• Comunicati Stampa
  • Regione Marche, l’assessore Antonini incontra le associazioni dei consumatori

Regione Marche, l’assessore Antonini incontra le associazioni dei consumatori

di Redazione Picenotime

giovedì 09 febbraio 2023

Iniziative contro il caro energia, rafforzamento degli Sportelli regionali del consumatore e un progetto pilota per l’educazione digitale dei consumatori adulti. Questi i principali temi di cui si è discusso nell’incontro che si è svolto questa mattina tra l’assessore regionale allo Sviluppo economico e alla Tutela dei consumatori, Andrea Maria Antonini, le Associazioni dei consumatori e Camera di Commercio, riunite nel Comitato regionale dei consumatori e degli utenti (CRCU). Le associazioni sono: Adiconsum, Cittadinanza Attiva, Adoc, Codacons, Federconsumatori Marche, Movimento Difesa del Cittadino, U.DI.Con Marche.

E’ stata la prima occasione di confronto dopo l’assunzione delle deleghe da parte dell’assessore Antonini, il quale ha confermato l’impegno e l’interesse della Regione verso le attività che svolgono queste associazioni. Il tavolo odierno è servito per fare il punto sulle più recenti iniziative a difesa dei consumatori e per condividere segnalazioni e criticità.

Antonini ha confermato le risorse nazionali pari a circa 300 mila euro del consumatore in ambito regionale da destinare al finanziamento degli Sportelli del consumatore, una parte della quale è destinata alla comunicazione a una più ampia platea possibile di cittadini sui diritti a loro favore in tema di consumi e sui servizi offerti in materia dagli Sportelli.

Altro punto toccato è stata l’adesione della Regione, insieme con altre otto Regioni italiane, al Progetto pilota sperimentale relativo all’educazione digitale dei consumatori adulti. “Con questo progetto – ha detto Antonini – si vuole colmare il divario di digitalizzazione esistente tra le varie fasce della popolazione attraverso un’attività di formazione mirata ad accrescere le competenze digitali ed allo stesso tempo fornendo assistenza alle persone più anziane e fragili”. In questo caso alle Marche sono state destinati altri 300 mila euro. La Regione inoltre destinerà altre risorse proprie per circa 60 mila euro per le attività a difesa dei consumatori.

Nel corso dell’incontro le associazioni, attraverso i loro rappresentanti, hanno messo in luce le criticità più evidenti che sono segnalate dai cittadini, in particolare quella legata alle bollette e al caro energia. “A breve – ha detto a questo proposito l’assessore Antonini – attiveremo un bando di 2 mln e 500 mila euro che prevede l’elargizione di un contributo alle famiglie per abbattere i costi energetici. Inoltre stiamo lavorando sulle cosiddette comunità energetiche rinnovabili, formule innovative di condivisione tra diversi soggetti per la produzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili”.

Infine, è stato concordato di lavorare all’organizzazione di un convegno tra Regione, Associazioni dei consumatori e Camera di Commercio proprio in tema di caro energia.


Confronto e condivisione al fine di intercettare al meglio i bisogni del territorio e dare risposte concrete e rapide”. E’ quanto ha assicurato l'assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini ai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil che ha incontrato questa mattina per presentare la programmazione delle risorse POR FESR 2021-27.

Le priorità individuate dalla giunta regionale – ha detto Antonini – sono il sostegno agli investimenti produttivi, alla ricerca, all’innovazione e l’incremento reale dell’occupazione a tempo indeterminato con una specifica attenzione all’orientamento e alla formazione, la facilitazione nell’accesso al credito per le imprese anche medie e micro, l’internazionalizzazione, l’attrazione di investimenti esteri e la massima attenzione al settore energia, sia per fare fronte al caro bollette sia per intraprendere la strada delle comunità energetiche rinnovabili. Parliamo di temi fondamentali sui quali è essenziale un confronto tecnico e politico per condividere iniziative in virtù di una programmazione che potrebbe essere una grande occasione di utilizzo di decisivi strumenti per il territorio. Tra fondi europei strutturali e complementari, Pnrr, fondi sisma oltre a tutta la nuova programmazione del PSR, siamo di fronte ad un periodo epocale: con la ripartizione di queste   risorse a nostra disposizione, stiamo disegnando il futuro della regione nei prossimi dieci anni. Per questo è importante che associazioni, categorie e parti sociali siano coinvolti al fine di costruire il miglior percorso di crescita e sviluppo per le Marche. Continueremo quindi a vederci con incontri cadenzati e su temi specifici per discutere insieme le misure più utili al mondo del lavoro e delle imprese e valutare gli impatti di quelle già adottate, in modo da poter correggere il tiro se necessario”.


© Riproduzione riservata

Commenti