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Spezia, Di Carlo: “Mi sono subito innamorato del progetto, questa piazza ha storia”

di Redazione Picenotime

mercoledì 25 novembre 2015

Lo Spezia ha deciso di puntare su Domenico di Carlo per voltare pagina dopo l'esonero di Nenad Bjelica che ha fatto seguito alla sconfitta di misura sul campo del Novara. Il 51enne tecnico nato a Cassino, che è stato cercato anche dall'Ascoli Picchio dopo la rottura del rapporto di lavoro con Mario Petrone, ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2017 ed è stato presentato ufficialmente dal presidente Giovanni Grazzini e dal responsabile dell'area tecnica Pietro Fusco.


"Voglio innanzitutto ringraziare il Patron, il Presidente, Damir Miskovic e Pietro Fusco, grazie a loro ho capito fin da subito di essere arrivato in una grande famiglia, una piazza importante dove c'è fame di calcio, dove c'è un'organizzazione straordinaria e dove c'è un progetto serio. Sono stato subito convinto, la scelta dello Spezia Calcio è stata molto semplice per me, io ho fame di calcio così come tutto l'ambiente spezzino, pertanto sono sicuro che insieme potremo ottenere risultati importanti - ha dichiarato di Carlo, come riporta il sito ufficiale dello Spezia -. Sicuramente mi associo agli auguri per il prosieguo a Nenad Bjelica, ha fatto un grandissimo lavoro in questo anno e mezzo qui alla Spezia, ma purtroppo il destino di noi allenatori è legato ai risultati, è il rischio del nostro mestiere. In primis voglio conoscere bene i ragazzi, far assimilare quei due/tre concetti che per me sono fondamentali, a partire dallo spirito battagliero che le mie squadre devono avere, voglio che i ragazzi lottino fino al termine dell'incontro, che non si risparmino mai, proprio come chiede anche il pubblico spezzino. Purtroppo abbiamo poco tempo per lavorare sul piano tattico, dicembre è ricco di impegni ravvicinati, cercheremo di lavorare facendo un passo alla volta; non ho la bacchetta magica, conosco solo il lavoro per riuscire ad uscire da questo lavoro difficile, non possiamo pensare di far assimilare i concetti tutti allo stesso momento, ma con il passare dei giorni riusciremo anche in questo. Questa squadra ha qualità importanti, dobbiamo giocare da squadra ed in questo modo torneremo a gioire insieme ai nostri tifosi, a partire da venerdì, quando affronteremo una squadra molto forte, ma noi non dobbiamo temere nessuno, bensì pensare solamente a fare bene ciò che sappiamo, giocando con grinta, concentrazione e determinazione - ha aggiunto Di Carlo -. Personalmente sono molto motivato, la Serie B non mi spaventa, l'importante è che la squadra scenda in campo con il giusto atteggiamento, perchè il calcio è sempre lo stesso in ogni categoria se affrontato con la testa giusta. Sono stato corteggiato dalla Società e mi sono subito innamorato di questo progetto, pertanto voglio che questa storia d'amore abbia un lieto fine e per farlo dovremo impegnarci a migliorare sotto diversi aspetti, dall'atteggiamento al ritmo; a me piacciono squadre corte ed aggressive, per farlo bisogna correre tanto e su questo aspetto dovremo migliorare, perchè è tutta la squadra che deve correre, non solo 4-5 elementi, perchè altrimenti è normale che nella ripresa qualcuno cali dal punto di vista fisico. Ho a che fare con un gruppo di professionisti e sono convintissimo che anche loro vogliano togliersi le soddisfazioni che fino ad ora sono mancate; dobbiamo dare continuità al lavoro di Bjelica ed ovviamente io cercherò di portare alla squadra il mio credo. Negli ultimi anni ho scelto sfide difficili, non mi sono mai tirato indietro, cercando di motivare i calciatori, perchè solo calciatori motivati possono ottenere risultati importanti; sia a Livorno che a Cesena, sebbene con due situazioni completamente differenti, speravo di aver sposato un progetto a lungo termine, ma purtroppo così non è stato. La Serie A è il massimo per un tecnico, ma la mia volontà era quella di sposare un progetto serio, anche ripartendo dalla B, ma con la determinazione di creare un futuro importanti e qui alla Spezia ho trovato quando di meglio potevo sperare, cercherò di fare il massimo per ottenere i risultati sperati - ha aggiunto il nuovo allenatore -. Gli obiettivi? Io per ora penso solo al campo, ci sono tante partite e poco tempo per prepararle, pertanto dobbiamo pensare soltanto a dare equilibrio tattico, compattezza e carattere, in modo da lasciare al più presto quota 17 punti in classifica e guadagnare posizioni. Per fare quando vogliamo sarà importante giocare di squadra ed andare a fare un pò di guerra in più nella metà campo degli avversari, perchè non mi piace aspettare che siano gli altri ad attaccare la mia squadra, ma per farlo serve ritmo ed il giusto atteggiamento. I tifosi? Sono abituato a subentrare in situazioni non facili, lo stato d'animo dei tifosi è comprensibile, noi cercheremo di essere battaglieri, di dare tutto, è questo ciò che voglio, ma so bene che non basta per ottenere risultati importanti, dato che bisogna avere prima di tutto concentrazione e determinazione, è da questo che cercheremo di ripartire - ha proseguito di Carlo -. Questa è una piazza importante, nella sua storia c'è uno Scudetto e solo qualche anno fa è stato portato a casa un incredibile Triplete, pertanto non possiamo e non vogliamo stare a guardare le altre Società, bensì vogliamo ricreare un ciclo vincente, ma sappiamo che per farlo bisogna avere pazienza e lavorare duramente: sarà il campo a parlare. Insieme a me lavoreranno Claudio Valigi, Lorenzo Riela, Martino Sofia, Maurizio Rollandi e Luca Picasso: con loro cercherò di dare soddisfazione a tutto l'ambiente, sempre con umiltà e voglia di lottare sino al 95' minuto". 


Acspezia.com

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