Cittadella, Angeli: “Con l'Ascoli è una finale salvezza. Vincendo a Reggio Emilia ci siamo tolti un peso di dosso”
di Redazione Picenotime
mercoledì 10 aprile 2024
Matteo Angeli è uno dei calciatori più giovani del Cittadella prossimo avversario dell'Ascoli nel match in programma Sabato 13 Aprile alle ore 14:00 allo stadio "Tombolato" per la 33esima giornata di Serie B. Il 21enne difensore centrale nato a Cuneo ha giocato 15 gare di campionato (8 da titolare) per complessivi 783 minuti in campo recuperi esclusi.
"Vincendo l'ultima gara al "Mapei Stadium" abbiamo dato una svolta al nostro campionato. Ci siamo tolti di dosso un peso dopo tre mesi d’inferno - ha dichiarato Angeli sulle pagine del "Mattino di Padova" -. Quando ha saputo che avrei giocato titolare a Reggio Emilia? Molto a ridosso, un’oretta prima della partita. Ma quando in rifinitura Negro si è fatto male sapevo che ci sarebbe stato un ballottaggio con Frare e Sottini, e che poteva toccare a me. Difesa a 3? Si confà alle mie caratteristiche: il Cittadella ha come principio quello di aggredire alto l’avversario e da braccetto di difesa posso farlo di più rispetto a quando siamo a quattro. Pandolfi? È bello tosto da marcare in allenamento , perché ha colpi importanti. Col nostro gioco non è facile essere sempre lucidi, perché devi spendere tanto in fase di non possesso, ma lui è uno che vede la porta e lo sta dimostrando. L'Ascoli? Battendo la Reggiana abbiamo dato una scossa positiva alla stagione, ma la salvezza ancora non c’è. Sono d’accordo col mister quando dice che il match con l'Ascoli è una finale salvezza, perché si tratta di uno scontro diretto importante. In più noi siamo a due punti dalla zona playoff, dovesse andar bene un pensierino potremmo farlo. In fondo, con sei giornate davanti può succedere di tutto".
Sulle colonne de "Il Gazzettino" ha invece parlato il direttore generale granata Stefano Marchetti: "Abbiamo ritrovato la voglia di non mollare, però è importante ancora crescere e migliorare. Sabato avremo una partita importantissima contro l’Ascoli. Quello che mi preme sottolineare è come a volte si perda di vista la nostra realtà. La salvezza per il Cittadella non deve essere scontata, non dobbiamo perdere la nostra dimensione. Obiettivi? Vorrei salvarmi e festeggiare nel migliore dei modi, un po’ come successo l’anno scorso all’ultima giornata, quando sembrava che avessimo vinto il campionato. Non siamo ancora salvi, quando succederà dovremo essere tanto orgogliosi del risultato acquisito”.
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