Ascoli-Entella, Pulcinelli alla vigilia: “Pronti a lottare fino alla fine, andiamoci a prendere la vittoria”
di Redazione Picenotime
sabato 21 novembre 2020
"Domani inizierà il nostro campionato. Dobbiamo essere pronti a lottare fino alla fine. Niente scuse, solo fatti. FAC, Forza Ascoli Carica!". Queste le parole scritte in serata via social dal patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli che domani, accompagnato da tutti i massimi dirigenti bianconeri, sarà presente allo stadio "Del Duca" per il match con la Virtus Entella valevole per l'ottava giornata d'andata del campionato di Serie B.
"Dovremo essere disposti a guadagnarci ogni centimetro, con spirito di sacrificio, cuore e massima decisione nel conquistare ogni pallone - ha aggiunto poi il numero uno del club di Corso Vittorio Emanuele a Picenotime.it -. Spero di vedere una squadra compatta, unita, consapevole della propria forza, con rispetto per l'avversario di turno ma senza alcun timore. Giocheremo nel nostro mitico stadio e dovremo far capire a tutti, d'ora in avanti, che al Del Duca è molto complicato passare. Nulla è impossibile in questo campionato, i limiti sono esclusivamente mentali. Ho visto gli occhi giusti nei ragazzi in settimana, è scoccata l'ora di andarci a prendere il risultato pieno, con l'obiettivo di regalare una grande gioia ai nostri tanti tifosi ai quali purtroppo, in questo momento difficile, non è permesso di supportarci ed incitarci sugli spalti. Un passaggio alla volta, una corsa alla volta, un centimetro alla volta. Ci attende una vera e propria battaglia, lancia in resta per 95 minuti ed oltre, riprendiamo la nostra marcia con abnegazione ed altissima concentrazione, io ci credo!".
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Commenti
remo
sabato 21 novembre 2020
Daje patron, daje che ce la facciamo stavolta, pure io ci credo, FAC!
tonino
sabato 21 novembre 2020
Non c'è domani, con l'Entella esiste un solo risultato, la vittoria, stop!
MIMMO
domenica 22 novembre 2020
Patron, c’è poca serenità nell’ambiente. Tutti gli anni la stessa storia. L’Ascoli deve fare risultato altrimenti paga l’allenatore.ci stiamo rovinando con le nostre stesse mani perché a iniziò campionato dobbiamo cercare la serie A anche se giochiamo con la Primavera. Il risultato di questa ambizione ha portato a cambiare minimo due allenatori l’anno. Siamo diventati per ogni allenatore la piazza più difficile per allenare. Non troveremo un allenatore che verrà per pochi mesi. E la prossima ci attende Zanetti con il dente avvelenato. Sarà probabilmente la fine di Bertotto per la gioia di tutta la stampa.
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