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Ascoli Calcio, Polito a LatteMiele: “Sosta? Recuperiamo qualche acciaccato. Ora dipende molto da noi”

di Redazione Picenotime

lunedì 19 aprile 2021

Il direttore sportivo dell'Ascoli Ciro Polito è intervenuto stasera in diretta alla trasmissione "Radio Goal" - condotta da Alberto Crementi e Sandro Conti sulle frequenze dell'emittente radiofonica LatteMiele - dopo lo stop del campionato di Serie B fino al prossimo 1° Maggio, quando l'Ascoli ospiterà la capolista Empoli allo stadio "Del Duca". 

"Non ho mai mollato, anche dopo la sconfitta di Cosenza, ho sempre creduto in questa squadra che negli ultimi mesi se l'è giocata con tutti. Quando sono arrivato a Dicembre l'Ascoli aveva 6 punti in classifica e da quel momento la squadra ha fatto qualcosa di straordinario. Ci sono stati dei passi falsi, è normale, nello sport si può cadere, a Cosenza ad esempio non bisognava perdere in quel modo ma col senno di poi quella sconfitta è stata la nostra forza. Siamo andati sùbito in ritiro, ci siamo compattati, ho espresso ai ragazzi dei miei pensieri e loro si sono responsabilizzati ed uniti da uomini, tant'è vero che poi hanno voluto proseguire il ritiro pure dopo la vittoria con il Vicenza. La forza ce l'hanno e l'hanno dimostrato in questo campionato, ora però dopo 3 vittorie consecutive non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia - ha dichiarato il ds bianconero -. Quando sono arrivato ho detto sùbito che il ruolo del direttore sportivo è fondamentale, non è un consulente. La squadra deve avere un riferimento unico, solo così possono arrivare i risultati. Credo molto nel mio lavoro e quello che ho portato avanti l'ho fatto con il mio carattere, con i miei valori e le mie convinzioni. Mi fa piacere se i tifosi stiano apprezzando il mio operato. Da calciatore ho giocato in piazze molto calde come Salerno, Catania e Bergamo, ma quello che riscontro qui ad Ascoli non è assolutamente da meno, anzi... E' un ambiente attaccato alla maglia in maniera viscerale, peccato davvero non poter avere i nostri tifosi allo stadio, ci avrebbero dato una grossa mano. Mi inorgoglisce far parte di un club così pieno di storia e di lavorare in una piazza così legata a questi colori - ha aggiunto Polito -. Sosta forzata del campionato vantaggiosa o meno per l'Ascoli? Non lo so, eravamo sicuramente in un momento positivo, ma ogni gara è una storia a sè e magari se avessimo perso la prossima poi avremmo detto che sarebbe stato meglio fermarsi. Di sicuro avremo modo di recuperare qualche giocatore acciaccato, dall'altro fronte viene momentaneamente fermata la nostra scia favorevole. Prendiamola come una normale sosta per le Nazionali, per la regolarità del campionato alla resa dei conti è giusto così, le ultime quattro giornate slittano e tutti avremo lo stesso numero di gare da disputare. Noi continuiamo a lavorare ed allenarci per farci trovare pronti alla ripresa. In classifica si guarda avanti o dietro per la salvezza? Bisogna fare i risultati, se fai i punti o distanzi le squadre che sono sotto o riprendi qualcuna che è al momento sopra, sembrerà scontato ma è così. Il Frosinone ad esempio appare in difficoltà, il Cosenza anche fa fatica, ma poi magari vincerà tutte le ultime 4 partite. Al momento dipende molto da noi, se pensiamo di non far punti e rimanere col vantaggio accumulato, sbagliamo di grosso. Dobbiamo continuare con questa mentalità e voglia di lottare su ogni pallone come se fosse l'ultimo. Cavion? E' ancora qui visto che è tesserato e si allena in uno dei campi del Picchio Village. Sono del parere che ognuno di noi può essere funzionale alla causa solo se ha realmente voglia e testa per lottare per i compagni, se non si hanno queste qualità non si è utili. Quando sono arrivato qui il gruppo era sfaldato, io ho dato delle regole e una linea da seguire. Quando un giocatore si autoesclude poi diventa dura. Abbiamo tentato di ricucire, si è mosso il patron in prima persona, gli è stato detto magari di offrire una cena a tutta la squadra, un gesto per cercare un riavvicinamento visto che il gruppo ha sempre un peso specifico importante. Il signor Cavion ha deciso di non accettare questa proposta. Noi abbiamo fatto di tutto e di più, ve lo garantisco. Superlega?  Tutto mi pare assurdo, in questo mondo sembra che non basti mai, si cerca sempre di creare qualcosa di nuovo, ci sono troppi interessi in ballo. Ho letto che in Inghilterra, ad esempio, i tifosi di club importanti e pieni di storia sono letteralmente avvelenati per quello che sta succedendo. Spero che questa cosa non vada avanti, rovinerebbe il calcio di ogni nazione. Pensiamo comunque a noi, per pensare a loro c'è sempre tempo...".


Ciro Polito

Ciro Polito

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Commenti

remo
lunedì 19 aprile 2021

grande direttore, bella intervista, avanti così!!!


Ascoli 78/79
lunedì 19 aprile 2021

Bravo Ds Polito. Bene anche il chiarimento dato su Cavion, ormai scomparso dai radar e che non ha dimostrato nessun attaccamento ai Nostri colori... Via da Ascoli senza rimpianti e quando tornerà a giocare al Del Duca per lui saranno bordate di fischi e basta! Forza Magico Picchio!


walter rossi ps
lunedì 19 aprile 2021

Siamo artefici del nostro destino, servono 6 i punti in quattro partite e i playout non si fanno, sicuro


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