Roccafluvione, nuovo sindaco Sciamanna: “Sarò a disposizione dei cittadini. Obiettivi? Chiudere il bilancio al meglio”
di Davide Ciampini
lunedì 01 luglio 2024
Con il 49,25% delle preferenze, Emiliano Sciamanna si appresta a governare il comune di Roccafluvione per la prima volta. Un grande risultato vista la folta concorrenza di candidati. Alle ultime amministrative sono state infatti ben quattro le liste in lizza. Bilancio comunale, progetti futuri e città metromontana. Di questo - ed altro - abbiamo parlato con il primo cittadino.
Le recenti elezioni l'hanno vista trionfare con un ottimo risultato. Cosa è mancato nella scorsa amministrazione e cosa porterà, di diverso, la vostra?
"A mio avviso, nella precedente amministrazione è mancata la lungimiranza. Infatti, in questi dieci anni vi sono state le possibilità economiche e le risorse per fare investimenti sul territorio. Stiamo parlando di occasioni derivanti da eventi infausti quali quelli del sisma e della pandemia. Questi - dicevo - avrebbero dato un riscontro in termini di tessuto economico e sociale. Ciononostante, la precedente amministrazione non si è preoccupata di fare questi investimenti, né tantomeno di progettarli. Credo pertanto sia mancata una visione di lungo termine, prediligendo una mera gestione del quotidiano. Non a caso Roccafluvione è divenuta famosa per essere "Il paese dei marciapiedi", tant'erano ordinari i lavori della passata amministrazione. E' un grande peccato, perchè sono stati molteplici i treni persi. Quello da me ereditato è un comune con grandi problematiche di carattere economico; infatti il nostro bilancio è in rosso, dunque ci vorrà del tempo per sistemare e mettere in campo risorse da indirizzare come noi vorremmo. Gli elettori hanno compreso questo e, al momento del voto, hanno tirato le somme, scegliendo il cambiamento".
Quali sono le prime proposte che attuerete?
"Prima di tutto è necessario dire che, nel 2024, una buona amministrazione non può prescindere da una collaborazione con tutti gli enti. Pertanto, credo si debba ragionare in questa'ottica. A tal proposito, è lampante il progetto della città metromontana; progetto in cui credo e di cui vogliamo far parte. Poi sarà necessario rivalutare l'importanza strategica di Roccafluvione, in quanto il nostro è un paese strategico nell'alta Val Fluvione. In passato abbiamo fatto notare che avremmo dovuto essere protagonisti nelle scelte. Mi riferisc, nello specifico all'ambito dei servizi sociali. Tuttavia vi era un totale abbandono territoriale ed il nostro comune si era isolato rispetto agli enti di primo e secondo grado. Credo che i cittadini fossero stanchi di ascoltare le medesime promesse ed è per qusto che ci hanno dato fiducia. Abbiamo sovente sottolineato la situazione in cui versava il paese: impianti sportivi fatiscenti, campo sportivo non all'altezza. Questo stato di incuria è stato figlio di quel torpore in cui eravamo immersi".
Dal 2016 lei è in servizio presso la caserma della Guardia di Finanza di Ascoli. Avete qualche proposta specifica in tema di sicurezza?
"Allo stato attuale disponiamo di un vigile urbano solo negli orari d'ufficio, pertanto non abbiamo una capacità di affrontare tutte le situazioni contingenti. Naturalmente c'è una parte di burocrazia che va svolta negli uffici, quindi il suo lavoro può esplicarsi per quanto concerne la viabilità ordinaria. Con la pedemontana avremmo un aumento di traffico, si rende dunque necessario trovare soluzioni per limitare o attenuare l'impatto di traffico che potrebbe conseguirne. Il problema dei comuni è di carattere prettamente economico, in quanto per assicurare la pubblica sicurezza dovrebbero disporre di risorse ingenti che invece non ci sono. Essendo un appartenente alle Forze dell'Ordine mi rendo conto di queste e di altre problematiche".
Quale promessa si sente di fare a chi le ha dato fiducia?
"Vista la situazione delle casse comunali, almeno fino a Dicembre, l'obiettivo sarà quello di chiudere il bilancio nel migliore dei modi. I conti sono decisamente in rosso, pertanto spero di riuscire a garantire i servizi ordinari; segnatamente all'asilo eD a quelle situazioni in cui il cittadino è coinvolto direttamente. Ad ogni modo, una promessa che posso fare è quella di riaprire le porte del Comune, ridando gli uffici ai cittadini. La scorsa amministrazione ha preferito chiudersi nel palazzo, trincerandosi dietro lo stesso. Io sarò invece sempre a disposizone dei cittadini, coinvolgendo tuti gli attori in campo - associazioni, persone del paese che vorranno contribuire - in quanto ritengo necessario ricostruire quel tessuto che negli anni è stato lacerato. A riprova di questo, le numerose liste che si sono candidate per l'ultima tornata elettorale, segno di evidente divisione sociale".
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