Camera Commercio Marche: le esportazioni del primo trimestre 2023 valgono oltre 8 miliardi di euro
di Redazione Picenotime
martedì 13 giugno 2023
Con la 32esima Convention delle Camere di Commercio italiane all'estero le Marche ospitano le rappresentanze imprenditoriali del mondo. Il giorno in cui vengono diffusi i dati sulle esportazioni 23, lanciato il programma della 4 giorni di Stati Generali dell’Internazionalizzazione a Colli del Tronto dal 16 al 20 Giugno 2023.
Le Camere di Commercio italiane all’estero sono un fondamentale nodo di aggregazione delle comunità di affari italiane nel mondo e, al contempo, di quelle estere che guardano all’Italia.
Ospitare la loro plenaria rappresenta un'occasione per presentare la nostra realtà economica e una possibilità per le piccole e piccolissime imprese di tornare protagoniste nei mercati internazionali.
"Nel primo trimestre 2023, l'export di tutte le province marchigiane ha segno positivo, con lieve flessione di Pesaro Urbino. Le esportazioni valgono 8.066,0 milioni di euro, un incremento dovuto agli articoli farmaceutici-chimico-botanici, che segnano l'andatura delle esportazioni qui come altrove in Italia. Il segno più, anche al netto di questo comparto, nelle Marche ci dice che il sistema produttivo è vivo, vigile e reattivo quando ci sono gli stimoli giusti", il commento del presidente di Camera Marche Gino Sabatini
In conferenza stampa accanto a lui, in collegamento da Roma dalla sede di Unioncamere di piazza Sallustio, c'era il presidente del sistema nazionale camerale, Andrea Prete: "Anche i dati diffusi oggi confermano che l’export italiano continua a tirare la nostra economia. Ma non aumenta il numero delle pmi che operano sui mercati esteri. La nostra stima è che ci siano almeno 45000 pmi che esportano saltuariamente e che avrebbero le potenzialità per farlo con continuità. Ma devono essere aiutate e il sistema camerale può rappresentare un aiuto importante per far questo insieme agli altri soggetti istituzionali preposti"
Le Camere di Commercio estere aderenti ad Assocamerestero, riunite in plenaria nelle Marche da venerdì, forniscono gli strumenti per supportare le PMI in un percorso virtuoso e personalizzato dentro nuovi modelli di internazionalizzazione. In conferenza è intervenuto il presidente di Assomarerestero Mario Pozza, alla sua prima Convention mondiale al vertice della Associazione che ha spiegato:
“Saranno circa 200 i rappresentanti delle Camere di Commercio Italiane all’Estero ad arrivare nelle Marche per la loro Convention annuale. Arrivano in un territorio fortemente riconosciuto e apprezzato a livello internazionale per le sue tante eccellenze manifatturiere, paesaggistiche e culturali. Sono già programmati oltre 1.370 incontri personalizzati con 260 imprese che vogliono internazionalizzarsi, e le Camere hanno mostrato quest’anno un fortissimo interesse nei confronti del tessuto imprenditoriale marchigiano partecipando attivamente nella programmazione degli incontri B2B, a conferma della forte interconnessione che la rete camerale italiana all’estero vuole avere con i territori e sui territori".
Grande soddisfazione per il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli collegato dalle Marche, che ha detto: "Un ringraziamento ad Unioncamere per questa straordinaria opportunità che ci rende orgogliosi e ci offre un palcoscenico di cui possiamo solo essere grati. In questi anni insieme al presidente Sabatini, alla Camera di Commercio delle Marche, alle associazioni di categoria e delle imprese abbiamo messo a punto una strategia di azione per far crescere il nostro territorio: riteniamo infatti che tutte le nostre imprese debbano essere salvaguardate e messe in condizione di poter crescere. La possibilità di sostenere le nostre imprese a partire dalle piccolissime, piccole e medie che sono la maggioranza del nostro tessuto, nel raggiungere i mercati esteri è una ricchezza incredibile che porta lavoro, porta risultati, opportunità e ci porta a crescere grazie al confronto con circuiti che posso essere stimolo allo sviluppo e alla competizione del nostro Sistema impresa. Questa Convention è l’occasione per ragionare insieme su come poter raggiungere in maniera sempre più proficua questi obiettivi nella massima collaborazione tra realtà produttive ed istituzioni ed innescare un sistema virtuoso dal punto di vista prospettico. Ritengo infatti che sia proprio la presenza delle imprese sui nostri territori l’elemento in grado di fermare lo spopolamento soprattutto nelle zone dell’entroterra anche grazie alla collaborazione con le Università e le scuole di formazione a cui noi guardiamo sempre con estrema attenzione. In conclusione un ringraziamento non retorico e sincero al presidente Sabatini e a tutti coloro che insieme a lui hanno creduto a questo progetto e lavorato instancabilmente per la sua realizzazione”.
La Convention nell'edizione marchigiana prevede, oltre agli usuali incontri interni all'associazione, due momenti dedicati nello specifico al territorio e alle imprese marchigiane.
Il primo è il 16 giugno, giornata degli Stati Generali dell'Internazionalizzazione, dove a fare il punto sul tema saranno massime autorità istituzionali internazionali e nazionali (programma in allegato suscettibile di variazioni)
Altra data fondamentale quella del 19 giugno, il giorno degli incontri tra delegati internazionali e imprese marchigiane di cui ha parlato il Presidente Pozza. Con la formula one-to-one gli imprenditori marchigiani potranno conoscere direttamente le opportunità offerte dai mercati internazionali di interesse e a loro volta presentarsi ad essi attraverso l'intermediazione dei referenti delle Camere di Commercio di tutto il mondo.
55 i mercati rappresentati. Molte delle agende dei delegati sono andate presto in overbooking e sono stati organizzati doppi desk, 79 in tutto.
" Alla chiamata di Camera Marche gli imprenditori hanno risposto con grande slancio e in modo omogeneo da tutte e cinque le province; si tratta soprattutto di PMI che, oltre a costituire l'ossatura del tessuto economico marchigiano, sono quelle che più hanno necessità di supporto nella partita dell'internazionalizzazione", ha sottolineato il presidente di Camera Marche Gino Sabatini. "Oltre alle imprese si sono iscritte agli incontri anche Associazioni di Categoria che le aggregano. I protagonisti dell'economia del territorio sono presenti agli Stati Generali e agli incontri. Portiamo il mondo nelle Marche e le Marche non aspettano altro. Sono rappresentati tutti i settori produttivi, a partire dalle imprese turistiche. Massiccia presenza di agroalimentare, moda e subfornitura meccanica; non mancano le start up innovative (che Camera Marche porterà nel territorio ascolano anche il 29 giugno, con SMAU Marche) e spin off universitari. Le imprese che si sono iscritte sono interessate soprattutto a trovare partner tecnici, fornitori di materie prime e soprattutto a orientare il proprio export verso nuove destinazioni. Tra le Camere estere più richieste dagli imprenditori marchigiani quelle di New York, Tokyo, Dubai, Francoforte, Amsterdam e Singapore. Il giorno 20 poi la Camera di New York presso la sala Iris del Casale organizza un incontro specifico le grandi imprese dell'agroalimentare".
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AGEVOLAZIONI E OPPORTUNITA’
Proprio con l'occasione della Convention nell’ambito delle azioni rivolte al potenziamento della competitività delle filiere marchigiane sui mercati internazionali, Camera Marche offre un nuovo strumento per stimolare la domanda di servizi qualificati a sostegno dell’export, e, allo stesso tempo, di facilitare il contatto con la rete delle CCIE, che sarà presente nelle Marche dal 16 al 19 giugno 2023. La Camera di Commercio delle Marche, stanzia 300.000,00 euro intende sostenere le imprese del territorio che, tramite contratti di servizio attivati con le Camere di Commercio Italiane all’estero, intendano avviare o rendere più stabile e continuativa la propria presenza sui mercati internazionali, attraverso percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, utilizzare pacchetti di servizi integrati per lo sviluppo dell’attività commerciale all’estero, eventualmente anche correlati alla partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia
EXPORT PRIMO TRIMESTRE 2023
Marche Esportazioni primo trimestre 2023
Esportazioni delle Marche primo trimestre 2023
Valore provvisorio: 8.066,0 milioni di euro
Variazione rispetto al primo trimestre 2022 : +101,9%
Al netto di articoli farmaceutici chimico medicinali botanici: +4,5%
Settori che hanno dato il maggior contributo alla crescita tendenziale:
1. Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici : 4.869,3 mln euro, pari a oltre 5 volte il valore del primo trimestre 2022
2. Tessile, abbigliamento pelli e accessori : 687,1 mln euro +22,1%
3. Macchinari e apparecchi n.c.a.: 654,6 mln euro +18,1%
4. Prodotti delle altre attività manifatturiere: 227,6 mln euro +12,3%
Settori che hanno maggiormente frenato la crescita tendenziale:
1. Mezzi di trasporto . 72,3 mln di euro -43,9%
2. Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti : 437,2 mln euro -10,2%
3. Coke e prodotti petroliferi raffinati : 40,3 mln euro -39,2%
4. Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi : 201,4 mln euro -6,4%
5. Apparecchi elettrici : 337,0 mln euro -3,7%
Dettaglio Singoli prodotti
Maggiori contributi positivi alla variazione tendenziale regionale:
1. Medicinali e preparati farmaceutici: 4.868,9 mln euro ; oltre 5 volte il valore del primo trimestre 2022
2. Calzature: 401,9 mln euro +20,3%.
3. Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura: 158,4 mln euro +31,3%
1. Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia: 144 mln euro +26,6%
2. Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili: 149,8 mln euro; +24,8%
3. Altre macchine di impiego generale : 188,2 mln euro ; +16,8%
4. Mobili : 165,6 mln euro ; +13,5%
Maggiori contributi negativi alla variazione tendenziale regionale:
1. Navi e imbarcazioni: 21,7 mln euro ; - 72,2%
2. Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari : 148,0 mln euro ; - 21,6%
3. Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio : 40,3 mln euro ; - 39,2%
Province marchigiane
Tutte le province marchigiane hanno segno positivo, ad eccezione di Pesaro Urbino (-1,1%): Ascoli Piceno, con oltre 4 volte il valore del primo trimestre 2022, seguono in ordine decrescente di variazione percentuale rispetto al gennaio-marzo 2022 Fermo (+19,8%), Macerata +12,7%, e Ancona (+1,7%).
Principali destinazioni di esportazioni manifatturiere (99% del totale export) delle Marche nel primo trimestre 2023
1. Cina 3.517,2 mln euro (erano 77,7 mln euro nel primo trimestre 2022)
2. Belgio 833,0 mln euro + di 4 volte il valore del primo trimestre 2022
3. Stati Uniti 405,1 mln euro +53,7%
4. Francia 403,4 mln euro +13,6%
5. Germania 403,1 mln euro -38,9%
Le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici hanno influito in particolare moltissimo sul valore complessivo di Cina (ne sono state il 98,2%) e Belgio (ne sono state il 90,6%) e Stati Uniti (42,1%), ma anche, in negativo, sulla Germania.
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