• Comunicati Stampa
  • Cna Ascoli: Natale, ''Compra artigiano, compra italiano, compra Piceno nella tua città''

Cna Ascoli: Natale, ''Compra artigiano, compra italiano, compra Piceno nella tua città''

di Redazione pt

giovedì 17 dicembre 2020

Compra artigiano. Compra italiano. Compra Piceno nella tua città. E’ l’appello che il sistema della Cna nazionale e delle Cna territoriali lanciano ai consumatori italiani alla vigilia delle festività natalizie. Siamo consapevoli – spiega la Cna Picena, illustrando il progetto natalizio dell’Associazione – che quest’anno il Natale sarà più frugale. Pesano la contrazione dell’economia, le scadenze, il complessivo clima di sfiducia, il mancato ricongiungimento di tante famiglie, la tristezza per le vittime della pandemia. Ma non sarà abolito del tutto il tradizionale scambio di doni.

Donare soddisfa chi porge il regalo e chi lo riceve. Una pratica da non abbandonare, tanto più in un anno come questo, così avaro di soddisfazioni. Ma i consumi possono, e devono, assumere anche una valenza sociale, ancor di più in tempi di crisi. E per rispondere a questa esigenza il regalo artigiano è quanto mai adatto. E’ un prodotto originale, di qualità, non destinato a durare lo spazio di un mattino per seguire mode effimere. E’ realizzato in Italia, in molti casi in laboratori a poche centinaia di metri da dove abiti, da donne e uomini che stanno facendo di tutto per reggere a una crisi epocale, per non licenziare i dipendenti, per resistere e poter tramandare il loro saper fare alle prossime generazioni. Comprare dall’artigiano significa apprezzare e rispettare il meglio del Made in Italy, siano essi manufatti e prodotti alimentari, capi di moda e pezzi artistici tradizionali. E non cambia l’essenza del dono se l’artigiano ha la bottega a pochi passi da casa nostra o, magari, a centinaia di chilometri di distanza. L’importante è comprare artigiano, comprare italiano. Comprare dagli artigiani del Piceno, nella tua città. Nei laboratori di eccellenza, di duro lavoro manuale e di grande e indescrivibile passione.

“Valore artigiano” è l’iniziativa promozionale e di marketing della Cna di Ascoli Piceno per mettere in evidenza alcune delle produzioni artigianali artistiche e tipiche del territorio. L’azione rientra nel progetto della Cna Picena “Viaggiatori innamorati”, volto a veicolare turisti ed estimatori delle realizzazioni dell’eccellenza manuale – in presenza o virtualmente – nei nostri laboratori per dare forza all’artigianato locale.

I dati e l’analisi della Cna di Ascoli Piceno. Occupazione diversificata ma che tiene. Manifattura e costruzioni in affanno. Forte calo del numero di giovani che provano a fare impresa

La Cna Ascoli ha elaborato, grazie ai dati forniti dal Centro studi della Cna regionale delle Marche, il quadro completo dell’economia, dell’occupazione e della nascita di nuove imprese nel Piceno. Le imprese attive sono diminuite (rispetto agli 11 mesi del 2019) dello 0,5 per cento. Resta però preoccupante il quadro del comparto manifatturiero che ha registrato una flessione più che doppia (dell’1,1 per cento) rispetto al complesso di tutti i settori produttivi della provincia. Considerando tuttavia un arco temporale pari a un decennio (2010-2019) il Piceno ha registrato la flessione più bassa (pari a 3 punti percentuali) del complesso delle imprese, rispetto alle altre province marchigiane.

Ben più preoccupanti per la provincia – sempre in base ai dati elaborati dalla Cna Picena – i numeri relativi alla creazione di nuove imprese, con un calo del 22,5 per cento rispetto al 2019 di chi ha deciso di intraprendere auna qualche attività imprenditoriale. E tutto ciò con manifattura e costruzioni che registrano flessioni superiori al 30 per cento riguardo le nuove iscrizioni al registro imprese provinciale. “Contratti di filiera e sostegno al credito per chi ha un’idea imprenditoriale – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – devono arginare questa preoccupante flessione. Ovvero strumenti nuovi per nuove imprese, nuove problematiche e nuovi scenari locali, nazionali e internazionali da post pandemia”.

Malgrado un quadro generale non certo roseo l’occupazione nel Piceno, grazie soprattutto a micro e piccole imprese, ha retto. Il terzo trimestre 2020 ha fatto registrare, infatti, per il Piceno, un incremento percentuale degli occupati superiore al 60 per cento rispetto al secondo trimestre. “Chiaro segnale di risposta forte – conclude Luigi Passaretti, presidente della Cna di Ascoli Piceno – a quel secondo semestre che ha avuto in pieno l’impatto delle restrizioni e delle chiusure determinate dall’esplosione della pandemia”.

