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Arquata del Tronto, riaperta SP 64 'Nursina'. Completati lavori di ricostruzione post-sisma per oltre 22 milioni di euro

di Redazione Picenotime

venerdì 11 luglio 2025

Sono stati ultimati tutti gli interventi di ripristino e ricostruzione post-sisma sulla strada provinciale 64 “Nursina”, tra Forca Canapine e Tufo, nel comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La strada è da oggi interamente aperta e percorribile senza limitazioni.

Il terremoto del 2016/2017 aveva causato gravi ed estesi danni strutturali lungo quasi tutto il tracciato, per circa dodici chilometri sui quattordici totali, con 38 criticità rilevate, riguardanti soprattutto cedimenti e crolli del corpo stradale, instabilità delle pareti rocciose e frane delle scarpate.

Considerata la necessità di ripristinare in tempi brevi un primo livello di percorribilità della strada dopo l’emergenza, come concordato con la Protezione Civile e la Prefettura, gli interventi sono stati eseguiti in fasi successive al fine di consentire il transito in modalità provvisoria nel più breve tempo possibile e completare successivamente tutti i lavori previsti. È stato inoltre necessario sospendere le lavorazioni durante le stagioni invernali.




I lavori, per un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro, sono stati eseguiti da Anas nell’ambito del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e affidati al Soggetto Attuatore Ing. Fulvio Maria Soccodato.

Gli interventi sono stati raggruppati in tre stralci e hanno riguardato principalmente: il disgaggio dei massi pericolanti e la bonifica delle pareti rocciose, la realizzazione di reti, chiodature e barriere paramassi, la ricostruzione del corpo stradale con la realizzazione di opere di sostegno (paratie di pali e terre rinforzate) oltre al rinforzo delle opere esistenti.

La strada provinciale 64 “Nursina”, oltre a collegare i centri abitati con la statale Salaria e con l’Umbria tramite il valico di Forca Canapine, riveste particolare importanza in quanto alternativa alla statale 685 “delle Tre Valli Umbre” nel collegamento interregionale.


 “Con il completato dell’intervento di messa in sicurezza e ripristino della Strada Provinciale 64 “Nursina” oggi è stato compiuto un altro passo avanti nel percorso di rinascita dell’Appennino centrale. Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza rilevante, nell’ambito del collegamento interregionale tra le Marche e l’Umbria, che attraversa i territori del Comune di Arquata del Tronto. Ringrazio il Presidente Francesco Acquaroli per la suo costante impegno in favore dei nostri territori e l’Anas, sia il lavoro svolto in questa occasione che per l’opera complessiva di miglioramento e ammodernamento della rete che sta compiendo nel cratere. E’ significativo che questa inaugurazione cada in una data particolarmente importante e simbolica, dal momento che oggi è la Festa di San Benedetto da Norcia.” Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione con, tra gli altri, l’Assessore regionale Andrea Maria Antonini, il Presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e il Sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchiil Consigliere Provinciale con delega alla viabilità Daniele Tonelli, l’Ing. Fulvio Maria Soccodato responsabile Assetto Infrastrutturale Rete Anas, il Presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti.

La S.P. 64 Nursina – aggiunge Castelli – è molto più di una strada: è una delle arterie necessarie per ricucire quei collegamenti nell’Appennino centrale che sono fondamentali per far uscire i le nostre comunità dal loro lungoisolamento. Il suo ripristino rappresenta non solo un’opera tecnica rilevante, ma anche un segnale nei confronti dei nostri cittadini che da anni attendono di rivedere i territori interni pienamente connessi e accessibili. Restituire funzionalità e sicurezza a questa infrastruttura significa incentivare il turismo, supportare la vita quotidiana, l’economia locale e la ricostruzione sociale di queste aree duramente colpite.

Ringrazio l’Anas soggetto attuatore dell’intervento nella persona dell’Ing. Soccodato, dei tecnici e delle maestranze dell’impresa realizzatrice che hanno lavorato con grande impegno in stretta sinergia con il servizio Viabilità della Provincia, per conseguire questo importante traguardo per la comunità locale – ha evidenziato il Presidente della provincia di Ascoli Sergio Loggi - si tratta di un collegamento strategico per il sistema della mobilità interprovinciale ed interregionale di Marche – Umbria che può costituire anche un volano per favorire il rilancio turistico e produttivo del comprensorio essendo di nuovo raggiungibili gli impianti di Forca Canapine in prospettiva di nuovi investimenti di ripristino e ripartenza delle attività presenti in questa zona di connessione tra diverse realtà territoriali”.

Il Presidente ha infatti ricordato che la viabilità costituisce una priorità per l’Amministrazione Provinciale ed in questa prospettiva la Provincia, pur nelle difficoltà del complesso percorso di risanamento economico, è fortemente impegnata a realizzare gli investimenti previsti nel Piano opere pubbliche che ammontano a circa 29 milioni di euro.  

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