'R3 - Monticelli nel Futuro', ad Ascoli Piceno conclusa realizzazione delle opere di Emmanuel Jarus e Psiko
di Redazione Picenotime
venerdì 29 settembre 2023
Si è conclusa, con la realizzazione delle due opere “Atleti in armonia” di Emmanuel Jarus e “Apif” di Psiko, l’azione dell’Associazione Defloyd nell’ambito del progetto "R3 - Monticelli nel Futuro - Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani", promosso dal Comune di Ascoli Piceno.
Le due opere risultate vincitrici dopo
una votazione online che ha coinvolto la cittadinanza ascolana
riscontrando un’ottima partecipazione, hanno preso forma
rispettivamente sul muro della Palestra Comunale di via degli Iris e
su quello della struttura del nuovo campetto di calcio di via dei
Narcisi, entrando a far parte del patrimonio di arte urbana della
città di Ascoli. Le dichiarazioni dei due autori ne raccontiamo il
senso.
“Il concept di Atleti in armonia prende ispirazione da
fotografie scattate all’interno dell’edificio che lo ospita,
ritraendo giocatori di calcio indoor e di pallavolo. La palette di
blu viene utilizzata per armonizzare le diverse immagini degli
atleti. Le loro figure rappresentano la dedizione, la passione e lo
spirito di squadra che animano la palestra. La scelta di utilizzare
il blu come filo conduttore crea una sensazione di unità e coesione
tra le diverse discipline sportive, riflettendo l’importanza della
collaborazione e del sostegno reciproco per raggiungere gli obiettivi
comuni. Questo murale si propone di celebrare e valorizzare gli
atleti che si allenano e competono all’interno della palestra,
trasmettendo un messaggio di incoraggiamento e motivazione a tutti
coloro che frequentano il complesso. La rappresentazione artistica
degli sportivi in azione, unita alla scelta cromatica, contribuisce a
creare un ambiente stimolante e accogliente per gli atleti, i
visitatori e la comunità”.
Queste le parole del muralista contemporaneo canadese e pittore figurativo di fama internazionale Emmanuel Jarus per condividere con noi la sua opera, mentre l’artista internazionale torinese Psiko, descrive: “Sono rappresentati due apicoltori immersi nei fiori e circondati da api. Nello skyline le montagne che circondano Ascoli Piceno mettono in contatto dipinto e contesto: i fiori, anche loro presenti, in quanto l’opera è in un quartiere dove le vie sono dedicate a loro. Infine l’apicoltura come filosofia pratica del divenire, che esige duro lavoro. Nel mondo d’oggi, gli insetti e in particolare le api hanno ispirato le immagini dominanti dello sciame digitale, Internet insegue e imita il paradigma dell’insetto come artigiano”.
Foto:Jacopo Cecchini - Ettore Malaspina
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