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Regione Marche, scuola in ospedale o domicilio per studenti affetti da gravi patologie. Premio per diplomati con lode

di Redazione Picenotime

mercoledì 21 aprile 2021

Oggi pomeriggio presso la biblioteca dell’Ufficio scolastico regionale di Ancona è stato sottoscritto dall’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini e dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ugo Filisetti l’accordo di programma per assicurare ad alunni e studenti affetti da gravi patologie, l’erogazione di servizi scolastici alternativi in ospedale o a domicilio che permettano loro di non interrompere il proprio corso di studi. Presenti, tra gli altri, il direttore generale di Ospedali Riuniti Michele Caporossi.

La Regione Marche - ha sottolineato Giorgia Latini - ha una visione innovativa della scuola per far si che i nostri ragazzi abbiano una delle migliori educazioni. Lo studio deve essere un diritto e questo deve essere garantito e tutelato perché gli studenti  nel vivere una situazione difficile, come essere affetti da una patologia, devono necessariamente essere supportati il più possibile nello studio, anche al fine di contrastare l’abbandono scolastico. Oltre l’accordo presentato oggi, la Giunta regionale ha deliberato da poco un progetto pilota molto importante sull’innovazione digitale didattica attraverso uno stanziamento di 750mila euro e individueremo a breve un istituto per ogni provincia dove iniziare questo percorso didattico”.
Più che un progetto – ha rimarcato Filisetti - è una linea di attività e grazie alla Regione e alla rete ospedaliera il sistema di istruzione marchigiano si arricchisce di un ulteriore servizio”.

La sottoscrizione dell’accordo ha lo scopo di rispondere alla necessità di garantire un coordinamento degli interventi sanitari, sociali e scolastici per l'integrazione di compiti e attività degli studenti, in modo da assicurare un sistema di presa in carico globale del minorenne malato. Con due novità: l’istituzione di una sezione montessoriana presso il reparto di Cardiochirurgia e cardiologia pediatrica e congenita del presidio di Torrette e un servizio d'istruzione domiciliare in ospedale con attività didattiche svolte da un pool di insegnanti specificamente formati. Sicuramente un modello organizzativo innovativo che individua e mette a sistema un contingente di risorse professionali, organizzative e culturali destinate a fronteggiare, con strumenti ordinari, evenienze che presentano caratteristiche di straordinarietà, quali appunto l’insorgenza e il decorso delle patologie che danno luogo al ricovero ospedaliero o alla degenza a domicilio.

Hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2019-2020 in uno degli Istituti di scuola media superiore della regione i 428 studenti marchigiani ammessi a beneficiare del “premio al merito”, l’intervento previsto nel piano biennale 2020/2021 delle politiche giovanili approvato dalla Giunta.

Un premio ai nostri ragazzi più meritevoli del 100 e lode per incentivare l’eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione  – dichiara l’assessore alla Cultura e Istruzione Giorgia Latini – sono giovani studenti che con il loro impegno attivo e dedizione nel costruire il proprio futuro in modo tenace sono l’espressione più rappresentativa delle Marche. La Regione è lieta di intervenire per ampliare le loro prospettive, far emergere potenzialità e talenti e favorire la realizzazione dei loro sogni”.

Ammontano complessivamente a 110.000 euro per l’annualità 2021 le risorse per i “Premi al merito” destinati agli studenti marchigiani (anche non cittadini italiani) residenti o aventi dimora nella regione Marche e che nell’anno scolastico 2019-2020 hanno conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 e lode in uno degli Istituti di scuola media superiore della Regione. Il premio per ogni studente è pari a 257 euro.  

La natura esclusivamente premiale e meritocratica delle provvidenze economiche le esclude dal novero delle prestazioni di carattere assistenziale e come tali dall’applicazione dell’ISEE. Le somme corrisposte, rientranti nelle forme di incentivazione (D.Lgs n. 262/2007) “Disposizioni per incentivare l’eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione”, non sono assoggettate a tassazione. I contributi sono diretti a promuovere processi di integrazione delle politiche a favore dei giovani mediante la valorizzazione delle potenzialità anche con il sostegno della cultura del merito.


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