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Ascoli Calcio, conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Roberto Breda

di Redazione Picenotime

mercoledì 08 febbraio 2023

Il direttore sportivo Marco Valentini e il direttore generale Domenico Verdone hanno presentato il nuovo allenatore dell'Ascoli Roberto Breda nella sala stampa dello stadio "Cino e Lillo Del Duca". Il 53enne tecnico veneto ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2023.

Dg Verdone: "E' un periodo difficile, soprattutto per i nostri tifosi. Siamo dispiaciuti ma anche stimolati per poter far bene da qui fino al termine del campionato, riprendendo quanto fatto nella scorsa stagione. Saluto e ringrazio mister Bucchi ed il suo staff per l'impegno profuso, do il benvenuto a mister Breda, siamo contenti di averlo qui, dal primo colloquio ha dimostrato subito di avere grande voglia ed altrettanto equilibrio".

Ds Valentini: "Dal 90' minuto di Cittadella-Ascoli è arrivata la consapevolezza di un'emorragia che andava fermata. Ci siamo messi subito alla ricerca di un nuovo mister, al Tombolato è stato toccato il fondo perchè ho visto la squadra impaurita. Giochiamo a calcio e non dobbiamo aver paura, l'ho detto anche ai calciatori. Dobbiamo riprendere la nostra identità, abbiamo scelto mister Breda perchè ci ha dato subito la sensazione di essere preparato e profondo conoscitore sia della nostra squadra che della categoria. E' esperto, inoltre, di situazioni di subentro. L'ho chiamato dopo cena, al termine del match col Cittadella. Il giorno dopo ci siamo visti a Roma io, lui, il patron ed il dg Verdone. La mattinata seguente gli abbiamo detto di andare ad Ascoli. Tutto molto semplice. Pillon? Sono le narrazioni giornalistiche quando si cambia un tecnico che noi non avevamo scelto prima della gara con il Cittadella. Ho contattato altri 2/3 allenatori insieme a Breda e poi sono state fatte le valutazioni in relazione al gruppo ed alle esigenze del momento. Pillon è stato contattato, c'è stata una chiacchierata come con altri due allenatori. Dopo il colloquio con mister Breda l'ho richiamato la  mattina seguente dicendogli di prendere la strada per Ascoli". 

