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Dall’Albania ad Ascoli per conoscere i progetti dell'Ast nelle scuole per prevenzione della salute

di Redazione Picenotime

lunedì 17 febbraio 2025

La delegazione è stata accolta, su invito della Regione Marche, dagli operatori dell’unità operativa Peas dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, nell’ambito di ‘Schools for health’. Dall’Albania fino ad Ascoli per conoscere in che modo l’Azienda sanitaria territoriale picena promuove nelle scuole la prevenzione e la promozione della salute. E’accaduto nei giorni scorsi quando, gli operatori dell’unità operativa semplice dipartimentale di promozione e educazione alla salute dell’Ast picena, su invito della Regione Marche, hanno accolto nei locali del Dipartimento di prevenzione, nell’ambito del progetto ‘Schools for health’ della cooperazione internazionale Svizzera/Save the children, una delegazione albanese di funzionari del Ministero della salute e delle agenzie nazionali per l’educazione. Scopo dell’incontro è stato quello di consentire agli ospiti provenienti dall’Albania di approfondire il funzionamento, sia del programma ‘PP01 Scuole che promuovono salute’ presente nel Piano regionale della prevenzione delle Marche 2020-2025, sia delle progettualità collegate alla sua attuazione coordinate dalla responsabile e dai dirigenti psicologi del Peas dell’Ast di Ascoli, rispettivamente Maria Grazia Mercatili, Giulia Del Vais e Daniele Luciani.  Gli operatori del Servizio Peas dell’Ast di Ascoli, con la collaborazione della psicologa Barbara Sbrolla della Lilt di Ascoli, hanno illustrato, nella fattispecie, il funzionamento nelle Marche del programma ‘Scuole che promuovono salute’ e i principali progetti adottati dagli istituti scolastici marchigiani, in particolare da quelli del territorio dell’Ast, in quanto definiti ‘buone pratiche’, o ‘pratiche raccomandate’, dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il focus è stato posto sull’organizzazione, lo sviluppo e i risultati di progettualità come ‘Guadagnare salute con le life skills’, ‘Peer education e sani stili di vita’ ed ‘Educazione all’affettività e alla sessualità’. Presenti agli incontri anche diversi docenti referenti degli istituti scolastici della provincia di Ascoli dove i progetti vengono attuati da 20 anni e come rappresentanza di tutte le Scuole Secondarie di primo grado del territorio, ha partecipato l’Istituto di Monteprandone, che anche quest’anno ha aderito al progetto “IST e Contraccezione” che ha coinvolto gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze rispetto alle Infezioni Sessualmente Trasmissibili, ai metodi contraccettivi e cambiamenti sessuali, psicologici e sociali del periodo adolescenziale. La referente, professoressa Ida di Leo, ha preso parte alla discussione relazionando sulle varie esperienze e riscontri, su alunni e loro famiglie, nel corso degli anni, sull’importanza del Progetto e sulla necessità di informare i ragazzi in maniera corretta, sana e rispettosa della loro età, nel campo dell’amore e delle relazioni, visto che attualmente l’uso spropositato della tecnologia li espone sempre più a rischio di informazioni inadatte, errate o distorte. Soddisfazione è stata infine espressa dalla delegazione albanese per aver conosciuto una nuova prospettiva sulle scuole che promuovono salute e sulle metodologie che vengono promosse, coordinate e monitorate nelle Marche dall’Uosd Peas dell’Ast di Ascoli. 


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