Il mercato del lavoro per provincia. Nel terzo trimestre 2020 (ultimo dato disponibile), le dinamiche della domanda di lavoro rispetto al trimestre precedente (il II del 2020) sono favorevoli per tutto il territorio delle Marche anche se con diversa intensità nelle province: Macerata segna l’incremento più accentuato (+72,4%) seguita da Ascoli Piceno (+66,9%), Fermo (+59,5%), Ancona (+54,3%) e Pesaro e Urbino (+45,6%).

I saldi tra assunzioni e cessazioni, che per motivi connessi alla stagionalità delle attività economiche, hanno di solito segno positivo nel primo e secondo trimestre dell’anno, negativo nel terzo e quarto, presentano invece anche nel terzo trimestre 2020 segno positivo (+3.440 unità); ciò significa che nel corso dei tre mesi considerati l’economia marchigiana è stata in grado di creare nuovi posti di lavoro grazie al contributo dei contratti a tempo indeterminato (+1.138 unità a saldo), a tempo determinato (+4.451) e di lavoro subordinato (+1.060).

La differenza tra ingressi e uscite dall’occupazione è pari a +1.096 in Ancona, +1.307 a Macerata, +821 a Ascoli Piceno e +408 a Fermo. Solo la provincia di Pesaro e Urbino registra un saldo negativo con il numero di cessazioni che supera quello delle assunzioni di circa 200 unità.

Dal caffè “sospeso” al parrucchiere “sospeso”. L’iniziativa della Cna Picena che ha coinvolto gli artigiani locali, con l’associazione “Pas” e il Comune, per un Natele solidale di cura per le famiglie ma anche di aiuto e sostegno alle imprese e alla voglia delle persone di star bene con se stessi e di andare avanti

Come il caffè “sospeso” di decurtisiana (Totò) memoria, così il pacco “sospeso” per affrontare un Natale diverso e più difficile del solito. E con gli artigiani della Cna di Ascoli Piceno che, oltre al supporto e al sostegno per l’approvvigionamento di generi di prima necessità, come quelli alimentari, partecipano e lanciano l’iniziativa anche di un trattamento “sospeso” per la persona. Ovvero un taglio di capelli, oppure un trattamento estetico o di cura alla persona. In clima di pandemia che sembra tagliare le ali a ogni sogno di volo reale o anche solo immaginario, esperti psicologi affermano con autorevolezza che un sostegno, non solo per i beni primari ma anche per quelli che supportano l’umore e quindi, un po’ anche l’anima, sono di fondamentale importanza.

Così la Cna Picena ha provato, in questo “diverso” Natale 2020, a dare il proprio contributo all’iniziativa dell’Associazione Pas (Polo di accoglienza e solidarietà) che, in sinergia con il Comune di Ascoli Piceno, sta approntando per le festività centinaia di pacchi di sostegno e di buoni per l’acquisto di beni e servizi destinati alle famiglie maggiormente in difficoltà dal punto di vista economico. “Oltre ai beni primari – spiega Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli Piceno – abbiamo pensato di aderire come Cna acquistando dai nostri artigiani una tipologia di beni che portano a una sorta di ampliamento del progetto dell’Associazione Pas e dell’assessorato ai Servizi sociali del comune di Ascoli. Non solo alimentari e affini, dunque, ma anche servizi solo all’apparenza meno importanti, perché la cura della persona è anche segno di voglia e di speranza per un futuro migliore. Un sostegno a chi ha bisogno e un’occasione di lavoro in più per i nostri piccoli laboratori artigiani”.

Così saranno diverse decine le famiglie ascolane che, nei pacchi e nei buoni di sostegno del Comune e dell’associazione Pas, troveranno anche un’opportunità di cura alla persona. “Nelle nostre intenzioni – spiega Giuseppe Felicetti, presidente dell’associazione Pas – c’è di contribuire a un vero Natale di tutti, con un sostegno alle famiglie bisognose e un incentivo alle attività produttive locali, per restare più distanziati ma in qualche modo più vicini gli uni agli altri”.

“Sostegno alle nostre piccole imprese e solidarietà sul territorio – conclude Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – una piccola missione, per così dire natalizia, che dovrà diventare azione ampia, strutturata e diffusa per un 2021 dove speranze e difficoltà andranno avanti inevitabilmente, e a braccetto, per un lungo periodo”.

I VIDEO PROMOZIONALI DELLA CNA PER ASCOLI E PER IL PICENO SONO DISPONIBILI A QUESTO LINK DELLA CNA PICENA

http://www.cnapicena.it/?p=17229


© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci