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Ascoli Calcio, conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore sportivo Giannitti

di Redazione Picenotime

martedì 03 ottobre 2023

Il direttore generale dell'Ascoli Domenico Verdone presenta in conferenza stampa, nella sede di Corso Vittorio Emanuele, il nuovo direttore sportivo Marco Giannitti. Il 52enne dirigente nato a Nettuno ha preso il posto di Marco Valentini, sollevato dall'incarico Domenica 1° Ottobre. Per lui contratto fino al 30 Giugno 2025. 

Verdone: "Volevo ringraziare Marco Valentini per il lavoro svolto nell'Ascoli Calcio in questi due anni, gli auguriamo una pronta ripartenza e le migliore opportunità professionali. Per una serie di ragioni, operative e gestionali, siamo arrivati a fare questo cambiamento nell'area tecnica inserendo un nuovo dirigente. Con Giannitti abbiamo lavorato insieme per 6 anni a Frosinone vincendo tre campionati, conosco bene l'uomo ed il professionista, sono molto felice di avere di nuovo la possibilità di lavorare con lui. Gli auguriamo di raggiungere anche con l'Ascoli i migliori risultati che ha già conseguito in carriera con diversi club. Il patron in conferenza non ha difeso solo Valentini ma ha parlato in maniera positiva di tutti gli uomini della società, difendendo in toto la struttura. Stavamo valutando l'operato della direzione tecnica, ci siamo resi conto che c'erano delle difficoltà non legate ai risultati, ma sul piano operativo e gestionale. Ci sono stati confronti oculati tra i dirigenti e la proprietà ed abbiamo deciso di apportare questo cambiamento. E' una decisione pianificata che serve per dare continuità e migliorare il club. Per scegliere Giannitti non abbiamo fatto un casting, quando c'è stato l'esonero di Valentini siamo andati dritti su di lui visto che lo conoscevo molto bene. Durata del contratto? E' di due anni". 

Giannitti: "Questa piazza ha un blasone importante, è una responsabilità enorme lavorare qui, la mia scelta è avvenuta senza indugi. Ieri ho avuto il primo confronto col mister ed i ragazzi. Sono contento perchè ho visto grande entusiasmo, con una bella empatia con l'allenatore. Ora ho bisogno di conoscerli a livello personale. L'Ascoli è una squadra in crescita, ha mostrato compatezza di risultati ed anche sul piano tattico nelle ultime tre partite. Giovani e nuovi talenti? A prescindere dal lato economico degli incentivi della Serie B, per me il giovane vale come quello di 30 anni, se lo ritengo opportuno per il progetto Ascoli allora intendo lavorare con una certa tipologia di giocatore. In questo campionato contano molto il senso di appartenenza e l'attaccamento per la maglia che indossi, non tutte le piazze sono uguali, bisogna tenere conto pure della storia del club. Anche il patron, via social, mi ha ricordato che l'Ascoli ha 125 anni di storia. Poi vengono tattica e tecnica, ma al primo posto rimane la responsabilità verso la storia del club. Il vero Ascoli, con mister Viali, si sta vedendo in queste ultime uscite dopo quanto accaduto nel mercato estivo. Ho visto grandissima disponibilità nel gruppo e molta coesione tra calciatori ed allenatore. Non penso minimamente al mercato di Gennaio, ci sono tantissime partite da giocare, in questo momento devo valutare tutto con attenzione, ma ci sono i presupposti per far bene ed ho notato una grandissima struttura in questa società. Siamo sulla strada giusta, sono abbastanza fiducioso di aprire un ciclo che possa dare soddisfazioni all'Ascoli. Per noi ds conta vincere le partite, ho avuto la fortuna nella mia carriera di cambiare pochi club. Questo è il terzo club di livello dopo Perugia e Frosinone, senza dimenticare i campionato vinti con San Marino e Celano. Spero di essere all'altezza. Obiettivi? Ho visto un managament molto presente, dal patron, al presidente Neri, al dg Verdone fino a Massimo De Santis. Il patron, soprattutto, mi ha trasmesso un grande entusiasmo, in due giorni che sto qui avrà mandato 1.500 messaggi, è una persona che ti dà grande carica e la mentalità per creare qualcosa di bello. Non ci focalizziamo sul nome del giocatore e non esaltiamoci se vinciamo le partite e non deprimiamoci se ne perdiamo cinque. In Serie B c'è un filo sottile legato al senso di appartenenza, bisogna essere tutti uniti in tal senso, solo così si potrà aprire un ciclo importante e ricco di soddisfazioni. Un calciatore, quando viene ad Ascoli, deve dirmi che ha raggiunto il punto più alto e che non vuole andare mai via, questa sarebbe la soddisfazione più grande. Ho ricevuto tanti messaggi sia da Frosinone che da Perugia dopo l'ufficialità del mio approdo all'Ascoli. Cerco di essere il più umile e normale possibile, non vince mai uno solo e non vince mai il ds. Si ottengono risultati solo se squadra e management lo seguono. Per me l'allenatore ha carta bianca nella preparazione tattica della partita, l'Ascoli deve proseguire nel trend delle ultime partite. Con il Palermo, per dire, il pubblico ha apprezzato la prova della squadra nonostante la sconfitta in extremis. La Sampdoria troverà un Ascoli con grande entusiasmo. La Serie B è sempre piena di sorprese, è fondamentale dare continuità, tutto può cambiare di settimana in settimana, va creata la mentalità e poi il risultato arriva di conseguenza. Devo fare i complimenti a mister Viali che ha la squadra in pugno nonostante le difficoltà di un mercato lungo e complicato. Ho già lavorato con Falzerano a Perugia, ho avuto per un paio di mesi Falasco, conosco altri giocatori che ho trattato in passato. Viali ho avuto modo di incontrarlo da avversario quando era a Cesena. Nel momento di pausa mi sono aggiornato, ho girato un po', ho visto tante partite e sono stato anche in Qatar a seguire i Mondiali. Settore giovanile? Non ho avuto modo di vedere molto, so che l'anno scorso la Primavera ha fatto un campionato importante sfiorando la promozione, ho conosciuto il responsabile Nosdeo, cercherò di gestire certe dinamiche, sarebbe un orgoglio portare in prima squadra qualcosa da sotto. Ho visto già ieri dei ragazzi in Primavera strutturati e con motore. Abbiamo la fortuna di lavorare in un centro sportivo molto bello, accogliente e soprattutto tutti insieme e stando sempre a contatto". 

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Marco Giannitti e Domenico Verdone

Marco Giannitti e Domenico Verdone

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Commenti

paolo
martedì 03 ottobre 2023

Parole, parole,parole.......e, ciliegina sulla torta " ho visto molta coesione tra allenatore e giocatori"..... ( e poi) " non penso minimamente al mercato di gennaio "........ Mmmmmmm, quante bugie verrebbe da dire...... Auguri.