• News
  • FlixBus potenzia i collegamenti con il Piceno nel periodo estivo anche in orario notturno

FlixBus potenzia i collegamenti con il Piceno nel periodo estivo anche in orario notturno

di Redazione Picenotime

mercoledì 24 luglio 2024

Con l’estate, FlixBus torna a offrirsi come soluzione di viaggio per raggiungere il Piceno. In questo modo, la società intende contribuire alla promozione del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi e indipendente dall’auto privata.

Oltre ad Ascoli Piceno, sul territorio FlixBus raggiunge anche Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto e la frazione di Porto d’Ascoli, garantendo collegamenti anche in orario notturno. In linea con la volontà di supportare il turismo incoming e contribuire alla valorizzazione del territorio, FlixBus garantirà ogni settimana fino a sette connessioni con Ascoli Piceno da Roma, L’Aquila e Teramo.

Vengono potenziati le tratte anche con il resto della provincia, per collegare in modo ancora più capillare la costa: San Benedetto del Tronto potrà beneficiare di nuovi arrivi da grandi città come Roma, collegata fino a 40 volte alla settimana, L’Aquila e Teramo, collegate fino a 21 volte, e Napoli, raggiungibile fino a 14. Opereranno corse dirette anche da Pescara, Perugia, Termoli, Firenze, Lucca e Foggia. La città sarà raggiungibile sia in Piazza Cesare Battisti e in Piazza Nardone che presso la località di Porto d’Ascoli.

Fra i principali collegamenti con la Riviera della Palme si possono citare anche quelli attivi da Roma, L’Aquila e Teramo verso Cupra Marittima e Grottammare o da Pescara, Firenze, Napoli e Perugia. Sia verso Ascoli Piceno che verso le località del litorale saranno inoltre operative corse dirette dall’aeroporto di Fiumicino. Chi atterra in Italia con voli di lungo raggio potrà così proseguire con facilità il proprio viaggio verso il Piceno, pianificando con praticità gli spostamenti grazie al sito di FlixBus, disponibile in 30 lingue.

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni e, al contempo, contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili. I biglietti sono acquistabili sul sito, tramite l’app FlixBus gratuita e nei rivenditori fisici sul territorio nazionale.

Come conciliare sostenibilità e economicità? L’autobus come possibile soluzione. Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di CO2 per passeggero per km, più di 5 volte inferiore. Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà così ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.

FlixBus è un giovane operatore europeo della mobilità. Dal 2013 offre un nuovo modo di viaggiare, comodo, green e adatto a tutte le tasche. Con una pianificazione intelligente della rete e una tecnologia superiore, FlixBus ha creato la rete di collegamenti in autobus intercity più estesa d’Europa, con oltre 400.000 collegamenti al giorno verso oltre 5.600 destinazioni in più di 40 Paesi. Fondata e avviata in Germania, la start-up unisce esperienza e qualità lavorando a braccetto con le PMI del territorio. Dalle sedi di Milano, Monaco di Baviera, Berlino, Parigi, Zagabria, Stoccolma, Amsterdam, Aarhus, Praga, Budapest, Los Angeles, Madrid, Bucarest, Varsavia, Bruxelles, New York, Kiev, Belgrado, Lisbona, Norimberga, Istanbul, Londra, San Paolo e Sofia, il team FlixBus è responsabile della pianificazione della rete, del servizio clienti, della gestione qualità, del marketing e delle vendite, oltre che dello sviluppo del business e tecnologico. Le aziende di autobus partner – spesso imprese familiari con alle spalle generazioni di successo – sono invece responsabili del servizio operativo e della flotta di autobus verdi, tutti dotati dei più alti standard di comfort e di sicurezza. In tal modo, innovazione, spirito imprenditoriale e un brand affermato della mobilità vanno a braccetto con l’esperienza e la qualità di un settore tradizionalmente popolato da PMI. Grazie a un modello di business unico a livello internazionale, a bordo degli autobus verdi di FlixBus hanno già viaggiato milioni di persone in tutta Europa, e sono stati creati migliaia di posti di lavoro nel settore.


© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci