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Precedenti Ascoli-Spezia, le Aquile mai vittoriose al ''Del Duca''

di Redazione Picenotime

venerdì 25 dicembre 2015

Ascoli e Spezia si ritroveranno di fronte per la nona volta nella storia allo stadio "Del Duca" nel pomeriggio di Domenica 27 Dicembre. Gli otto precedenti (6 in Serie C e due in Serie B) sorridono al Picchio, con 7 successi ed un pareggio nel campionato di C 1967/1968.

Le uniche due sfide nella serie cadetta hanno visto i liguri sempre sconfitti nell'impianto ascolano senza gol all'attivo. Il 22 Settembre 2007 si imposero 1-0 i bianconeri di mister Iaconi grazie ad un colpo di testa di Cioffi a fine primo tempo, il 15 Settembre 2012 l'Ascoli di Silva vinse 2-0 in virtù delle reti dell'ungherese Feczesin e di Loviso.


Ecco i tabellini dei due precedenti in Serie B tra Ascoli-Spezia e gli highlights dell'ultima sfida al "Del Duca".


TABELLINO

ASCOLI-SPEZIA 1-0 (22 Settembre 2007)


ASCOLI: Taibi, Aquilanti, Giallombardo, Pesce, Cioffi, Micolucci, Guberti (75' Giorgi), Di Donato 6 (80'Luci), Belingheri, Bernacci, Soncin (87' Perrulli). Allenatore: Iaconi.

SPEZIA: Santoni, Pecorari, Bianchi (29' Ceccarelli), Giuliano, Camorani, Frara, Biso (87'Eliaku), Saverino, Guidetti, Colombo, Manzoni (76' Do Prado). Allenatore: Soda.

Arbitro: Scoditti di Bologna

Rete: 44' Cioffi

Espulso: 93' Pesce  

Spettatori; 7000 circa 


TABELLINO

ASCOLI-SPEZIA 2-0 (15 Settembre 2012)


ASCOLI (3-5-2): Guarna, Ricci, Faisca, Peccarisi; Di Donato (88' Giallombardo),  Scalise, Loviso, Russo, Pasqualini; Zaza (80' Colomba), Feczesin (74' Soncin). Allenatore: Silva

SPEZIA (4-3-1-2): Russo; Madonna (26' Mandorlini), Schiavi, Benedetti, Garofalo; Bovo, Porcari, Sammarco; Di Gennaro; Okaka (85' Pichlmann), Sansovini (62' Antenucci). Allenatore: Serena.

Arbitro: Baracani di Firenze

Reti: 54' Feczesin, 69' Loviso 




Feczesin intervistato da Piceno Time

Feczesin intervistato da Piceno Time

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Algoritmo
venerdì 25 dicembre 2015

La formazione base non può prescindere dallo schierarsi in campo sempre con le 2 punte di ruolo per non mostrarsi timorosi incoraggiando psicologicamente l'avversario.