“Costantino nel cuore, 25 anni dopo”, l'Ascoli Calcio sul palco ad omaggiare Rozzi

Bellissima serata al Teatro Ventidio Basso dedicata a Costantino Rozzi. L'evento "Costantino nel cuore - 25 anni dopo", organizzato dall'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno in collaborazione con l'Ascoli Calcio e con l'associazione Ascoltiamo, ha riunito tutte le componenti della città a 25 anni esatti dalla prematura scomparsa del personaggio ascolano più amato e famoso dell'ultimo secolo.

I conduttori dell'evento Sandro Avigliano, Bruno Ferretti e l'assessore allo sport Nico Stallone hanno chiamato sul palco la famiglia del Presidentissimo al gran completo, omaggiandola con l'edizione 2019 del "Premio Rozzi". Nel susseguirsi di video emozionanti, hanno raccontato ricordi e testimonianze tanti ex calciatori dell'Ascoli Calcio, giornalisti, tifosi, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni cittadine, tutti uniti nell'affetto incondizionato nei confronti di un uomo che ha saputo essere rivoluzionario e vincente in molteplici ambiti.

Presente anche una delegazione dell'attuale Ascoli Calcio, formata dal presidente Carlo Neri, dal ds Antonio Tesoro, da mister Paolo Zanetti, dagli azionisti e membri del Cda Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni e dai calciatori Matteo Ardemagni, Raffaele Pucino e Gianluca Scamacca, tutti rigorosamente con i calzetti rossi. 

Giuliano Tosti: "Costantino ha portato la Serie A ad Ascoli quando il nostro campionato presentava giocatori del calibro di Maradona, Platini, Zico e Falcao. Voglio mandare questo messaggio alla famiglia Rozzi: tutti gli ascolani hanno lasciato nel proprio cuore un pezzo per Costantino, siamo orgogliosi di essere ascolani perchè siamo tutti figli suoi".

Paolo Zanetti: "Ho il doppio privilegio di essere allenatore e di essere stato giocatore dell'Ascoli. Sento vicini i valori di Costantino Rozzi, questa è una realtà importantissima e queste manifestazioni servono a me ed ai miei giocatori per capire dove siamo. Quando andiamo in campo, qualche volta, con poco cuore e poca determinazione, bisogna sentirci in colpa secondo me, qui bisogna dare sempre tutto, abbiamo una tifoseria straordinaria ed una storia importantissima con dei valori trasmessi da un grande come Rozzi. Sentiamo questa responsabilità e stiamo lavorando per essere degni di tutto questo e riportare l'Ascoli in alto".

Matteo Ardemagni: "Mi è bastato guardare i video dedicati stasera a Rozzi per capire che persona era. Tutti me ne parlano benissimo ed è bello essere qui, insieme, a ricordarlo. Indossiamo una maglia che ha avuto una grande storia, questo deve essere uno stimolo per tutti noi, dobbiamo dare sempre il massimo tirando fuori in ogni partita fame e cattiveria per raggiungere il nostro obiettivo stagionale, i playoff".

Raffaele Pucino: "Già nel match con il Cittadella ho percepito un clima diverso dal solito, avevo subito capito l'attaccamento ed il rispetto nei confronti del presidente Rozzi. Vivendo la città te ne rendi conto ancor di più, se Rozzi viene ricordato in questa maniera vuol dire ha fatto davvero del bene per l'Ascoli Calcio e per la città".

CLICCA QUI PER VIDEO INTERVISTA ANTONELLA ROZZI

CLICCA QUI PER VIDEO INTERVISTE NERI, TESORO E ZANETTI

CLICCA QUI PER VIDEO FIORAVANTI E STALLONE

CLICCA QUI PER VIDEO INTERVISTE TOSTI, FARAOTTI E CICCOIANNI