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Valentini: “Ad Ascoli cortocircuito interno che genera insoddisfazione. Esonero? Pensavano che sarebbero andati meglio”

di Redazione Picenotime

giovedì 11 aprile 2024

L'ex direttore sportivo dell'Ascoli Marco Valentini è intervenuto stasera in diretta televisiva negli studi di "Sportitalia", nel corso della trasmissione condotta da Valentina Ballarini, dopo che a fine Marzo ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al club di Corso Vittorio Emanuele fino al 30 Giugno 2024. 

"Otto mesi senza parlare? Il silenzio porta consiglio, secondo me serve. Quando accadono certe tipologie di situazioni parlare a caldo può essere rischioso e pericoloso, il tempo aiuta ad analizzare ed avere le idee più chiare - ha dichiarato Valentini -. L'esonero ad Ascoli? Non me l'aspettavo, soprattutto per i due anni precedenti. So bene quale sia il problema che c'è dentro l'Ascoli. In questi mesi ho sentito un sacco di chiacchiere e stupidaggini. Due anni fa sono arrivato in una situazione difficile, c'era da risanare, fare minutaggio ed effettuare delle cessioni. Cose che sono state puntualmente fatte, tutte le sessioni di calciomercato sono state chiuse in attivo. Abbiamo conquistato un sesto posto al primo anno, nel secondo abbiamo sfiorato i playoff all'ultima giornata. In questa stagione eravamo partiti male nel mese di Agosto. Poi a Settembre ci siamo ripresi, quando sono stato esonerato eravamo a metà classifica a due punti dai playoff, con il 14° budget del campionato e spendendo 100mila euro sul mercato. Eravamo perfettamente in linea con il mandato che mi era stato affidato tre anni prima, ovvero salvarsi, ringiovanire e risanare i conti. Avendo vissuto quella realtà c'è un problema secondo me: se hai il 14° budget del torneo o giù di lì, la cosa normale è lottare per non retrocedere, quella dovrebbe essere la priorità. I messaggi che però arrivano dall'interno, da parte della proprietà, sono quelli di vincere ed a quel punto si viene a creare un cortocircuito che andrà sempre a generare insoddisfazione. L'Ascoli è una società che fa "mobilità" di allenatori e direttori sportivi, anche prima di me ne sono stati cambiati tanti, quest'anno ci sono stati già tre allenatori e due direttore sportivi. Buon per chi sta a casa, c'è la fortuna di lavorare per tutti... Il segreto del calcio di oggi, a mio avviso, deve essere l'equilibrio. Il Cittadella ha inanellato 8 sconfitte consecutive, il Catanzaro ha registrato 5 ko di fila, ma i due club non hanno cambiato nè allenatore nè direttore sportivo e quelle squadre poi sono venute fuori. Per carità, è capitato a tutti di avere degli esoneri e fa parte del calcio, ma tranne in rari casi non ritengo che cambiare l'allenatore sia la soluzione di tutti i mali. Mi dispiace, tra l'altro, che dopo il mio esonero sia stato sùbito sollevato dall'incarico anche il "mio" allenatore Viali, secondo me un tecnico molto valido. Ho preferito non commentare in questi mesi quanto accaduto anche perchè la squadra vive una situazione difficile. Mi è stato detto in faccia che si auspicavano, senza di me, che le cose potessero andare meglio ma purtroppo sono andate peggio. Per questa ragione ho avuto il rispetto e la delicatezza di non parlare, anche perchè sono affezionato a tutto ed a tutti e spero che l'Ascoli si salvi il prima possibile. Rispetto a qualche anno fa, quando ad esempio il Carpi e il Crotone sono riuscite a vincere contro pronostico, in Serie B oggi trovi dieci proprietà da Serie A sul piano economico e quindi diventa molto difficile, per non dire quasi impossibile, che una squadra costruita per non retrocedere possa poi vincere - ha aggiunto l'ex ds bianconero -. Se ho cercato Daniele De Rossi per l'Ascoli? E' successo nel 2022, per il post Sottil, anche se lui era ancora impegnato con la Nazionale. Noi avevamo un po' di fretta, eravamo reduci dai playoff ed avevamo un po' di pressioni per scegliere subito il nuovo tecnico. Ci ho fatto una chiacchierata telefonica, mi ha chiesto del tempo perchè era in Nazionale con Mancini. Gli ho risposto che purtroppo noi tanto tempo non ne avevamo però confermo che è stata una delle nostre scelte. Ho sempre pensato che chi sia stato un grande centrocampista come De Rossi, che tra l'altro è anche un ragazzo intelligente, è facile che abbia un ottimo futuro da allenatore". 


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Marco Valentini

Marco Valentini

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Commenti

alessandro
venerdì 12 aprile 2024

Dichiarazioni molto interessanti che fanno capire tante cose...


Per sempre Ascoli
venerdì 12 aprile 2024

Questo è la versione dell'interessato.....la versione del Presidente è un pò diversa. Sicuramente c'è una parte della verità: e che cioè il budget da 14° non ti consente sempre di salvarti e magari capita un anno in cui ti ritrovi dietro e non ci riesci.......Le nozze con i soli funghi non riescono sempre! Valentini ha certamente fatto errori la scorsa estate ma, per me, gli errori più clamorosi sono stati fatti a gennaio quando la squadra andava potenziata e sono arrivati giocatori infortunati (Gagliolo...), fuori forma (Valzania...), scadenti (Streng...)ecc...Poi Castori ci ha messo del suo utilizzando Mendes anche quando era già infortunato così da metterlo ko definitivamente. In poche parole: in tanti ci hanno messo le mani e nessuno che lo ha fatto in modo produttivo!


Msg
venerdì 12 aprile 2024

Non mi è mai piaciuto come direttore sportivo ed anche come comunicatore, spesso quando parlava faceva più danni che altro. Non si può però dargli torto in questa intervista. Se hai il 14-15 budget di B e spendi 100 mila € in una sessione estiva di mercato (penso che neanche in D spendano così poco per fare mercato a luglio ed agosto) non può parlare di vittorie e di play off come obiettivo minimo, qua nessuno è fesso, poi se le cose vanno male uno si sente leggermente preso per il c**o e giustamente ti contesta caro patron, ma tu rimani a roma perché non ti piace sentire le critiche giusto?


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