Coldiretti Ascoli-Fermo, 500 agricoltori pronti a protestare in Regione

di Redazione Picenotime

sabato 16 luglio 2016

Saranno quasi cinquecento gli agricoltori e allevatori ascolani e fermani della Coldiretti che lunedì 18 luglio andranno all’assalto della sede della Regione, ad Ancona, dove è in programma la riunione della Giunta regionale, per protestare contro i mancati pagamenti dei danni causati dagli animali selvatici e i tentativi dell’ente di rendere sempre più difficile ottenere i dovuti e sacrosanti risarcimenti per coltivatori e semplici cittadini. 

Una situazione che ha esasperato gli agricoltori, soprattutto dopo gli ultimi atti dell’ente, dall’introduzione del contestato tetto massimo agli indennizzi, duramente bocciato dal Tar, e di paletti per rendere sempre più difficile ottenere i fondi dovuti, all’emanazione di centinaia di decreti per negare i soldi alle aziende danneggiate, dai pagamenti bloccati al 2012 fino alla scelta di non risarcire gli automobilisti vittime di incidenti stradali causati da cinghiali e altri selvatici. E intanto continuano gli assalti ad aziende e allevamenti, dove le coltivazioni di grano, girasole e mais vengono quotidianamente distrutte, mentre non si ferma la strage di pecore, vitelli e cavalli a causa di lupi e cani inselvatichiti. Il tutto per un bilancio dei danni che, tra colture, animali e sinistri, ha complessivamente raggiunto i 6 milioni di euro, secondo stime di Coldiretti. 

Gli imprenditori agricoli della Coldiretti giungeranno nel capoluogo in pullman e in auto per riunirsi in via Michelangelo Buonarroti, da dove muoveranno con trattori, cartelli e striscioni verso Palazzo Raffaello, in via Gentile da Fabriano. Alla manifestazione prenderanno parte anche gli ambientalisti di Italia Nostra e i consumatori dell'Adusbef.


© Riproduzione riservata

Commenti