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Ascoli Piceno, via al corso obbligatorio di primo soccorso sportivo: Fioravanti: “Ricreare concetto di comunità”

di Redazione Picenotime

giovedì 02 febbraio 2023

L'Amministrazione Comunale d Ascoli Piceno, in special modo l'assessorato allo sport, con il connubio della Croce Verde lanciano il primo soccorso sportivo obbligatorio rivolto a gestori, tecnici e istruttori di tutte le strutture sportive della città.

Stamattina, presso la sala "De Carolis-Ferri" di Palazzo Arengo, è stato annunciato il progetto pilota voluto per formare gli sportivi alla prevenzione e all'intervento in situazioni di emergenza. ''Si tratta di un'idea risalente a 15 anni fa - commenta l'assessore allo sport Nico Stallone -. Con grande orgoglio oggi presentiamo quello che personalmente reputo il progetto più importante dell’ assessorato allo sport in questa amministrazione. Dieci anni fa andammo a mettere in tutte le strutture sportive della città i defibrillatori. Siamo stati precursori perché poi è entrata una legge apposita che lo ha previsto. La normativa entrata poi ha introdotto che ogni struttura avesse i defibrillatori e che il gestore fosse abilitato al suo utilizzo. Ho avuto sempre a cuore questa tematica, qualche persona che conoscevo purtroppo se ne è andata così. Il famoso caso Eriksen agli Europei di calcio lo ricordiamo tutti. Dovranno partecipare obbligatoriamente tutti i tecnici e gli istruttori sportivi di tutte le discipline sportive della città. Ci saranno 230 persone, il mondo dello sport ha risposto alla grande. Chi fa l’istruttore dovrà essere formato altrimenti non potrà utilizzare impianti sportivi del comune. Il primo momento sarà la specializzazione di primo soccorso sportivo: traumi e situazioni specifiche. Credo che per tutta la città sia un grande avanzamento culturale e sportivo sulla sicurezza. I primi due appuntamenti sono per lunedì 6 e lunedì 13 febbraio presso l'auditorium Cellini del polo culturale di Sant'Agostino alle 21. Seguirà la formazione per il BLSD che verrà fatta presso la sede della Croce Verde a gruppi di 20 persone. Alla fine saranno rilasciati dei certificati che daranno questa abilitazione. Credo che per la città di Ascoli sia un’idea innovativa. Sarà un progetto pilota perché poi sarà esteso anche a livello regionale. In ogni caso oltre ai corsi, provvedermo alla revisione dei defibrillatori esistenti. Dove non ci sono saranno riacquistati. Andremo a dotare ogni struttura di una cassetta specializzata per soccorso sportivo. L'obbligo riguarda tecnici e istruttori, ma se ci sono anche dirigenti siamo aperti a tutti. Alla fine di tutta la fase andremo ad abbracciare anche le famiglie''. 

Presente anche il sindaco Marco Fioravanti che ha aggiunto: ''Un passaggio importante per la città. Se montiamo defibrillatori ma non facciamo formazione serve a ben poco. Questo non riguarda solo l’ambito sportivo ma anche le strutture a disposizione del comune. Molte persone potranno essere salvate. Importante formare sempre più persone, non solo sportivi. Questo è un progetto innovativo per valorizzare la persona e ricreare il valore di comunità: io mi salvo se l’altro mi tende la mano, non se si gira dall'altra parte''.

Imprescindibile la presenza della Croce Verde di Ascoli Piceno che darà un prezioso supporto per lo svilupo del progetto. ''Stiamo lavorando sul territorio - commenta il presidente Maurizio Ramazzotti -, non ci saremmo mai tirato indietro davanti ad un progetto così importante. Il 6 e il 13 faremo lezione di educazione sanitaria alternando la teoria a delle simulazioni reali. Faremo l’elenco di cose necessarie che dovrebbe avere ogni impianto sportivo''. ''C’è tanta carne al fuoco - sostiene Gabriele Di Buò, reponsabile formazione -. Non andremo a fare un corso sulla sanità. Il primo soccorso riguarda tutti noi, ci sono tante accortezze da non fare. Cercheremo di indirizzarci tutti in questo ambito. Coinvolgeremo un’operatrice di 118 e 112 che spiegherà l’importanza della chiamata e perché sono fondamentali tutte quelle domande che vengono poste in caso di emergenza''.


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