Ascoli Piceno, via al censimento delle attività commerciali. Stallone: ''Favorire sviluppo economico omogeneo''

Il Comune di Ascoli Piceno lancia il primo censimento delle attività commerciali della città. Una mappatura che servirà per sviluppare un commercio omogeneo e favorire la nascita del centro commerciale naturale. Altra bella soddisfazione.

A presentare il progetto è stato l'assessore Nico Stallone nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina presso la sala "De Carolis-Ferri" di Palazzo Arengo. ''Abbiamo voluto questo progetto a tutti i costi - ha commentato -. Per fare delle azioni, dei progetti e dei programmi servono dati e conoscenza delle situazioni. Ecco quindi il censimento di tutte le attività produttive. Quando una realtà si iscrive al Suap il nome della società spesso non è uguale al nome dell’insegna. Provvederemo a sviluppare un database con tutti i dati di ogni singola attività. Questo ci permetterà come assessorato e amministrazione di fare una programmazione reale del centro commerciale naturale e uno sviluppo economico della città omogeneo. Se in un quartiere manca una determinata attività sapremo dare questa informazione. I quartieri e le zone dove ci sarà necessità andremo a valutare l’esenzione delle tasse comunali per i primi 3 anni per incentivare l’apertura di determinate attività in determinate zone''. 

La raccoltadei dati per ogni singolo esercizio commerciali inizierà nei prossimi giorni e sarà effettuata da alcuni operatoridel comune. ''Vogliamo portare un valore aggiunto a questa città creando un database per poi aggiornarlo attraverso l'attività del comune - ha spiegato il dirigente Maurizio Piccioni -. Il valore aggiunto sta sulla distribuzione relativa al territorio. Gestiremo così anche i mercati e le fiere. uno sguardo tecnologico per sfruttare la cartografia. Sarà un banco di prova importante''.

''Sviluppare la strategicità e lo sviluppo economico della città e non solo aiutare l’apertura di attività e aziende - ha aggiunto la dottoressa Cinzia Mascetti dell'ufficio Suap -. La difficoltà è legata al fatto che andavano seguite procedure su base normativa.  Abbiamo tutte le attività censite per nome ditta e non per insegna che è il nome del negozio. Abbiamo pensato di raccogliere i dati per favorire la mappatura. Solo attraverso un censimento (raccolta e bonifica dati) sarà possibile avere una cartografia della situazione per veicolare gli investimenti commerciali e industriali. Ci auguriamo che tutte le attività siano partecipative''. 

La cura della parte operativa passerà per Carlo Travaglini che ha concluso: ''Realizzeremo la migliore capacità del Comune di informare i commercianti. Una maggiore capacità di poter accogliere eventuali manifestazioni programmate senza il rischio dei commercianti di doverle conoscere all’ultimo momento. Dalla Camera di Commercio abbiamo preso tutte le attività presenti. Gli operatori del Comune, sulla base di questi dati, faranno vista a queste attività per completare le informazioni aggiungendole a quelle presenti, oltre ad aggiungere quelle non ancora censite. Sarà un attività impegnativa che porterà ad una riclassificazione rispetto a quella della camera di commercio. Al fianco di quelle commerciali abbiamo allineato anche le categorie artigianali''.