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Ascoli-Pescara 0-2, i bianconeri non cambiano marcia e vengono puniti da Galano e Ceter

di Redazione Picenotime

venerdì 04 dicembre 2020

L'Ascoli affronta il Pescara allo stadio "Del Duca" nel match valevole per la decima giornata del campionato di Serie B. Entrambe le squadre hanno cambiato guida tecnica dopo le ultime sconfitte con Venezia (i bianconeri) e Pordenone (i biancazzurri).

Rossi punta sul 4-4-1-1 con Leali in porta e la difesa composta da capitan Pucino, Avlonitis, Spendlhofer e Sini (all'esordio in campionato). A centrocampo Gerbo, Cavion, Saric e Pierini con il tedesco Sabiri a supporto del centravanti Bajic. Breda risponde con un 3-5-1-1- con capitan Fiorillo tra i pali e la retroguardia formata da Balzano, l'ex Bocchetti e Jaroszynski. Sulle fasce Bellanova e Nzita con Valdifiori in cabina di regia coadiuvato da Maistro e Memushaj. E' Galano a dar man forte al centravanti Ceter. Biancazzurri con il lutto al braccio per la scomparsa dello storico medico sociale Sabatini. Presenti in tribuna il patron Pulcinelli ed il presidente del Delfino Sebastiani. 



Abruzzesi subito pericolosi dopo pochi secondi con un destro dalla lunetta di Ceter respinto corto da Leali, sul prosieguo dell'azione ci prova con una conclusione a giro Maistro, l'estremo difensore bianconero si rifugia in corner. L'Ascoli prova a replicare con un destro di Gerbo dalla lunga distanza di molto sopra la traversa. Al quarto d'ora l'arbitro Illuzzi concede un rigore agli ospiti per un pestone di Pucino su Nzita. Dagli undici metri va Galano che col mancino, ad incrociare, non lascia scampo a Leali. Al 19' destro rasoterra debole dal limite di Sabiri, nessun problema per Fiorillo. Al 26' altro tentativo da fuori di Sabiri, stavolta col mancino, pallone che va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Pierini scappa via per la prima volta a Bellanova sulla sinistra, tentativo da fuori col destro dell'ex Cosenza che si spegne a lato. Al 33' traversone di Sini per la testa di Bajic, tocco debole che non crea grattacapi a Fiorillo. Al 35' botta interessante da fuori area di Sini, Fiorillo si distende bene e si salva in corner. Al 40' il Pescara raddoppia: Ceter difende palla davanti alla panchina di Rossi, tocco per Galano che penetra nel corridoio centrale e premia il taglio proprio del centravanti colombiano che, con un destro in corsa, batte Leali siglando il personale terzo centro in campionato. 

Ad inizio ripresa Rossi inserisce subito Cangiano per Pierini. Balzano fa viaggiare Ceter sulla destra che arriva in area con prepotenza, destro da posizione laterale che si impenna sulla traversa. Al 53' destro secco dai 20 metri di Cangiano dopo un tocco di Gerbo, Fiorillo è attenta e devia in calcio d'angolo in tuffo. Al 60' Sabiri perde i sensi dopo un fallo subito a centrocampo da Ceter, i giocatori chiamano a gran voce l'ambulanza che entra sul terreno di gioco. Il trequartista tedesco riprende conoscenza ma non riesce a proseguire il match, al suo posto entra Tupta. Nel Pescara spazio a Capone e Crecco per uno straordinario Ceter e Maistro. Al 67' Galano inventa nuovamente per il taglio di Capone che tutto solo davanti a Leali per ben due volte si fa murare dall'estremo difensore bianconero, miracoloso nella circostanza. Al 70' Rossi toglie un deludente Gerbo e getta nella mischia Chiricò, Breda replica con Antei (all'esordio stagionale) e Busellato al posto di Bellanova e Valdifiori. Al 74' contropiede Pescara dopo un fallo su Cavion non sanzionato da Illuzzi, Galano serve Busellato che trova la super parata di Leali, poi ci prova lo stesso Galano ma ancora una volta il portiere bianconero abbassa la saracinesca. Al 77' un superbo Galano riceve ancora una volta palla in area, sinistro a giro controllato da un attento Leali. Entra anche Vellios al posto di Bajic, con Chiricò che sfiora il palo con una pregevole punizione mancina dai 20 metri. Subito dopo piattone destro di Cavion di poco a lato su corner dalla sinistra di Sini. Al minuto 88 ancora Sini, il migliore tra i bianconeri, non trova lo specchio della porta con un esterno sinistro dai 20 metri. Dopo sette minuti di recupero finisce la gara con la sesta sconfitta in campionato dell'Ascoli, la terza in casa. I bianconeri restano a 5 punti in classifica in vista del recupero infrasettimanale sul campo del Pisa, il Pescara di Breda invece sale a quota 7 sorpassando proprio il Picchio. 


TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-PESCARA 0-2

ASCOLI (4-4-1-1): Leali 7; Pucino 4.5, Avlonitis 4.5, Spendlhofer 4.5, Sini 6; Gerbo 5 (70' Chiricò 5.5), Cavion 5.5, Saric 5, Pierini 5 (46' Cangiano 5.5); Sabiri 5.5 (63' Tupta 5); Bajic 5.5 (83' Vellios sv). A disposizione: Sarr, Ndiaye, Ghazoini, Sarzi Puttini, Corbo, Donis, Lico, Buchel. Allenatore: Rossi 5

PESCARA (3-5-1-1): Fiorillo 6; Balzano 7, Bocchetti 7, Jaroszynski 6.5; Bellanova 6.5 (70' Antei 6.5), Memushaj 6, Valdifiori 6 (70' Busellato 6), Maistro 6 (63' Crecco 6), Nzita 6.5 (89' Omeonga sv); Galano 7.5; Ceter 7,5 (63' Capone 6). A disposizione: Alastra, Ventola, Scognamiglio, Guth, Di Grazia, Vokic, Bocic. Allenatore: Breda 7

Arbitro: Illuzzi di Molfetta 5.5

Reti: 17' rig. Galano, 40' Ceter


Ascoli-Pescara

Ascoli-Pescara

© Riproduzione riservata

Commenti

domenico
venerdì 04 dicembre 2020

Anche oggi abbiamo fatto la nostra bella figura......non se ne po più.....


Roberto il baffo
venerdì 04 dicembre 2020

Manco con la penna


28marzo
venerdì 04 dicembre 2020

da terza categoria


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