Ascoli, con l'avvento della Bricofer cambia staff dirigenziale. Tesoro nuovo direttore sportivo
di Redazione Picenotime
mercoledì 04 luglio 2018
Con il formale passaggio di consegne del pacchetto di maggioranza dell'Ascoli Picchio da Francesco Bellini alla Bricofer di Massimo Pulcinelli (l'atto notarile sarà siglato Lunedì 9 Luglio) è destinato a cambiare l'organigramma tecnico e societario del club bianconero.
Il ruolo di direttore generale sarà occupato dal 56enne torinese Giovanni (ma per tutti sempre Gianni) Lovato, che ha fatto da mediatore nella trattativa con la Bricofer e che era stato il primo dirigente dell'era Bellini iniziata nel Febbraio 2014 (CLICCA QUI PER VIDEO DEL 14 FEBBRAIO 2014 IN CUI BELLINI PRESENTA LOVATO). Il suo rapporto con l'Ascoli Picchio, dopo un campionato e mezzo di Lega Pro ed una salvezza raggiunta in extremis in B, terminò poi nel Giugno 2016 con una risoluzione consensuale del contratto (CLICCA QUI PER LETTERA D'ADDIO DI LOVATO DEL 29 GIUGNO 2016).
Cambierà anche il direttore sportivo, nonostante Cristiano Giaretta abbia ancora un anno di contratto. Il nuovo ds dell'Ascoli sarà il 38enne Antonio Tesoro, originario della provincia di Bari ma da sempre residente a Bergamo al pari del padre Savino, noto imprenditore conosciuto, oltre che nel settore siderurgico, anche per attività legate alla realizzazione di parchi commerciali, alla produzione di veicoli elettrici ed al turismo. La carriera sportiva di Tesoro junior inizia da giovanissimo, nel 2010, alla Pro Patria, club di Busto Arsizio di cui diventa anche presidente. Nel Luglio del 2012 poi il padre Savino acquista il Lecce in Lega Pro ed il figlio Antonio diviene prima amministratore delegato e poi, nel 2014, direttore sportivo dopo averne conseguito il titolo a Coverciano. L'avventura dei Tesoro a Lecce si chiude con due finali perse ai playoff contro Carpi e Frosinone ed un sesto posto. Nel giugno 2015 si dimette da direttore sportivo in seguito al passaggio di proprietà della società salentina ceduta alla cordata composta da Enrico Tundo, imprenditore nel settore dei trasporti e Corrado Liguori, imprenditore nel settore finanziario. Nel Marzo 2016 torna a lavorare, sempre come ds, nel Vicenza, prendendo il posto di Paolo Cristallini e cimentandosi per la prima volta con un campionato di Serie B. Con il club biancorosso ottiene una salvezza nella prima stagione ed un'amara retrocessione nel torneo cadetto 2016/2017.
In bilico anche il futuro di Serse Cosmi, che si è guadagnato sul campo il rinnovo di contratto per un'altra stagione dopo la salvezza conquistata nella doppia sfida playout con la Virtus Entella. Nel caso in cui il nuovo management bianconero non dovesse trovare un accordo con il 60enne tecnico perugino, Massimo Oddo appare in pole-position per la successione in una rosa di pretendenti che presenta anche i nomi di Roberto Breda, Vincenzo Vivarini Antonio Calabro e Franco Lerda.
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Commenti
Tifoso Ascoli
mercoledì 04 luglio 2018
Voglio proprio vedere, quanto tempo i super sapientoni sapranno resistere senza contestare tutto e tutti. Forza Ascoli.
Mandrillo
mercoledì 04 luglio 2018
Detto da un sapientone tifoso ascoli è un bell'auspicio.
Algoritmo
mercoledì 04 luglio 2018
Sceso dal treno anche Giaretta, signori in carrozza si riparte verso nuova direzione serie A
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