Il progetto ha durata di oltre 15 anni e prevede l’installazione sul territorio comunale di 19 Isole Ecologiche Informatizzate (IEI) e 8 Isole Ecologiche Utenze Non Domestiche (IEUND). Si tratta di un sistema tecnologicamente molto avanzato, ma col quale - è facile immaginare - la popolazione anziana faticherà ad acquistare dimestichezza.
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