Breda: "Ringrazio società, patron e direttori per l'opportunità. Ho studiato molto la Serie B che considero la mia categoria e la dimensione di Ascoli era quella che mi piaceva di più. Ho trovato un club strutturato ed un gruppo che ha qualità e gamba. Sono anche dei bravi ragazzi. Mi sono fatto un'idea ottima. Ora dobbiamo diventare una squadra, è questo il mio lavoro; non è scontato, è un'alchimia particolare ma credo che ci siano i presupposti giusti. Conosco bene questa piazza, ricordo un match quando giocavo con il Messina 30 anni fa con Casagrande sul palo, un omone incredibile. E' una piazza che pretende ma è giusto così. Ho fatto una lunga carriera a Salerno e anche lì si vivono le stesse emozioni, tra l'altro c'è un gemellaggio tra le tifoserie. La classifica è particolare in un anno molto particolare, non sappiamo ancora chi potrà retrocedere. Voglio lavorare sul processo di crescita della squadra e sulla partita che deve venire, senza tabelle e calcoli. La prossima con il Perugia sarà la più importante di tutti, dobbiamo dare subito dei segnali, la rotta va cambiata e non ci sono alibi. Dovrò essere bravo a decodificare tutte le varie situazioni, con un confronto basato sulla volontà di cambiare le cose. Spero che tutto possa andare bene, l'impegno non mancherà anche se siamo tutti figli di qualcosa di più grande. Modulo? L'idea è di lavorare su due aspetti tattici. Il 3-5-2 può essere quello più fresco ma c'è una storia in cui si è fatto bene con il 4-3-1-2. Ho trovato ragazzi molto ricettivi. Il campo ci dirà come stanno fisicamente, senza stare a giudicare il lavoro di Cristian (ndr Bucchi) che tra l'altro è un amico. Non abbiamo un trequartista come Maistro, andremo a vedere chi avrà le caratteristiche giuste anche in relazione a gara ed avversario. Bellusci? Ripartiamo da zero, ha vissuto un momento particolare e non voglio entrare troppo nel merito. Lo conosco da avversario, mi ricordo di lui in un Reggina-Ascoli del campionato Primavera tanto tempo fa. So che tipo di giocatore è, può dare tanto. Come tutti dovrà spingere, la sola esperienza non basta. Sono convinto che ci potrà dare una grande mano. Qui c'è tanta gente che in passato avrei voluto allenare. Ho visto un bel po' di partite dell'Ascoli e non solo. E' un campionato che è andato a velocità un po' diverse per i bianconeri. Un torneo anomalo in cui sono in difficoltà squadre come Spal, Benevento e Venezia. Poi c'è il Perugia che era partito male e ora si è ripreso alla grande. Senza dimenticare il Sudtirol che sta facendo qualcosa di eccezionale. Non mi sentirete mai parlare di playoff o playout, mi piace creare un percorso, è un freno mettere dei limiti, di natura sono ottimista ma a volte devi battagliare di brutto. Vogliamo venir fuori prima possibile da questa situazione, con i punti e non con le chiacchiere. Dionisi? Ancora non si sta allenando con la squadra e stiamo valutando con lo staff medico. Non ha niente di grave e non è escluso che possa rientrare nei prossimi giorni. Considero importantissima la sua esperienza ma soprattutto è un giocatore forte, sanguigno e partecipe alla causa. Lo conosco da avversario e sono molto contento di averlo. Giovane? E' un ottimo ragazzo con prospettive importanti. Falzerano? L'ho fatto esordire io da ragazzo tanti anni fa a Salerno, ha enormi doti ma è molto sensibile. Ha alternato dei campionati impressionanti, sia in C che in B, soprattutto con il Venezia. Poi però passa a stagioni, come a Perugia l'anno della retrocessione e l'inizio qui ad Ascoli, meno brillanti. Mi aspetto tanto da lui. Come staff ho portato due persone, come faccio sempre. Mi piace anche avere dei collaboratori del posto e della società, perchè conoscono le dinamiche interne. Ho trovato un mental coach che mi ha fatto un'ottima impressione. Sono convinto che vada cambiato il processo psicologico, anche se le parole da sole non bastano. Il contratto? Non ho fatto opzioni di rinnovo e non l'ho neanche chieste. Non ha senso definire un prezzo adesso, se dimostrerò  il mio valore poi vedremo. Parlerà il campo e mi sono sempre trovato bene così, con i fatti. Bidaoui? Mi è sempre piaciuto ma le dinamiche del calcio sono diverse. Sono convinto che in questo gruppo ci siano in maniera abbondante giocatori funzionali alle mie idee". 

