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Regione Marche, presentato bilancio triennale 2023-2025. Acquaroli: ''Priorità a fasce più deboli''

di Redazione Picenotime

mercoledì 07 dicembre 2022

Una Legge di Bilancio regionale che punta ad azioni concrete a beneficio della comunità marchigiana e alle fasce più deboli, senza aumentare la pressione fiscale e senza rinunciare allo sviluppo infrastrutturale. Questa è la connotazione data dalla Giunta regionale alla manovra economica triennale 2023-2025 appena approvata, che sarà ora trasmessa alla Commissione consiliare per l’esame, prima della sua approvazione definitiva da parte dell’Assemblea legislativa.

Oggi è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente Francesco Acquaroli e tutti gli assessori, alcuni di loro in presenza e altri in collegamento da remoto.

Il Bilancio che presentiamo – dichiara il presidente della Giunta, Francesco Acquaroli subisce il contesto internazionale, con le conseguenze del corso delle materie prime e del protrarsi della pandemia, ma che, nonostante ciò, vuole dare risposte concrete alle priorità della nostra comunità e alle fasce più deboli, senza rinunciare allo sviluppo infrastrutturale e garantendo il cofinanziamento di tutti i fondi europei che saranno moltiplicatore per interventi importanti. Abbiamo concentrato le risorse disponibili su quelle che sono materie strategiche, attivando o implementando misure che riguardano sanità, borse di studio per medici e medicina del territorio, rincaro energia e contributi per le popolazioni alluvionate, formazione, ventilazione meccanica e sociale”.

L'impulso più importante per la ripresa – ha ribadito a questo proposito l’assessore al Bilancio, Goffredo Brandoni - è l'utilizzo dei fondi europei, i quali hanno come noto bisogno di un cofinanziamento. Abbiamo recuperato tutte le risorse necessarie e sono soddisfatto del fatto di essere riusciti a garantire per il triennio prossimo la quota di cofinanziamento, portandola a 140 mln di euro, che permetteranno di attivare gli interventi della nuova programmazione europea 21-27 che partirà nel corso del 2023”.

Nel corso della conferenza stampa sono state evidenziate alcune misure simboliche che la Giunta intende attuare o implementare, misure che attengono trasversalmente a numerosi aspetti della vita della comunità.

Nello specifico:

•           Fondi per il dissesto idrogeologico e messa in sicurezza dei fiumi (21 mln nel triennio 2023-2025)

•           Sarà finanziata la continuità territoriale con voli aerei dall’Aeroporto delle Marche verso le principali città italiane con l’impiego di oltre 9 mln di euro in tre anni.

•           Confermate per il 2023 110 nuove borse di studio per i medici di medicina generale e 42 nuove borse per i medici specialisti.

•           La medicina del territorio sarà rafforzata con l’acquisto e alla fornitura di apparecchiature sanitarie per le Case di Comunità, Case della Salute e Studi associati di MMG e PLS, per oltre 9 mln sul triennio 2023-2025.

•           Fondi per progetti di Vita indipendente nello stesso triennio per 10 mln di euro.

•           Ulteriori fondi per le popolazioni colpite dall’alluvione, attraverso l’erogazione di contributi, per un totale di 2,5 mln di euro, per gli automezzi propri e i furgoni industriali persi a causa degli venti alluvionali.

•           Bonus per l’installazione di impianti per l’energia rinnovabile da destinare alle famiglie a basso reddito (2,5 mln di euro).

•           Implementazione di impianti di Ventilazione meccanica controllata nelle scuole.

•           Nuovi corsi di istruzione e formazione tecnica superiore.

•           Ristori per gli enti gestori, a cui saranno destinati ulteriori 6 milioni di euro per l’anno in corso (per un totale di oltre 11 mln di euro).

Oggi, intanto, l'assessore regionale alla Protezione Civile della Regione Marche, Stefano Aguzzi, ha partecipato a Roma alla commissione di Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome alla presenza del ministro alla protezione civile Nello Musumeci e del capo dipartimento Fabrizio Curcio. E` stata l'occasione per gli assessori regionali alla Protezione civile di fare il punto sulle richieste delle Regioni per quanto riguarda i temi di protezione civile. Il Ministro Musumeci si è impegnato affinché la Protezione Civile diventi il primo tema in agenda per tutto l’arco dell’anno. “Abbiamo fatto presente - commenta l’Assessore Stefano Aguzzi - delle varie esigenze che le Regioni hanno e in particolare per la Regione Marche ho chiesto maggior impegno di risorse sulla prevenzione. Adeguare i livelli di allertamento e di prevenzione agli eventi climatici sempre più estremi e repentini supportati da studi approfonditi della tematica climatica innovando le metodologie di vigilanza oltre quelli dell’azione stessa. Infine ho sollecitato uno snellimento delle pratiche burocratiche per ciò che riguarda il dissesto idrogeologico.

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