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Ascoli, Silvestri: “Consenso ricevuto? Frutto di un progetto iniziato 5 anni fa. Intervenire su problema spopolamento”

di Davide Ciampini

giovedì 29 agosto 2024

Giovanni Silvestri è tra i confermati della nuova consigliatura di Ascoli Piceno. Già vice sindaco nella scorsa legislatura, ricoprirà l'assessorato all'urbanistica. Raggiunto dai nostri microfoni, ha fatto il punto rispetto agli obiettivi da raggiungere nel prossimo quinquennio.

Marco Fioravanti si è imposto con un netto 74%, dando prova del gradimento della popolazione verso la giunta. Cosa i cittadini hanno apprezzato maggiormente del vostro lavoro?

"Io credo che il risultato conseguito nasca da molto lontano. Il nostro progetto è infatti partito cinque anni fa, epoca in cui, nella costituzione della giunta, abbiamo dato il giusto mix tra esperienza e novità. Ciò che ha contato più di tutto è però il modo in cui il cittadino si è sentito. Esso è stato infatti messo al centro della nostra visione politica. Si pensi ad esempio all'iniziativa "Un caffè con il sindaco", grazie alla quale abbiamo dato un segnale di vicinanza agli ascolani. Dobbiamo sentirci uniti - amministratori e cittadini - nell'ottica di un obiettivo superiore, che è il bene di questa città. Ritengo inoltre che sia stata apprezzato il pragmatismo con cui abbiamo portato avanti certi progetti. Si veda a tal proposito la riqualificazione di via Trieste, intervento annunciato da anni e mai attuato; così come la delibera che permetterà l'acquisto dei parcheggi e il ponte di Monticelli".

Nella scorsa consigliatura, lei ha ricoperto un ruolo importante quale quello di vice sindaco. Un mandato che si è svolto in concomitanza con la pandemia e tutto ciò che ne è conseguito: quali sono state le difficoltà maggiori che ha incontrato in questi cinque anni? 

"Diciamo che sono stati anni in cui è mancato il rapporto umano. Una mancanza che si è sentita sotto tutti i punti di vista, anche da quello politico-amministrativo. Sono infatti mancati i consigli in presenza, svoltisi perlopiù in videoconferenza. In generale, parliamo di un avvenimento mai visto prima. Ciononostante, abbiamo cercato sempre di rimanere al fianco dei cittadini, ad esempio attraverso le dirette social".

Tra le sue deleghe è presente quella al rilancio del centro storico: in che modo pensa di agire a tal proposito?

"Diciamo che nel centro storico è già stato fatto molto; si tratta infatti del fiore all'occhiello della città. Buona parte degli eventi si svolgono lì, pertanto è necessario prendersene adeguatamente cura. Chiaramente l'idea è quella di essere in contatto con le associazioni di categoria, che rappresentano un punto di riferimento per le attività. Vogliamo, inoltre, discutere su come gestire la questione parcheggi; tema assai dibattuto e che vorremmo risolvere al più presto. Nel merito delle cose già realizzate, abbiamo ripristinato il varco a Piazza Roma, in un'ottica di pedonalizzazione del centro. Noi vogliamo infatti che la città sia a misura di tutti: siano essi turisti, cittadini, automobilsiti e pedoni. Stiamo parlando di una visione che, dieci anni fa, poteva essere considerata illusoria, ma che col passare del tempo si sta concretizzando sempre più".

C'è un obiettivo in particolare che vorrebbe vedere realizzarsi nei prossimi cinque anni?

"Stiamo proseguendo in continuità con quanto fatto sul piano regolatore del 2016; a tal proposito, partiranno a breve nuovi piani attuativi. Una problematica evidente è quella che attiene lo spopolamento della città. Da tempo si è infatti instaurato un meccanismo perverso, il quale ha portato ad un esodo di cittadini da Ascoli. Ecco perchè si rende necessaria una forte inversione di tendenza. Desideriamo dunque che le persone, ivi comprese quelle che abitano nelle zone limitrofe, tornino a vivere nella nostra città. E ciò implicherebbe avere coppie che vivono - e si stabiliscono - in loco. Vogliamo far sì che i cittadini abbiano molti luoghi di aggregazione. Il tutto per ribadire che Ascoli è una città in cui si può vivere, anche per la sicurezza, viste le forze dell'ordine messe in campo. Non solo. Numerosi inoltre i progetti che stiamo portando avanti, tra cui il Pinqua". 


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Giovanni Silvestri

Giovanni Silvestri

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Commenti

AP
giovedì 29 agosto 2024

Mettetevi una bella maschera....fare più bella figura!!@


oetzi
venerdì 30 agosto 2024

Puntare sugli eventi e sul tempo libero della gente o sul terziario da voti ma soffoca l'economia. Gli eventi sono movimenti di denaro a filiera corta. Non è come una industria manufatturiera o impresa agricola. Inoltre un 30 euro speso per un biglietto non sarà speso in altre cose pure importanti come gli acquisti di colazioni libri scarpe. Morale se volete più abitanti dovete organizzare il lavoro e non l'ozio della gente.


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