Valentini: "Quando parlo di emorragia mi riferisco ai risultati, con un solo punto nelle ultime cinque partite. Bisognava fermarla. A Cittadella ribadisco che è stato toccato il fondo. Con grande umiltà, silenzio e lavoro occorre ripartire e fare risultati, le chiacchiere stanno a zero. Credo che questa squadra abbia dei valori importanti, in tutti i reparti. Sidibe? Lo avevo trattato anche la scorsa estate, c'è un'ottima sinergia con l'Atalanta testimoniata dall'operazione relativa a Giovane. Non occupava un posto in lista over, c'è stato la possibilità di prenderlo, ha fatto benissimo con la Primavera orobica segnando tanti gol e l'abbiamo inserito anche nell'ottica del ringiovanimento della squadra. Bidaoui? So che è girato un audio privato del ragazzo in cui si lamentava di una mancanza di rispetto da parte della società. Abbiamo avuto sempre tantissimo rispetto per lui, tant'è vero che prima del ritiro gli è stato allungato il contratto aumentando l'ingaggio. Lo reputavamo un giocatore importante e nelle prime 7 partite è stato sempre titolare. Non giudico le prestazioni. E' entrato poi altre 5 volte ed era assolutamente un calciatore che veniva considerato. Sicuramente non è il Bidaoui che tutti abbiamo ammirato nella seconda parte della scorsa stagione, da Terni fino a fine Aprile in particolare, in quel periodo fece realmente la differenza e glielo riconosciamo. Ha avuto quest'anno qualche problema fisico, a Terni il 15 Gennaio scorso si è rifiutato di entrare in campo quando Bucchi gliel'ha chiesto. Da lì come societa abbiamo dovuto intervenire, la storia con lui è finita la sera di Terni. Da quel momento è stato comunicato a lui ed al suo procuratore che le strade si sarebbero dovute separare. Nell'ultima giornata di calciomercato abbiamo fatto un'ottima operazione, risparmiando un anno e mezzo di contratto e prendendo anche dei soldi. Sarà felice anche lui di essere passato alla squadra prima in classifica. Non abbiamo mai fatto mancare nulla ai calciatori, quando un giocatore si rifiuta di entrare in campo credo che sia la mancanza di rispetto più grande". 

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Breda sul Perugia prossimo avversario: "E' una squadra in salute che sta andando in fiducia con dei buoni risultati, sembra quasi più una squadra di Alvini che di Castori. Tatticamente stiamo preparando un paio di alternative. Devo preparare i ragazzi così, non dico cosa nello specifico, senza dare vantaggi agli avversari alla mia prima gara. La partita di Sabato servirà anche a me per capire ancora meglio le caratteristiche del gruppo. Giocheremo per portare a casa più punti possibili, è quello che conta in un match così importante".

Valentini sul calciomercato di Gennaio: "Forte? E' un idea nata dopo la partita con la Spal. Alle 18 mi ha contattato il procuratore di Forte mentre ero piuttosto avanti nella trattativa con Asencio. Siamo stati velocissimi e la mattinata seguente l'abbiamo chiusa. Era uno dei pochi attaccanti di qualità ed esperienza che potessero muoversi a Gennaio. Si è parlato tanto ad esempo di La Mantia e Coda ma poi sono rimasti lì. Proia? Dopo l'infortunio di Gnahorè e la vendita di Saric avevamo deciso da tempo di puntare su una mezzala. Volevo fare uno scambio con Buchel poi la Spal ha frenato. Ma era un'operazione che avremmo fatto comunque a prescindere. Marsura? Mi è sempre piaciuto e può ricoprire più ruoli, è molto duttile. L'allenatore può contare su giocatori poliedrici che possono essere schierati in più moduli, è una rosa fluida che può essere modellata dal tecnico a sua immagine e somiglianza". 

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Valentini, Breda e Verdone

Valentini, Breda e Verdone

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Commenti

blablabla
mercoledì 08 febbraio 2023

Condivido tutto del mister Breda...ripartire da zero forza fisica e mentale...cambiare modulo ..se purtroppo il trequartista non c'è qualcuno che ancora è li ha le colpe di questa situazione sua come modulo e sua sui tempi di esonerare mister Grottammare....... Poi su bida meglio non parlare che fate incavolare ancora di più l'ira del popolo di chi ha visto con i suoi occhi ...terni è stato solo la fine un giocatore non può esser messo da mesi ai margini di un campo insieme a fontana buchel bellusci ed iliev...... I giornali scrivono ciò che gli chiedete ...ma gli occhi di chi lavora lì vicino al picchio Village balcone di casa mia si notava bene specialmente con i binocolo anche chiudendo il picchio Village.... Ora resettiamo e torniamo ad essere una cosa sola mister giocatori e tifosi..poi a giugno si vedrà


remo
mercoledì 08 febbraio 2023

Forza mister!!


Ascoli 78/79
mercoledì 08 febbraio 2023

Daje Mister, riportaci la' dove meritiamo di stare. Nessuna resa! VINCERE. VINCERE. VINCERE!!!


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