• Ascoli Time
  • Bari-Ascoli 0-2, Mignani: “Speravo finisse in parità, non è arrivata la nostra solita prestazione”

Bari-Ascoli 0-2, Mignani: “Speravo finisse in parità, non è arrivata la nostra solita prestazione”

di Redazione Picenotime

sabato 15 ottobre 2022

L'allenatore del Bari Michele Mignani ha parlato nella sala stampa dello stadio "San Nicola" al termine della gara persa contro l'Ascoli nella nona giornata del campionato di Serie B. 

"Oggi non è arrivata la nostra solita prestazione, ma avremmo dovuto portare a casa almeno un punto. Siamo stati poco attenti nei frangenti decisivi dell'incontro. La partita non mi è piaciuta, non abbiamo mai trovato il nostro ritmo. Un po' per meriti loro ed anche per demeriti nostri. Loro ci hanno tolto spazi e dato poco profondità, noi siamo stati meno bravi e brillanti del solito. Una gara molto spezzettata, loro sono stati abili a trovare il gol ed avevamo avuto anche un'avvisaglia nel momento della loro rete annullata. Forse ci siamo fatti prendere un po' dall'ansia e da un pizzico di nervosismo. La sostituzione di Bellomo? Scelta tecnica ma non per demeriti. Ho pensato che avremmo avuto meno spazio ed ho inserito chi potesse fare la differenza nello stretto. E' stata una gara che non ha avuto ritmo e dovevamo provare ad alzarla. Ritenevo giusto forzare inserendo giocatori con diverse caratteristiche nella ripresa - ha dichiarato Mignani -. Avevo chiesto ai miei ragazzi di avere pazienza perché le partite sono lunghe. Ho provato a svoltare subito per dare un cambio di ritmo alla gara ma l’Ascoli ha concesso pochissimo lì dietro. Dobbiamo rialzarci subito, le sconfitte fannoparte del cammino. Speravo che finisse con il punteggio di 0-0 perché avevo capito che era parte del cammino. Speravo che finisse con il punteggio di 0-0 perché avevo capito che era difficile sbloccare una partita del genere. Maiello? Ha avuto risentimento muscolare e mi auguro sia lieve. Maita ha fatto per me un'ottima gara e gli avevo chiesto a fine primo tempo di portare palla più veloce. Abbiamo calciato tante palle inattive. Prima del loro gol abbiamo avuto l'occasione con Folorunsho ma a loro è entrata e la nostra no...”.

CLICCA QUI PER VIDEO MIGNANI POST GARA

Ha poi preso la parola il capitano biancorosso Valerio Di Cesare: "Dionisi? Son 15 anni che ha sempre lo stesso comportamento, normale non chieda scusa... Oggi è stata la classica gara di Serie B, si sono chiusi e nella ripresa abbiamo preso gol su rimpallo. Loro ci hanno tolto il filtro a centrocampo. Abbiamo perso e ci dispiace di averlo fatto di fronte al nostro pubblico.  Dovevamo chiuderla ma invece loro hanno fatto gol su palla inattiva. Mi dispiace che non ci sarò Mercoledì in Coppa Italia e neanche Sabato per squalifica".

Queste le dichiarazioni del terzino destro Raffaele Pucino, ex di turno: "Questa sconfitta ci fa capire che anche noi possiamo essere battuti, pensare di essere imbattibili sarebbe stato un grande errore. Sapevamo potesse essere una partita sporca perchè l'Ascoli aveva la necessità di fare risultato. È stata una gara molto simile a quella di Cagliari, dove nessuna delle due squadra è riuscita a prevalere sull'altra ed una sola palla sporca è bastata a sbloccare la partita. Sul secondo gol invece eravamo decisamente sbilanciati. Sono stati bravi restando schierati in cinque dietro, impedendoci di fare ciò che sappiamo fare meglio, ovvero attaccare la profondità. Va dato merito ai nostri avversari di aver fatto la partita giusta. Sotto il punto di vista tattico sono stati abili a non lasciare spazio alle nostre punte e noi ci siamo limitati a fare un giropalla molto sterile. Questa è stata una tipica partita di Serie B, l'avessimo sbloccata all'inizio probabilmente il risultato sarebbe stato un altro. Credo che nel momento in cui sia entrata in gioco la frenesia abbiamo perso la lucidità, ora non è tempo di fermarsi ma di prepararsi ai prossimi incontri. Credo che abbiamo le caratteristiche per fare bene e perciò ripartiremo presto".


 

Michele Mignani

Michele Mignani

© Riproduzione riservata

Commenti

Giovanni Gennaretti
sabato 15 ottobre 2022

Pucino ha letto bene la partita e c'è onestà e saggezza nella sua analisi, oltretutto c'è la sindrome dei grandi numeri, è stato anche lo sprone di lanciare giovani presi x l'uomo, che in Ascoli sono un po restii, invece giocano e il loro dinamismo lo mettono al servizio del senatore, Simic dieci partite in panchina non si può vedere, mancano ancora all'appello Palazzino Fontana e spero anche Iliev, Gondo va bene x riscaldare la panchina x quando arriva l'inverno.


davidw
domenica 16 ottobre 2022

CARO GIOVANNI GENNARETTI TI HO SEMPRE APPREZZATO COME INTERLOCUTORE ANCHE SE A VOLTE LE NS POSIZIONI NON ERANO CONDIVISE E CINDIVISIBILI MA IN UN NORMALE E CIVILE CONTRADDITTORIO CI STA...QUESTA VOLTA TI CONSIGLIO DI NON RIPETERE LO STESSO ERRORE DI VALUTAZIONE CHE FACESTI CON BASCHIROTTO.....POI DA TE ONESTAMENTE RICONOSCIUTO ..ASPETTA PRIMA DI DARE..GIUDIZI SUI CALCIATORI.....RICORDATI...ERRARE HUNANUM EST......CON SIMPATIA TU RUVOLGO UN CALOROSO SALUTO...F.A.C.


Giovanni Gennaretti
domenica 16 ottobre 2022

Buonasera DAVIDW a chi ti riferisci al commento su Pucino o su Gondo, la mia idea non potendo vedere le partite allo stadio purtroppo le seguo minuto x minuto in diretta, xro' x Pucino che si inizialmente l'ho criticato anch'io, ho notato che lo stesso Sottil lo convocata sempre giocando mettendo sempre volontà ho pensato che non era così scarso l'ho valutato come professionista e come uomo senza mai una polemica fuori posto ha accettato sempre tutto, l'unica ipotesi x me che poteva giocare in una posizione diversa, ma hanno toppato a turno anche Baschirorro e D'Orazio, i tre tutti umili e professionisti senza aizzare polemiche, x Gondo ora posso dire che con Dionisi al fianco giocano ad avvicendarsi, ma apparte le prime due partite era caduto nel deserto, ripeto tutto dipende da come vengono posizionati nello schieramento e cosa gli si chiede, come vedi se in campo ci sono I punti di riferimento, parlo di Dionisi Botteghin anche Eramo sono d'esempio ai giovani e i nuovi e se ieri hanno giocato così con criterio tra loro dico che l'allenatore serve a poco, il vero allenatore è Dionisi soprattutto come carisma, ma se poco considerato o farlo incaxxare xde di efficacia risentondone tutti, il fulcro è lui è inutile girarci intorno, Sottill capace furbo e fortunato l'ha capito da subito avvalsogli come visibilita' il posto all'Udinese, così dovrebbe essere x Bucchi se lo intende, spero. Buona sera Davidw


In totale ci sono 4 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.