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Crisi Ascoli Calcio, il discorso del sindaco Fioravanti durante l'assemblea ai Giardini di Corso Vittorio Emanuele

di Redazione Picenotime

venerdì 26 luglio 2024

Vi proponiamo il discorso e l'intervista del sindaco Marco Fioravanti nel corso dell'assembela pubblica convocata stasera ai Giardini di Corso Vittorio Emanuele per analizzare il difficile momento attraversato dall'Ascoli Calcio sul fronte societario. Lanciata la proposta di una Fondazione di partecipazione "Costantino Rozzi" che vigili sull'operato dell'attuale proprietà in attesa che si possano intavolare nuove trattative per la cessione del club.




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Marco Fioravanti

Marco Fioravanti

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Commenti

oetzi
sabato 27 luglio 2024

È chiaro che questa Fondazione eventuale non ha come scopo l'acquisizione della proprietà dell'Ascoli. Mentre non è chiaro se entrerà o meno nell'azionariato come socio di minoranza per rappresentare l'istanza dei tifosi. Se non lo facesse ogni istanza sarebbe lettera morta. Ma se lo facesse significherebbe aiutare di fatto la società e quindi l'attuale socio di maggioranza ad andare avanti. Il che sarebbe molto impopolare. Ma certo per far funzionare una Fondazione occorrerà creare un patrimonio oltre ad un chiaro scopo da perseguire.


5decimo
sabato 27 luglio 2024

Mo fecete l'aereo


paolo ch
sabato 27 luglio 2024

Purtroppo le parole del Sindaco non cambiano in nessun modo gli eventi...come dissi già ormai mesi fa, qui non c'è nulla,società,dirigenza,tecnici e giocatori, il sogno di Costantino ormai è finito,se va bene,dico se va bene, nel campionato 2025/26 sarà sicuramente serie D,troppo il divario tecnico tra l'Ascoli e le altre del girone B,questo si evidenzia già sulla carta.. Seguo il Picchio da quasi 60 anni e, vivendo ora fuori regione,la cosa che più meraviglia e amareggia è che in una regione,le Marche, non certo ultima socioeconomicamente in Italia,non ci sia nessuno,dico nessun imprenditore disposto a salvare la gloriosa bandiera bianconera ... Davvero è uno scempio,e allora non resta che vedere gli sviluppi che ,allo stato, non potranno essere che negativi, purtroppo Signori con la maiuscola come il Grande Costantino, non ci sono più,che fine ingloriosa povero Picchio, povero calcio marchigiano...


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