De Matteis lascia Ascoli e diventa il nuovo Team Manager del Napoli

Giovanni Paolo De Matteis abbandona l'Ascoli Calcio dopo otto stagioni (sei da team manager e due da direttore sportivo) ed approda in un club prestigioso come il Napoli.

L'ex centrocampista di Sambenedettese, Avezzano, Frosinone, Chieti e Latina, nato a Roma il 7 Giugno del 1970, è stato scelto dal direttore sportivo partenopeo Riccardo Bigon per lavorare al fianco del nuovo tecnico Rafa Benitez nelle vesti di team manager. De Matteis andrà a sostituire Peppe Santoro, diventato coordinatore tecnico dell'Inter.

L'ufficialità dell'operazione è arrivata nel tardo pomeriggio, con l' ex dirigente bianconero che ha firmato un contratto di un anno nella sede della Società partenopea davanti al presidente Aurelio De Laurentiis e poi si è messo subito al lavoro a Castelvolturno.

"Tutto è nato con il passaggio all'Inter di Mazzarri, che si è portato dietro anche il team manager Santoro - ha dichiarato De Matteis in esclusiva a Picenotime.it -. Il Napoli cercava qualcuno per ricoprire quel ruolo ed ho pensato di inviare il mio curriculum. Ci sono stati poi dei colloqui ed alla fine mi hanno scelto credendo nelle mie potenzialità. È una grandissima soddisfazione per me, lavorerò al fianco di un grande allenatore come Rafa Benitez ed avrò la possibilità di affacciarmi anche sul palcoscenico della Champions League. Un ringraziamento immenso va alla città di Ascoli, che adoro e dove spero in futuro di poter vivere, la porterò sempre nel cuore. Voglio dire grazie anche ai tifosi, alle persone che lavorano in sede e soprattutto al presidente Roberto Benigni, che non mi ha mai fatto mancare il suo supporto. Il patron, nonostante tantissime difficoltà, è riuscito ancora una volta ad iscrivere la squadra al campionato, bisogna dargliene assolutamente atto. I tifosi bianconeri dovranno avere un po' di pazienza, non sarà una stagione facile, ma sono certo che il Picchio tornerà alla svelta ai livelli che gli competono, un club con così tanta storia e con una piazza del genere non potrà mai cadere nell'anonimato".

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