• Ascoli Time
  • Salernitana, la voce di Castori: “Ero tifoso dell'Ascoli da piccolo. Sarà una gara difficilissima”

Salernitana, la voce di Castori: “Ero tifoso dell'Ascoli da piccolo. Sarà una gara difficilissima”

di Redazione Picenotime

venerdì 19 febbraio 2021

L'allenatore della Salernitana Fabrizio Castori ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con l'Ascoli in programma domani pomeriggio alle ore 14 al "Del Duca" per la 24esima giornata del campionato di Serie B (CLICCA QUI PER ELENCO CONVOCATI). 



Ero tifoso dell’Ascoli da piccolo, ho visto lì la Serie A per la prima volta: il Picchio ha rappresentato un movimento importante, aprì calcio di alto livello a noi della provincia. Siamo vicini, non si poteva non tifare Ascoli - ha dichiarato Castori -. Belec? Il portiere è l’unico ruolo dove bisogna fare gerarchie, il secondo è Adamonis e gioca lui, è normale. Adamonis è un ragazzo che ha numeri e motivazioni, potrà dimostrare il suo valore, siamo dispiaciuti per le assenze ma sono cose che capitano. Diamo fiducia a chi c’è. Micai fuori? Abbiamo fatto una scelta ben definita a inizio stagione: il secondo è Adamonis: non è che adesso deve giocare gli mettiamo punto interrogativo! Una volta prese le decisioni bisogna andare fino in fondo. Serve che Marius senta la fiducia non a parole ma con i fatti. Per questa partita qui abbiamo due portieri e va bene così. Non ho mai pianto per gli assenti, sono in linea con il mio pensiero e non lo faccio oggi. I contrattempi di alcuni danno opportunità a chi subentra di dimostrare il proprio valore. Logicamente ci sono dei giocatori importanti nel contesto di una squadra, deve essere anche un motivo per i compagni che devono dare qualcosa in più affinché le assenze non pesino. Lo spirito di squadra serve a sopperire alle difficoltà che in un campionato si verificano normalmente. Il modulo deve essere equilibrato e funzionale a prescindere dall’avversario. Abbiamo le nostre risposta da dare, in ogni caso. Certo, lavoriamo anche su qualche alternativa, ma i concetti sono ormai consolidati. Ad Ascoli sarà una partita difficilissima. Conosco benissimo ambiente e mentalità, sono quasi di casa lì. Il valore di una squadra rifondata a gennaio, con il buon operato di Sottil e Polito è visibile: ha una media di 2 punti a partita dopo il cambio allenatore, ci sono motivazioni a mille da parte di tutti. In questo campionato non ci sono partite facili, è nella norma trovare difficoltà. Siamo pronti ad affrontarla: vogliamo fare risultato e per farlo dobbiamo accrescere l’aspetto temperamentale. A tutti gli attaccanti chiedo la prestazione, se poi viene gol tanto di guadagnato, ma non bisogna pensare solo a quello: se segni e non fai prestazione non va bene. Djuric sta giocando per la squadra, lo fa in maniera importante per il nostro modo di giocare. Non ne ho nemmeno parlato con lui del gol, non dev’essere un assillo. Ciò che più conta è giocare da squadra. Aveva preso una botta, è stato a riposo, ad uno strutturato e pesante come lui potrebbe aver fatto bene. Mantovani ha recuperato, è stato molto tempo fermo negli anni passati e paga il fatto di aver ripreso a giocare a spron battuto. Il suo rodaggio è completo, poi ognuno ha la sua fisicità e paga dazio nell’assorbire situazioni che si subiscono in partita. Jaroszynski può fare il braccetto, per caratteristiche è una via di mezzo perché ha anche gamba per fare la fascia. Kiyine esterno? È una opzione offensiva per cercare l’uno contro uno. Sy? La sua prestazione col Vicenza è stata buona, era la prima che faceva; non parla ancora italiano, ha bisogno di essere inserito e deve sentire fiducia in termini pratici. Ha fatto un tempo discreto, ma tante cose deve migliorarle e conoscere meglio i concetti tattici e difensivi di una squadra. Sono soddisfatto, ha 21 anni e può solo migliorare. Capezzi? E' in un buon momento ma anche altri che finora ho utilizzato di meno sono in grado di poter dare un contributo”.



Fabrizio Castori

Fabrizio Castori

© Riproduzione riservata

Commenti

guido
venerdì 19 febbraio 2021

giá..."eri..." l'appartenenza, l'identità non sono compatibili con le regole del mercato. Perchè il calcio odierno è esclusivamente mercato. Ti auguro di perdere con tanti gol di scarto affinchè tu possa constatare che non serve a niente dichiararsi EX tifosi dell' Ascoli Calcio.


Giovanni Gennaretti
venerdì 19 febbraio 2021

Mi auguro di sì, x voi.


sandrone
venerdì 19 febbraio 2021

mi hai deluso tanto dopo quanto hai detto all'andata, per me game over, altro che tifoso...


In totale ci sono 17 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.