Terremoto, San Benedetto consegna secondo carico di beni ad Arquata

di Redazione Picenotime

venerdì 26 agosto 2016

Grazie all'apporto encomiabile di decine di giovani volontari che si sono messi a disposizione sin dalle prime ore successive al terremoto, i volontari della Protezione civile coordinati dal comando della Polizia Municipale sono riusciti a organizzare e inscatolare in poche ore la grande quantità di materiale portata al Palasport dai cittadini.

Dopo il viaggio mattutino ad Amatrice, nel pomeriggio di ieri un secondo carico di beni è partito da San Benedetto e consegnato al secondo campo di accoglienza di Arquata del Tronto. 

Ora, come da disposizione della Protezione civile nazionale che sta effettuando un censimento dei bisogni tra i vari campi allestiti nell'area terremotata, tutto questo materiale verrà stoccato in un magazzino messo generosamente a disposizione da un'azienda locale in attesa che arrivino le richieste specifiche. In tal caso, i mezzi porteranno in poche ore il materiale alla destinazione indicata. La raccolta di beni prosegue al Palasport, sempre con orario 8/20.

Per quanto riguarda la città, ieri si sono conclusi i sopralluoghi nelle scuole da parte dei tecnici comunali incaricati dal sindaco Pasqualino Piunti. Si conferma che non si registrano lesioni significative.

Il primo cittadino sambenedettese Pasqualino Piunti, con una nota ufficiale, ha voluto ringraziare pubblicamente i volontari della Protezione Civile per il lavoro profuso a favore delle popolazioni terremotate: 

"Ho trascorso gli ultimi due pomeriggi al Palasport perché volevo sincerarmi sull’andamento della raccolta di beni destinati alle popolazioni terremotate. Scrivo queste righe non solo perché desidero pubblicamente ringraziare tutti coloro, e sono stati tantissimi, che hanno voluto donare qualcosa a persone colpite da un’immane tragedia a pochi chilometri da noi; ma soprattutto perché voglio condividere con tutti l’emozione per aver visto tantissime persone, in gran parte giovani, darsi da fare con impegno, dedizione, serietà e sacrificio nel mettere ordine nel mare di oggetti che sono stati donati. Ragazzi e ragazze meravigliosi che hanno dato un aiuto fondamentale ai nostri volontari di Protezione civile nel ricevere il materiale, suddividerlo per tipologia, inscatolarlo, etichettarlo, stoccarlo in attesa della partenza. Voglio condividere con i sambenedettesi l’orgoglio di essere Sindaco di una Città che ha queste risorse: quello che ho visto dà a noi amministratori l’energia per mettere ancor più impegno nel compito che ci siamo assunti. Spero vivamente che questo patrimonio di umanità non vada disperso, ma che da una tragedia così grande possa nascere e consolidarsi un diverso modo di concepire il senso di comunità. Cari ragazzi e ragazze, non perdiamoci di vista". 



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