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Ascoli Calcio, Valentini: “Gara col Pordenone con trappole e insidie. Non bisogna avere cali di tensione”

di Redazione Picenotime

martedì 16 novembre 2021

Il nuovo direttore sportivo dell'Ascoli Marco Valentini ha parlato attraverso il sito Tuttomercatoweb.com analizzando i suoi primi giorni di lavoro nel capoluogo piceno in vista del prossimo impegno con il Pordenone in programma Sabato 20 Novembre alle ore 14 allo stadio "Teghil" di Lignano Sabbiadoro per la 13esima giornata del campionato di Serie B. 

"Ho vissuto bene la sosta. Già prima della gara contro il Pisa mi ero buttato a capofitto in questa nuova avventura. Conoscendo già l'ambiente e le strutture, poi, il mio inserimento è stato sicuramente più veloce. Società e squadra, invece, non erano le stesse dell'ultima volta che sono stato qui e direi che ci siamo subito amalgamati bene. Nuovi soci? Ho avuto modo di conoscerli e confrontarmi con loro. Mi limito a dire che siamo un bel gruppo anche fuori dal campo - ha dichiarato Valentini -. La squadra? Di positivo c'è stato anche l'approccio fra noi e questo è un fattore importante. Sul rendimento passato della squadra, per mia indole, cerco sempre di non prenderlo in considerazione. Lo metto nel cassetto e penso solo e soltanto al prossimo match. Questa è una Serie B livellata, molto più che nelle precedenti stagioni. Per questo servirà lavorare a mille all'ora in settimana e giocare a duemila all'ora ogni match. Gara con il Pordenone? L'esempio perfetto di come una partita possa riservare trappole e insidie. Per questo sono preoccupato. Il Pordenone sta giocando ogni sfida come se fosse quella decisiva per la propria vita. In più giocano in casa e non vorrei che dopo la sosta ci siano cali di tensione da parte nostra. Quindi massima attenzione e guai a sottovalutare l'impegno. In Serie B sulla carta ci sono squadre con budget importanti come Parma e Monza, poi però il calcio che si gioca sul campo è un'altra cosa. Dovessi scegliere una squadra che finora mi ha colpito e lo dico al di là della sua posizione in classifica, è il Lecce di Marco Baroni - ha aggiunto il ds bianconero -. Calciomercato invernale? Rispondo ripetendo ciò che ho detto alla squadra prima della gara contro il Pisa. Ovvero che non voglio sentir parlare di mercato. Fino al 29 Dicembre si gioca e la testa deve essere solo e soltanto al campo. Ai ragazzi, poi, ho anche detto che spero vivamente possano far bene tutti da qui alla fine dell'anno, così io a Gennaio possono anche andarmene in vacanza...".

Il direttore sportivo bianconero ha parlato anche al sito Gianlucadimarzio.com: "Si sta così bene qui in Ascoli che è come se non fossi mai andato via. Di questi primi venti giorni cosa posso dirvi? Che sono contento, innamorato e dormo pochissimo. Penso all’Ascoli, solo all’Ascoli. Non ne puoi farne a meno, è il trasporto della città... Mi fa stare davvero bene essere il direttore sportivo dell’Ascoli. E’ nato tutto così in fretta. Con il patron Pulcinelli è scattata un’intesa immediata, ci siamo ‘fidanzati’ in cinque minuti. Un colpo di fulmine. Avevo davvero bisogno di una persona come lui per tornare a fare ciò che amo. E’ sempre carico di entusiasmo, ti trasmette positività, è un piacere stargli accanto. Voglio sdebitarmi con lui sul campo, nel solo modo che conosco, cioè lavorando a testa bassa dalla mattina alla sera. Accordo economico con club? "Pres, per me i soldi non sono un problema. Io voglio e devo dimostrare, datemi voi ciò che ritenete io meriti", questo quello che ho detto - ha dichiarato Valentini -. Sottil? Cinque minuti per conoscerci e trovarci, su tutto. Siamo uguali, in spirito e determinazione. Alla squadra ho espresso due concetti semplici: il primo è che non voglio sentir parlare di calciomercato, anche perché si chiama ‘sessione di gennaio’ e siamo a novembre. Il secondo, il più importante, è che noi dobbiamo rendere fiero il nostro popolo, incarnandone sempre i valori: dna battagliero dal primo al novantesimo, avere il fuoco dentro, azzannare l’avversario, dare fino all’ultima goccia di sudore. Perché questo è il nostro popolo, questa è Ascoli. E se avremo fatto ciò, il risultato passerà quasi in secondo piano. Ricordo da bambino quando venivo a vedere le partite qui con papà e nonno. La curva faceva venire la pelle d’oca, lo stadio era sempre pieno, era una guerra per trovare un biglietto alla domenica. Qui si vive il calcio come negli anni ’80, il calcio dei tifosi, il calcio della domenica. Ciò che vogliamo e dobbiamo fare noi". 


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Marco Valentini

Marco Valentini

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Commenti

remo
martedì 16 novembre 2021

giusto direttore, antenne dritte ma possiamo vincere perche siamo piu forti!


baia bianca.
martedì 16 novembre 2021

Remo vinceremo sicuro domenica ...... In casa abbiamo perso a vasto.... l'Ascoli lascialo Fare...